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Crostata rustica con marmellata di uva

 Crostata rustica con marmellata di uva!

Tra i miei dolci preferito, dopo quelli alle mele, di sicuro piazzerei anche le crostate… datemele di qualsiasi cosa, in qualsiasi modo, in tutti i luoghi e in tutti i laghi e mi renderete una persona felice!!! 🙂

Oggi provo una versione un po’ rustica, con una frolla, quasi integrale…
devo dire che non è male, anzi, poi evitando la farina 00 si ha quasi la coscienza più pulita 😉

E’ da un po’ che praticamente non uso più la farina super raffinata, la tipo 00, appunto, e la preferisco.
Ma bando alle ciance, vi racconto la mia Crostata rustica con marmellata di uva!



Ingredienti

  • 300 g Farina tipo 2
  • 100 g burro
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 1 uovo
  • 100 g zucchero
  • 1 cucchiaino Lievito Pane degli Angeli
  • 1 vasetto Marmellata di uva nera
  • 1 limone

Parto con la mia Crostata rustica con marmellata di uva dalla preparazione sabbiatura della farina, ovvero impasto farina e burro fino a che non diventi a piccoli granelli, come appunto la sabbia, faccio la fontana sulla spianatoia ed inizio ad incorporare il resto degli ingredienti, compresa la scorza grattugiata del limone.

Impasto velocemente fino ad ottenere una palla liscia che inserisco in un sacchetto da congelatore e ripongo in frigo a riposare per almeno 30 minuti.

Passata la mezz’ora riprendo la pasta, ne prelevo un terzo e metto da parte, stendo la parte più grande su di un foglio di carta forno, raggiungendo uno spessore di circa 4-5 mm ed un diametro utile a ricoprire lo stampo da crostata. Inserisco l’impasto con tutto il foglio di carta dentro la teglia per crostate da 28cm, pareggio i bordi e farcisco con la marmellata.

Stendo anche la parte avanzata di pasta e con delle formine creo dei fiocchi di neve e taglio.

Con la mia fighissima rotella taglia pasta, creo anche delle strisce, decoro quindi la mia crostata ed inforno a 180° per 35 minuti circa.

Pronta ed appetitosa… e come vedete dalla foto, ho anche fatto una test… dovere dello chef, si dice così no?!




Crostata morbida alle mandorle con frutta fresca

Oggi vi racconto della mia buonissima Crostata morbida alle mandorle con frutta fresca, preparata per un compleanno della mia mamma, che purtroppo non c’è più.
La posto con piacere e condivido con voi questo ricordo perchè so che le sarebbe piaciuto molto raccontare di quella bellissima serata passata in pizzeria con noi della faglia e con qualche amica. Avrebbe raccontato che ha mangiato una buonissima pizza margherita e da brava golosa anche le patatine fritte, avrebbe sorriso ricordando che quando è arrivata questa torta sopra era piena di candeline lunghissime e scintillanti. E avrebbe anche raccontato che eravamo stonatissimi anche solo accennando la famosa “Tanti auguri a te”.



Vi lascio allora la ricetta di questa crostata, anche perchè i dolci con la frutta erano tra i suoi preferiti… ok dopo le sfogliatelle e la Nutella però… 😉

Ingredienti

Inizio a preparare la mia Crostata morbida alle mandorle con frutta fresca partendo proprio dalla base della crostata. In una ciotola abbastanza capiente sbatto per bene le uova con lo zucchero. Incorporo poi anche il latte e l’olio a filo ed amalgamo bene il tutto fino ad ottenere una crema fluida.
Accendo il forno a 180° ed imburro uno stampo per crostate morbide.

Aggiungo all’impasto anche le farine, la vanillina e per ultimo il lievito e mescolo bene facendo attenzione a far amalgamare per bene tutti gli ingredienti.
Versare il composto nello stampo per crostate morbide imburrato ed inforno a 180° per circa 25-30 minuti. Una volta cotta, sforno, lascio intiepidire e poi capovolgo la crostata su un piatto da portata.

