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Risotto viola con verza, burrata e coriandoli di prosciutto croccante

riso_viol

A questo piatto avrei voluto dare un nome un po’ artistico, una cosa tipo “violotto dal cuore freddo” poi l’ho guardato e mi sono detta che non potevo fargli un torto simile e allora mi sono limitata ai “coriandoli di prosciutto croccante” e già mi sembra abbastanza… 🙂

Ma scherzi a parte vi racconto come l’ho fatto…

Ingredienti:

  • 1 cavolo verza rosso di 300 gr circa
  • 200 gr riso
  • 1 cipolla
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • 1,5 l di brodo vegetale
  • sale
  • pepe
  • 1 mozzarella ci bufala
  • 2 fette di prosciutto crudo tagliato doppio
  • olio EVO

Procedimento:

verza, serenacucinaPer prima cosa pulisco e affetto il cavolo verza, trito la cipolla e la faccio imbiondire in pentola con un paio di cucchiai di olio. Aggiungo la verza alla cipolla e la faccio stufare per una decina di minuti.

Aggiungo il riso e lo faccio tostare; sfumo il tutto con il vino e aggiungo piano piano il brodo vegetale caldo, mescolando continuamente.

Una volta cotto il riso lo lascio riposare un minuto in pentola, a questo punto andrebbe aggiunta una noce di burro, io evito per non appesantirlo maggiormente.

serenacucina, prosciuttoIn un pentolino antiaderente faccio tostare i prosciutto crudo tagliato a listarelle.

Servo il riso in piatto con al centro un cuore di burrata e sopra una manciata di “coriandoli” di prosciutto che sono diventati croccanti. I contrasti tra il croccante del prosciutto e il morbido della burrata e il freddo di questa con il caldo del riso aggiungono un tono particolare al gusto di questo piatto.

buon appetito! 🙂




Lasagna alleggerita ai cavolfiori

LASAGNA-CAVOLFIORIIl cavolfiore, sicuramente l’ortaggio per eccellenza dell’inverno, buono e ricco di tantissime proprietà benefiche, ma non proprio gradito a tutti.

Io l’ho fatto diventare l’ingrediente principale di una gustosa lasagna.

Per non caricarla troppo ho usato una besciamella senza burro e poco formaggio parmigiano, che ho messo solo sull’ultimo strato per favorire la gratinatura della lasagna, vi assicuro che è davvero buona e anche abbastanza light…

Vi racconto come l’ho preparata.

Ingredienti:

  • 1 cavolfiore medio
  • 250 gr di lasagne verdi
  • olio EVO
  • parmigiano grattugiato qb
  • sale

Per la besciamella senza burro

  • latte 1 l
  • farina 100 gr
  • noce moscata

Procedimento:

Per prima cosa pulisco, taglio a pezzi e metto a lessare il cavolfiore in acqua salata. Procedo ora a preparare la besciamella, io la faccio senza burro così che sia più leggera, metto in una pentolina la farina e aggiungo il latte un po’ alla volta mescolando sempre con una frusta, cerco di non far creare i grumi, aggiungo anche una grattugiata di noce moscata. Faccio cuocere finchè non risulti addensata.

Scolati i cavolfiori ne frullo 3/4 e li unisco a quasi tutta la besciamella, ne lascio da parte un paio di cucchiai da stendere poi sull’ultimo strato.

LASAGNA-CARCIOFISono pronta, ora, per iniziare a fare gli strati della mia lasagna. Inizio stendendo un po’ di crema di besciamella e cavolfiori sulla base della teglia con qualche goccio d’olio, sopra la pasta, poi qualche ciuffetto di cavolfiore intero e ricomincio con la crema di besciamella, la pasta, ecc. così finchè ho raggiunto i 2/3 dell’altezza della teglia. Sull’ultimo strato di pasta stendo la besciamella senza cavolfiore una spolverata di formaggio grattugiato e un filo d’olio.

Per chi volesse renderla più ricca potrebbe aggiungere del prosciutto cotto in ogni strato, oppure del gorgonzola o anche del provolone piccante.

Metto a cuocere in forno a 200° per circa 35-40 minuti.

🙂

 

 




Ribollita toscana rivisitata – Io non l’ho Ribollita

Ribollita toscanaPer una fredda giornata invernale cosa c’è di meglio di una buona zuppa di verdure?! Bene oggi allora mi cimento nella Ribollita toscana, o meglio nella mia versione di questa zuppa.

Dalla tradizione, ma con qualche modifica, vi racconto la mia zuppa derivata dalla ribollita.

