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Tagliatelle al basilico con polpettine di ricotta

Volete sapere come sono nate le mie Tagliatelle al basilico con polpettine di ricotta? Ve lo racconto subito!
In balcone ho tipo mezza foresta di basilico, in dispensa dell’ottima farina biologica, in frigo la ricotta non manca mai, della salsa… e soprattutto un po’ di pazzia… decisa a disboscare almeno un po’ il mio balcone ho unito un po’ di tutto ed ecco cosa mi sono inventata!

Una buonissima tagliatelle pomodoro e basilico, si ma a modo mio!

Per la pasta

  • 30gr di fogli di basilico
  • 1 uovo
  • 40gr di acqua
  • 150gr di farina – io usato Tipo 2 di Molino Profili Giuseppe biologica, acquistabile online sullo shop di @bottegadellatuscia 

Per condire:

  • 120gr di ricotta
  • 1 tuorlo
  • 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
  • 1 cucchiaio di pangrattato aromatizzato alle erbe
  • 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
  • Sugo
  • Salsa di pomodoro
  • 1 spicchio di aglio
  • Olio
  • Sale

Per preparare le mie Tagliatelle al basilico con polpettine di ricotta parto dal preparare la pasta. Trito finemente il basilico, in una ciotola aggiungo farina, l’uovo e l’acqua, il basilico ed impasto bene fino ad ottenere un effetto liscio ed elastico, lascio riposare per circa 30 minuti.

Intanto passo a preparare le polpettine, in una seconda ciotola schiaccio bene la ricotta insieme al tuorlo ed aggiungo man mano tutti gli ingredienti che amalgamo bene, quando sarà tutto ben incorporato inizio a fare delle polpettine non troppo grandi che metto in un piatto e copro.

In una padella faccio imbiondire uno spicchio di aglio con circa un cucchiaio di olio, aggiungo la salsa di pomodoro, aggiusto di sale e faccio andare, quando la salsa si è un po’ ridotta aggiungo le polpettine e faccio cuocere per 5 minuti. Spengo, salsa pronta.

Passata mezz’ora passo a stendere la pasta al basilico, faccio una sfoglia di uno spessore di 1-2 mm circa, arrotolo e taglio le tagliatelle, infarino e le lascio riposare coperte da una tovaglia.

Metto a bollire l’acqua per la pasta, quando sarà a temperatura cuocio le tagliatelle per qualche minuto, scolo e condisco con il mio sugo e le polpettine, pronta, servo con una foglia di basilico ed un giro di olio a crudo!

Buon appetito!




Pretzel

Pretzel1_SerenaCucina

Di sicuro almeno una volta nella vita abbiamo assaggiato quei curiosi salatini a forma di 8 con un pezzo in più (come li chiamavo da piccola), bene in realtà quei salatini derivano da un tipico pane tedesco, dalla crosta lucida, scura e croccante, il Pretzel, appunto.

Siccome mi hanno sempre incuriosito voglio provare a farli anche io…
In Germania, Austria e anche da noi in Alto Adige, si usa accompagnarlo con Wurstel e salsiccia… che ve lo dico a fare…
Addirittura sono molto diffusi anche negli States, dove usano “arricchirli” con vari gusti, con bacon, formaggio, si trovano al gusto pizza e chi più ne ha, più ne metta… io per ora mi accontento solo del pane, poi vediamo che dice mio marito 😉
Ma bando alle ciance, ecco la ricetta



  • 500 g di farina, io tipo 1
  • 260 ml circa di acqua tiepida
  • 40 g di burro morbido
  • 10 g di sale fino
  • 10 g lievito di birra
  • sale grosso
  • PER LA SOLUZIONE AL BICARBONATO:
  • 1l di acqua
  • 8 cucchiaini di bicarbonato di sodio
  • 2 cucchiaini di sale fino

Parto con la preparazione dei miei Pretzel setacciando, in una ciotola abbastanza capiente, la farina. Sciolgo il lievito con un po’ di acqua a temperatura ambiente e la aggiungo alla farina insieme all’acqua tiepida ed il burro. Inizio ad impastare bene ed energicamente, aggiungo anche il sale.
Siccome bisognerà impastare bene ed anche abbastanza a lungo passo tutto nella planetaria e faccio andare per 15 min circa.
Trascorso questo tempo metto la pasta a riposare in una ciotola coperta per circa un’ora, o comunque fino a quando non abbia raddoppiato il volume.

Ad impasto raddoppiato inizio a dividerlo in circa 10 pallini, che trasformerò in 10 cordoncini di circa 40-50 cm e che intreccerò per dargli la tipica forma di Pretzel.