Passo ora a preparare la crema. Sbatto i tuorli con lo zucchero, unisco pian piano l’amido e a filo aggiungo il latto facendolo amalgamare bene al composto, facendo attenzione a non far formare dei grumi.
Passo il tutto in un pentolino antiaderente ed aggiungo anche un pezzo di scorza di limone.
Accendo il fornello e mescolando sempre attendo che la crema rapprenda, a cottura levo la scorza di limone e lascio raffreddare.

Intanto che tutti gli ingredienti raffreddino, inizio a preparare la frutta per guarnizione. Lavo, mondo e taglio, quindi, kiwi, pesche e banane a fettine e divido a metà anche gli acini di frutta, lavo ed asciugo le more di gelso. Preparo Tortagel ed inizio ad assemblare il mio dolce. Verso uno strato di crema sulla base della torta e partendo dall’esterno e dai pezzi più grandi inizio a disporre la frutta: prima il kiwi, poi le banane, l’uva, le pesche e al centro i gelsi. Spennello la superficie con Tortagel, qualche pallina di zucchero e metto in frigo. Pronta!




Zucchine ripiene

SerenaCucina - Zucchine ripieneOggi vi racconto di una delle ricette cult della mia mamma! In realtà credo sia la ricetta cult di buona parte delle famiglie italiane, ma vi racconto lo stesso la mia versione! Spesso, molto spesso, mamma se la cavava con una buona teglia di zucchine ripiene e la cena era servita!

Ovviamente, essendo una ricetta proveniente dal mondo vegetale, non è propriamente la preferita di mio marito e infatti ogni volta che la propongo, lui un po’ borbottante mi rifà lo stesso siparietto:

Io: oggi zucchine ripiene!
Lui: ripiene di che?
Io: di zucchine!
Lui: e che le svuoti a fa? Lasciale in pace!

E vabbè ci divertiamo con poco! 😀

Vi racconto la ricetta va…

Ingredienti:

  • 500 g di zucchine
  • 1 uovo
  • 40 g pane raffermo
  • 50 g formaggio grattugiato
  • 50 g prosciutto cotto
  • 1 wurstel
  • Olio Evo q.b
  • Pepe
  • Sale
  • Tabasco
  • Latte

Preparazione:

 

4Per iniziare lavo bene le zucchine le taglio a metà e le metto a bollire. Intanto, in una ciotola, metto ad ammollare nel latte il pane raffermo tagliato a pezzettoni.

1Cotte le zucchine le lascio raffreddare un po’ e poi con un cucchiaino le svuoto, la polpa la metto da parte in una seconda ciotola, mi servirà per fare il ripieno.

Dispongo le “barchette” di zucchine in una teglia con un foglio di carta da forno, (oppure per chi le volesse più saporite, in una teglia ben oleata e magari una spolveratina di pangrattato sul fondo) e le insaporisco una per una con un pizzico di sale.

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Passo ora al ripieno. Trito il prosciutto cotto ed il wurstel, strizzo e frantumo con le mani il pane ammollato, ed unisco tutto alla polpa di zucchine, aggiungo anche il formaggio grattugiato, sale, pepe e a 02piacere qualche goccia di Tabasco.

Con uno schiacciapatate schiaccio ed amalgamo bene tutto, fino ad avere un composto omogeneo.

 

Passo ora a riempire le zucchine, metto un po’ di impasto per ogni barchetta, così fino a finire il tutto.

01Per ultimare la ricetta passo ancora un filo d’olio sulla superficie ed un’ultima spolveratina di formaggio grattugiato in modo che si formi una bella crosticina, pronte!

00In forno preriscaldato a 250° in modalità grill, per circa 10-12 minuti, o finché siano belle dorate. Quando le tolgo le lascio riposare ancora 5 minuti prima di servirle. Buone E brava mammina!!  ðŸ™‚

 

 

 

 

 




Ciambella alla curcuma

SerenaCucina - Ciambella alla curcumaAnche questa settimana è passata! La mia è stata abbastanza dura, marito, lavoro e via dicendo…

Finalmente siamo a sabato però, e anche se fuori diluvia, anzi in questo preciso istante grandina ed il mio gatto miagola terrorizzato dei tuoni, che il week end abbia inizio, e allora coccoliamoci un po’!