Buon Appetito! 🙂

Ingredienti:

  • Cavolo toscano 250 g
  • Cavoli verza 100 g
  • Bieta a coste 100 gr
  • Olio extravergine 1 cucchiaio
  • Salsa di pomodoro 50 g
  • 1 Zucchina
  • 1 Patata
  • 1 Costa di sedano
  • 1 Carota
  • 1 Cipolla
  • Fagioli 250 gr
  • Pepe
  • Sale
  • Friselle
  • Rosmarino

Procedimento:

Primo passaggio per preparare la mia versione di ribollita toscana, ovviamente, pulire le verdure e separare le coste dalle foglie sia per le bietole che per i cavoli.

brodo  SerenaCucinaTagliare a pezzetti le coste delle verdure e gli ortaggi, tenere da parte mezza patata e mezza zucchina e mettere a lessare in poca acqua insieme a metà fagioli (per comodità io uso quelli surgelati).

Giunti a cottura frullare il tutto.

verdure SerenaCucinaIn un’altra pentola fare un fondo con sedano, carota e cipolla tagliati grossolanamente e far soffriggere in mezzo cucchiaio d’olio, una volta dorati aggiungere il resto delle verdure a pezzi e far andare.

verdure2 SerenaCucinaDopo qualche minuto, aggiungere dell’acqua o del brodo vegetale portare ad ebollizione e unire anche le verdure  a foglie; salare e aggiungere qualche foglia di rosmarino. Lasciare cuocere.

A 3/4 di cottura circa aggiungere la salsa di pomodoro e le verdure frullate e lascio finire la cottura.

Servo in un coccio di terracotta con una frisella e un filo d’olio a crudo, a piacere un pizzico di pepe o peperoncino 🙂

 

 




Carciofo alla Giudia

CARCIOFOIl Carciofo alla Giudia è una ricetta della tradizione romana, ebraico-romana per la precisione, ed è… Buonissimo!!!

Mio marito, mi fece assaggiare questa prelibatezza e, devo essere sincera, non è che i carciofi mi piacessero molto ma, dopo averli assaggiati in questa variante della tradizione, sono stata costretta dal mio palato a rivalutarli!

Ecco come si prepara un Carciofo alla Giudia…

Un unico appunto prima di cominciare: per eseguire questa ricetta, bisogna utilizzare necessariamente i carciofi romaneschi; si, insomma, quelli dalla forma rotonda e senza spine.

Igredienti:

  • Carciofo romanesco
  • Olio
  • Sale
  • Limone

Procedimento:

Per prima cosa procedo a pulire i carciofi: tolgo dal fiore le foglie più esterne e più dure, taglio la parte superiore del fiore rimasto e procedo a pelare il gambo. A questo punto, cerco di allargare un po’ il fiore, prima di tuffarlo in una ciotola con acqua e limone, dove resterà fino a pulitura terminata degli altri carciofi, affinchè non si ossidi.

Finito di pulire tutti i carciofi, li lascio scolare su di un panno assorbente e metto a scaldare un tegame con dentro molto olio. Io preferisco usare quello extravergine di oliva, perchè ne aumenta la croccantezza e, soprattutto, li rende più digeribili.

Ad olio caldo, tuffo i carciofi a testa in giù, spingendolo verso il basso, in modo da farne appiattire la corolla e lascio cuocere per circa 10 minuti o, comunque, fino a quando le foglie esterne risultino croccanti e il gambo cotto (ammorbidito).

A questo punto, lascio scolare l’olio in eccesso su un foglio di carta assorbente e aggiungo sale a gusto.

Mi raccomando, il Carciofo alla Giudia si mangia caldissimo! 🙂

 




Cuori con zucchine e gamberetti alla menta

pastaAnche se con un giorno di ritardo, non poteva mancare la mia ricetta di San Valentino… Vabbè, giusto perchè la pasta è a forma di cuore, altrimenti sarebbe un normale piatto di pasta ðŸ˜€

Ecco come l’ho preparata…

Ingredienti:

  • Pasta si semola di grano dura
  • Zucchina
  • Gamberetti sgusciati
  • Menta piperita
  • Cipollotto
  • Olio
  • Sale
  • Peperoncino
  • Filetto di alice sott’olio

Procedimento:

gmaberi-mentaLaviamo e affettiamo la zucchina e il cipollotto, e facciamo saltare in padella con l’olio e il filetto d’acciuga; per far cuocere le zucchine, aggiungiamo un mezzo mestolo d’acqua. A metà cottura aggiungiamo i gamberetti e qualche fogliolina spezzettata a mano di menta piperita, copriamo e facciamo andare.

Intanto cuociamo la pasta in acqua bollente, tirandola su molto al dente, perchè va saltata in padella con il condimento.

Serviamo con un ciuffetto di menta a guarnire.

Buon San Valentino o San Faustino, fate voi! 🙂

 




Gnocchetti allo zafferano con lupini e asparagi

gnocchi_asSperimentando ricette…

Esperimento n.1: gnocchetti allo zafferano. Ok, non mi sono inventata niente, ma proviamoli lo stesso.