Io lo faccio con uno dei miei soliti esperimenti. Come bene avrete capito, sto in fissa con la curcuma, sono nella mia “fase gialla”, la infilo praticamente ovunque, posso mai non buttarla dentro un ciambellone?! Posso mai lasciarmi sfuggire una tale occasione?! No e quindi ecco il nuovo esperimento, IL CIAMBELLONE GIALLO!

Che poi questo colore mi fa pensare molto alla primavera e dato il grigiore esterno ho proprio voglia di colore, e se coccole devono essere allora facciamole per bene… mentre il ciambellone cuoce (dopo vi racconto anche la ricetta) mi butto nello shopping sfrenato dedicato alla primavera!

Tappa fissa Dalani e prima di passare al concreto spulciando tutte le varie offerte, decido di dare un’occhiata al magazine anche per aggiornarmi sulle nuove tendenze, e infatti puntualissimo, trovo questo bellissimo articolo sullo “Spring style”

Dalani ci propone quattro stili per una mise en place di primavera fatta di sole, colore, allegria, rinnovamento ed energia. Che meraviglia!!!

Quattro linee molto diverse:

  • Rosa Quarzo e Serenity
  • Colour Splash
  • Black and White
  • Verzura

SerenaCucina per Dalaniquattro stili molto diversi, ma in cui ritrovo tutti i colori della primavera. La mia collezione preferita? mmmh forse Rosa Quarzo e Serenity colori delicati, stile elegante e romantico e poi Serenity si chiama come me… certo però anche Colour splash, decorazioni vintage fatte a mano, da grafica come posso sorvolare…  per non parlare di Verzura, una tavola imbandita o un rigoglioso orto? e Black and White? beh perfetta per occasioni più eleganti…

OK VOGLIO TUTTO, solo chi lo dice a mio marito?! ufff che vita difficile!!!!

Va beh mi consolo con una fetta del mio ciambellone…

ah… vi racconto anche la ricetta…

Ingredienti:
  • 250gr di farina
  • 200 gr di zucchero
  • 4 uova
  • 1 vasetto di yogurt
  • 1 tazzina di olio
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • buccia di limone grattugiata
  • 1 cucchiaino raso di curcuma
procedimento:

SerenaCucina - Ciambella alla curcumaPer prima cosa separo gli albumi dai tuorli, questi li sbatto in una terrina con lo zucchero, aggiungo olio, curcuma e yogurt continuando a mescolare. SerenaCucina - Ciambella alla curcumaPian piano incorporo anche la farina e la scorza del limone grattugiata.

In una seconda terrina monto a neve gli albumi, con uno sbattitore elettrico, e quando pronti li unisco al primo composto continuando a mescolare dal basso verso l’alto.
SerenaCucina - Ciambella alla curcumaAccendo il forno a 180° e faccio scaldare, imburro poi uno stampo per ciambelle.SerenaCucina - Ciambella alla curcuma

Per ultimo aggiungo il lievito, mescolo e trasferisco il composto nella teglia.

Inforno per circa 40 minuti a 180°.

 

Et voilà il ciambellone giallo è pronto!

 

 

 

 

 




Castagnole

SerenaCucina - CastagnoleCarnevale si avvicina e la mia seconda patria, il Lazio, mi ha fatto conoscere uno dei miei dolci preferiti, le Castagnole!

Ovviamente ne esistono mille di versioni e forse addirittura milioni di ricette a varianti, io vi racconto la mia infallibile! Si sono abbastanza modesta, lo so… 😉

Sono buone davvero e molto facili da preparare, o forse no… del resto a Carnevale ogni scherzo vale… :p

Vabbè ve le racconto, va…

Ingredienti:

  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • farina qb
  • 1 cucchiaio di anice o mistrà
  • 1 pizzico di sale
  • scorza di limone
  • semi di una bacca di vaniglia
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1 pizzico di lievito chimico
  • olio per friggere
  • alchermes (opzionale)

Svolgimento:

Verso in una ciotola abbastanza capiente tutti i miei ingredienti (ovviamente tranne l’olio per friggere e l’alchermes) e li lavoro fino ad amalgamarli bene, trasferisco l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata  e continuo ad impastate ed incorporare farina fino ad avere un bell’impasto liscio, morbido ma non appiccicoso e lavorabile con le mani. Metto a riposare qualche minuto.

Passo quindi alla formazione delle mie castagnole, procedo che se dovessi fare degli gnocchi, solo che invece che poi schiacciarli, con i pezzettini di pasta ottenuta farò delle palline con i palmi delle mani.

Trasformato tutto l’impasto in palline, metto a scaldare sul fuoco una padella con dell’olio, quando questo sarà ben caldo (vi svelo un trucchetto: per provare se l’olio è arrivato a temperatura, basterà immergervi il manico di una paletta di legno se questa inizierà a fare le bollicine, l’olio è a temperatura!) vi immergo poche alla volta le mie palline.

Le faccio friggere giusto il tempo che si gonfino ed imbiondiscano, saranno pronte quando verranno a galla. Le faccio asciugare dall’olio in eccesso su della carta assorbente.

Le servo o spolverate con dello zucchero semolato, oppure impregnate con alchermes e poi passate sempre nello zucchero.

VIVA VIVA IL CARNEVALE!




Torta light di mele

SerenaCucina - Torta di mele lightOggi preparo uno dei miei dolci preferiti, la torta di mele, ma light!

In realtà adoro tutti i dolci fatti con le mele, dai biscotti con cuore morbido, alle sfoglie, agli strudel appunto…  mmmh che buoni!!!

Mi piace tantissimo la mela da cotta, ma anche semplicemente quella bollita “da ospedale”, invece cruda… insomma, forse mi fa pensare troppo alla dieta… però bisogna mangiarla, fa molto bene e quindi… mi tocca!!! 😀

Scherzi a parte mangiamo tutti tante mele e tanta frutta, così saremo più sani e più belli!! (questa frase mi ricorda qualcosa… Xp)

Oh per rimanere in tema salute, io ho fatto questa torta in versione light. Girovagando online ho trovato diverse versioni light di questo dolce, diciamo che questa è un po’ il riassunto calibrato sul mio gusto, meno farina e zucchero del previsto e senza grassi… spero vi piaccia!

Vi racconto la ricetta…

Ingredienti:
  • 220g di farina 00
  • 80+10 gr di zucchero
  • 4 mele
  • 2 uova
  • 1 vasetto di yogurt bianco dolce
  • 100 gr di latte
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 limone
Procedimento:

SerenaCucina - Torta di mele lightInizio subito a preparare la mia Torta light di mele partendo dalla cosa più divertente: sbucciare e tagliare le mele, le faccio a fettine abbastanza fine, diciamo 3 mm e le cospargo con il succo del limone per evitare che si anneriscano, le copro e le metto da parte.

Passo ora a preparare l’impasto, inizio ad amalgamare le uova con lo zucchero* ed unisco poi pian piano il latte, lo yogurt, la farina un po’ per volta e la cannella.  Lavoro bene fino ad ottenere un impasto liscio. Frullo grossolanamente metà delle fettine di mele ed aggiungo all’impasto insieme al succo di limone, lavoro bene e per ultimo aggiungo anche la bustina di lievito.

SerenaCucina - Torta di mele lightAccendo il forno a 180°, imburro ed infarino una teglia da forno, vi verso l’impasto e sopra dispongo le fettine di mele. Spolvero la superficie della torta con pochissimo zucchero, se di canna meglio, questo donerà in cottura alle mele un tono più ambrato e alla parte di torta una crosticina croccante.

Non rimane che infornare a 180° per 35-40 minuti, trascorso questo tempo provo con lo stecchino, se questo risulta asciutto spengo ma lascio la torta in forno ancora per mezz’ora. La torta siccome ha dentro molte mele rimarrà comunque un pochino umida.

Per completare l’opera ho servito questa delizia con un po’ di crema pasticciera alla vaniglia… che bontà!

Buon appetito!

 

 

  • * Volendo fare una versione ancora più light si potrebbe usare il dolcificante al posto dello zucchero, io normalmente calcolo una proporzione di 1 a 3, una di dolcificante equivale a 3 di zucchero, quindi per 80gr di zucchero, userei circa 25gr di dolcificante in polvere.