Bene, ma… Come li condisco?!

Esperimento n.2: condimento. Asparagi e lupini… Staranno bene?!

Io dico di si, vediamo come prepararli, va:

Ingredienti: 

Per gli gnocchi:

  • 1 kg di patate
  • 300 gr di farina
  • 1 uovo
  • zafferano in polvere

Per il condimento:

  • 600 gr di vongole lupini
  • 6/7 asparagi verdi
  • olio
  • vino bianco
  • aglio
  • peperoncino
  • sale
  • prezzemolo

Procedimento:

gnocchetti_pastaPer prima cosa prepariamo gli gnocchi: lessiamo le patate, le schiacciamo e lasciamo raffreddare.
Su una spianatoia di legno facciamo la classica fontana con la farina e lo zafferano in polvere, aggiungiamo le patate schiacciate e l’uovo e impastiamo bene; se l’impasto risultasse troppo molle, aggiungiamo un po’ di farina. Per fare gli gnocchetti, facciamo un lungo salsicciotto dal diametro di circa 1 cm e tagliamo a pezzettini. Quando i nostri gnocchetti sono pronti, spolverizziamo con poca farina e copriamo.

Ora bisogna preparare il condimento… 🙂

Dopo aver fatto spurgare bene i lupini in acqua salata, li facciamo aprire in padella con uno spicchio d’aglio, prezzemolo e un filo d’olio. Una volta aperti li sgusciamo, filtriamo l’acqua di cottura e mettiamo tutto da parte.

_gnocchi_asp2Passiamo poi a pulire gli asparagi. Li peliamo con il pelapatate per circa 2/3 dal lato del gambo, lasciando la parte della punta intatta; togliamo l’ultima parte più dura e tagliamo a pezzetti. Nella stessa padella delle vongole, imbiondiamo l’aglio tritato in olio e qualche filetto di alici. Aggiungiamo un mestolo d’acqua e gli asparagi, facendoli andare per circa 10 minuti.

Passiamo a cuocere gli gnocchi in acqua bollente; sono pronti quando vengono a galla. A questo punto li scoliamo e li facciamo saltare nella padella con gli asparagi, aggiungendo le vongole, la loro acqua di cottura e, a piacere, un po’ di peperoncino.

Serviamo con un ciuffetto di prezzemolo.

 

 




Moscardini e piselli in bianco

moscardiniTra i miei secondi preferiti, di sicuro, inserisco questo semplice e veloce piatto di pesce che preferisco in bianco e più asciutto rispetto alla tradizionale ricetta con la salsa. Ecco come lo preparo :

Ingredienti:

  • 300 gr di piselli
  • 500gr di moscardini di seppie
  • 1 scalogno
  • olio di oliva
  • vino bianco
  • sale

Procedimento:

Iniziamo a pulire le seppioline levando la pelle, l’artiglio e svuotando il cappello; poi laviamo bene.
Tritiamo lo scalogno e lasciamolo imbiondire in una padella abbastanza grande con l’olio, circa 2, 3 cucchiai.

Uniamo i moscardini, li saltiamo per qualche secondo e sfumiamo con una spruzzata di vino. Aggiungiamo poi i piselli e mezzo bicchiere d’acqua o brodo vegetale, saliamo e copriamo.

Per la versione con  il pomodoro, la salsa va aggiunta in questo passaggio del procedimento.

Lasciamo cuocere finchè le seppie saranno morbide aggiungendo, se serve, ancora acqua o brodo.

Il piatto va servito fumante e… Buon appetito!

 




Pipi cruschi

PIPI1Oggi vi scrivo dei “Pipi Cruschi”, alla lettera peperoni croccanti. E’ una ricetta tipica  calabrese, e si fanno con i peperoni secchi. Per essiccare i peperoni freschi bisogna infilzarli con ago e fili di cotone o spago, fino ad ottenere delle lunghe file di peperoni di circa mezzo metro, queste vengono appese rivolte al sole ad essiccare. Sicuramente vi sarà capitato di vedere al sud balconi adoranti e colorati da rossi peperoni.

Ingredienti:

  • Peperoni secchi
  • Olio
  • Sale

Procedimento:

Aprire e pulire i peperoni togliendo i semi all’interno, tagliarli in 4 parti. Friggere i peperoni pochi alla volta per qualche secondo in una padella con poco olio, circa un cucchiaio. Basteranno davvero pochi secondi fino a quando non si gonfino e diventino croccanti, scolarli e metterli su un piatto con della carta assorbente, condire con un pizzico di sale.

Pronti facilissimi e buonissimi.

Siccome sono piacevolmente croccanti potrebbero essere, perchè no, serviti anche come aperitivo e come finger, sembrano patatine… ma di peperoni! 🙂