 


SerenaCucina - Torta di mele light
SerenaCucina - Torta di mele light SerenaCucina - Torta di mele light

 

 




Frittatine al forno con erbe aromatiche


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Un appetizer, facile, veloce e molto gustoso. Buone le mie frittatine aromatiche!

La mia proverbiale repulsione alla frittura (vabbè forse sto esagerando, diciamo che tendo ad evitarla), mi porta sempre a cercare strade diverse ed anche la frittata, anche se appunto si chiama frittata, tendo sempre a farla al forno. A mio avviso è buona lo stesso, ma non chiedetelo a mio marito :),  Ã¨ meno pesante ed è anche più comoda da fare.

Queste frittatine monoporzione oltre ad essere simpatiche da presentare come aperitivo, finger o anche tra gli antipasti, sono anche molto buone, le ho impreziosite con le erbette aromatiche del mio balcone, vi racconto come le ho fatte…

Ingredienti:
  • 5 uova fresche
  • 80 gr di Parmigiano grattugiato
  • 50 ml di latte
  • 4-5 foglie di basilico
  • 5-6 foglie di menta
  • 2-3 foglie di salvia
  • 2-3 foglie di melissa
  • sale qb
  • pepe qb
  • qualche punta di asparagi cotti al vapore (opzionale)
  • maionese (opzionale)
Procedimento:

frittata - serenacucinaIn una ciotola apro e sbatto le uova insieme al latte, il formaggio, sale e pepe. Ci spezzetto dentro le foglioline di aromatiche a mano, così da non farle ossidare. Amalgamo bene.

frittata_serenacucinaIn uno stampo per muffin in silicone verso un po’ del composto, diciamo che arrivo ad un’altezza di 1-1,5 cm e ripongo in forno a cuocere per 30 minuti a 180°. Se si ha lo stampo in silicone, si può fare tranquillamente in quello rigido ungendolo prima con dell’olio.

A cottura effettuata, presento le mie frittatine con sopra adagiate delle punte di asparagi cotte al vapore con una goccia di maionese.

Buonissime! 😀




Empanadas argentinas


empanada
Prima ricetta di questa nuova sezione non poteva non essere quella delle Empanadas. Piatto tipico argentino sono molto diffuse però in tutta l’America Latina.

La prima volta che ho assaggiato questo panzerotto è stata in un autogrill sull’autostrada tra Buenos Aires e Rosario ed è stato subito amore!!! Ero appena arrivata in Argentina e appunto dall’aeroporto di Buenos Aires stavo raggiungendo Rosario, dove avrei finalmente conosciuto i miei cugini e rivisto mia zia emigrata li 60 anni prima, ero molto emozionata non vedevo l’ora di conoscerli e di conoscere questo “nuovo mondo”. Tutte queste emozioni vi dirò mi avevano messo un certo languorino… Sosta in autogrill… fantastico, assaggerò qualcosa… aggirandomi tra gli scaffali intravedo nel bancone un panzerotto dall’aria paffutella e molto goloso… ho dovuto prenderlo!!!

Buonissimo!!! In pratica era un fagottino ripieno di carne soprattutto e poi spezie e qualche verdura…

di li a poco avrei scoperto che ogni occasione era buona per gustare un’empanadas, che ce ne sono 3 versioni principali di carne di manzo, di carne di pollo e di verdure, ma le ricette cambiano a secondo della zona quindi si possono trovare mille varianti di questa ricetta, addirittura per esempio in Patagonia invece della carne si usa il pesce e anche una versione dolce.

La leggenda dice che le preparassero le donne argentine per festeggiare il ritorno dei loro gauchos dalla pampas, dove avevano trascorso lunghi periodi con il bestiame.

Bene dopo avervi raccontato un po’ di storielle non mi rimane che scrivere anche la ricetta…

Ingredienti
per l’impasto:
  • Farina 500g
  • 240 ml di acqua
  • Sale qb
  • 50 g di olio Evo
Ripieno:
  • 1 cipolla non tanto grande
  • 50 gr  di strutto o olio evo
  • 2 uova sode
  • 50 g di uvetta
  • 1 peperoncino verde lungo
  • 1 cucchiaino di Paprika forte in polvere
  • 1 cucchiaino Cumino
  • 80 gr olive verdi denocciolate
  • 400 gr di carne di manzo tritata
Procedimento:

Per prima cosa metto ad ammollare l’uvetta in acqua. In una ciotola inserisco la farina, l’olio, l’acqua e il sale, impasto bene fino ad ottenere un impasto liscio. Faccio un panetto che copro con la pellicola trasparente e lascio riposare a per circa 30 minuti.

SerenaCucina - EmpanadasPasso ora a preparare il ripieno: trito la cipolla e la faccio saltare in padella con lo strutto, anzi io preferisco l’olio, quindi con l’olio… metto poi a lessare le uova in un pentolino con dell’acqua, quando saranno cotte le sguscio e le taglio a fettine.

A cipolla imbiondita aggiungo la carne e a metà cottura circa unisco anche tutte le spezie.  Lascio cuocere per una mezz’ora circa e unisco le olive che ho tagliato a pezzettini e l’uvetta sgocciolata, mescolo bene il tutto e lascio finire di cuocere e ritirare bene.

SerenaCucina - EmpanadasIl ripieno è pronto, bisogna stendere la pasta… con il matterello faccio una sfoglia sottile di circa 2-3 mm e con un coppapasta  faccio dei cerchi e al centro di ognuno metto un po’ di ripieno ed una fettina di uovo sodo.

empanadRichiudo il tutto a mezzaluna e ripiego il bordo su se stesso per farlo sigillare bene, li spennello in superficie con dell’uovo sbattuto…

 

SerenaCucina - Empanadasnon resta che cuocere i miei fagottini… li inforno a forno già caldo per 15-20 minuti a 180°

 

 

Si mangiano calde! 🙂

 

SerenaCucina - Empanadas empanada




Muffin vaniglia e cioccolato senza burro

4I Muffin sono tipiche tortine morbide inglesi o americane, la differenza tra i 2 la fa il lievito, infatti i primi sono preparati con il lievito madre o di birra mentre i secondi prevedono l’utilizzo di lievito in polvere.

Si possono preparare di diversi gusti, sia dolci che salati.

Io provo la versione americana con pezzi di cioccolato, come al solito vario la ricetta e al posto del burro utilizzo l’olio di oliva. Volendo si potrebbe usare anche l’olio di semi, ma io preferisco l’oliva, magari uno più delicato.

Ma bando alle ciance, eccovi la ricetta…

 

Ingredienti
  • 250 g di farina 00 di grano tenero
  • 200 ml di latte
  • 100 g di zucchero
  • 80 ml di olio di oliva
  • 100 g di cioccolato
  • 1 uovo
  • 1 bacca di vaniglia
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Una punta di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale

Procedimento:

La cosa tipica dei Muffin è la preparazione di 2 impasti separati uno con le polveri, e un altro con gli ingredienti umidi. Parto dalle polveri setacciando la farina a cui poi aggiungo farina, pizzico di sale, bicarbonato e lievito, mescolo bene.

In un’altra ciotola invece sbatto l’uovo e il latte e poi a filo aggiungo l’olio continuando a mescolare, aggiungo anche i semini della vaniglia.

A questo punto unisco le due preparazioni ed amalgamo fino ad avere un impasto liscio e morbido. Unisco il cioccolato che avevo precedentemente tagliato a pezzi. Ne lascio da parte un pezzetto piccolo che poi gratterò sopra a decorazione.

A questo punto colo l’impasto negli stampini di silicone, se invece fossero stati di alluminio avrei dovuto imburrarli prima. Riempio lo stampino per 2/3 perchè altrimenti gonfiandosi in forno uscirebbe tutto l’impasto fuori dalla forma.

A forno preriscaldato, faccio cuocere i miei muffin per 20 minuti a 200°, dopo di che apro il forno e lasco così a riposare per 5 minuti.

Lascio ancora intiepidire e prima di servirli li spolvero con zucchero a velo e grattugio sopra la cioccolata che avevo tenuto da parte.