Dispongo quindi i miei Pretzel a lievitare ulteriormente su di una leccarda ricoperta da carta da forno, dovranno lievitare prima 20 min a temperatura ambiente e poi per altri 30 in frigo.

Passato questo tempo, tolgo i Pretzel dal frigo e porto ad ebollizione in una pentola il litro d’acqua con il sale ed il bicarbonato. Quando la soluzione bollirà immergo per 30 secondi i Pretzel uno alla volta ed aiutandomi con una schiumarola li ridispongo sulla teglia , spolverizzo la superficie con del sale e con altre spezie, io ho usato curcuma, semi di papavero, paprika, ma possiamo sbizzarrirci con varie cose.

A questo punto finalmente inforno la mia teglia di Pretzel in forno caldo per 25 minuti a 200 gradi… e finalmente pronti!!




Crostata morbida alle mandorle con frutta fresca

Oggi vi racconto della mia buonissima Crostata morbida alle mandorle con frutta fresca, preparata per un compleanno della mia mamma, che purtroppo non c’è più.
La posto con piacere e condivido con voi questo ricordo perchè so che le sarebbe piaciuto molto raccontare di quella bellissima serata passata in pizzeria con noi della faglia e con qualche amica. Avrebbe raccontato che ha mangiato una buonissima pizza margherita e da brava golosa anche le patatine fritte, avrebbe sorriso ricordando che quando è arrivata questa torta sopra era piena di candeline lunghissime e scintillanti. E avrebbe anche raccontato che eravamo stonatissimi anche solo accennando la famosa “Tanti auguri a te”.



Vi lascio allora la ricetta di questa crostata, anche perchè i dolci con la frutta erano tra i suoi preferiti… ok dopo le sfogliatelle e la Nutella però… 😉

Ingredienti

Inizio a preparare la mia Crostata morbida alle mandorle con frutta fresca partendo proprio dalla base della crostata. In una ciotola abbastanza capiente sbatto per bene le uova con lo zucchero. Incorporo poi anche il latte e l’olio a filo ed amalgamo bene il tutto fino ad ottenere una crema fluida.
Accendo il forno a 180° ed imburro uno stampo per crostate morbide.

Aggiungo all’impasto anche le farine, la vanillina e per ultimo il lievito e mescolo bene facendo attenzione a far amalgamare per bene tutti gli ingredienti.
Versare il composto nello stampo per crostate morbide imburrato ed inforno a 180° per circa 25-30 minuti. Una volta cotta, sforno, lascio intiepidire e poi capovolgo la crostata su un piatto da portata.

Passo ora a preparare la crema. Sbatto i tuorli con lo zucchero, unisco pian piano l’amido e a filo aggiungo il latto facendolo amalgamare bene al composto, facendo attenzione a non far formare dei grumi.
Passo il tutto in un pentolino antiaderente ed aggiungo anche un pezzo di scorza di limone.
Accendo il fornello e mescolando sempre attendo che la crema rapprenda, a cottura levo la scorza di limone e lascio raffreddare.

Intanto che tutti gli ingredienti raffreddino, inizio a preparare la frutta per guarnizione. Lavo, mondo e taglio, quindi, kiwi, pesche e banane a fettine e divido a metà anche gli acini di frutta, lavo ed asciugo le more di gelso. Preparo Tortagel ed inizio ad assemblare il mio dolce. Verso uno strato di crema sulla base della torta e partendo dall’esterno e dai pezzi più grandi inizio a disporre la frutta: prima il kiwi, poi le banane, l’uva, le pesche e al centro i gelsi. Spennello la superficie con Tortagel, qualche pallina di zucchero e metto in frigo. Pronta!




Una giornata con le mai in pasta… madre :)

Come fare il pane in casa con il lievito madre.

Ecco come mi piace passare una giornata!

Immersa nella campagna, tutto verde intorno, il profumo dell’erba, oche e galline che si aggirano libere nei prati e che rubano qua e la qualche foglia di insalata, il tepore del camino acceso e le mani sporche di farina! Si oggi infatti sarò impegnata con una bella Ricetta per fare il pane con lievito madre.

Sono al ristoro di un amico, “Dai cornuti” in campagna a Ladispoli non distante da Roma. Lezione di panificazione e pasta madre con l’appassionatissimo Davide e la mitica Stefania  blogger e panificatrice di “Appassionatinellacucinadistefy”

E’ da un po’ che mi diletto con il pane fatto in casa e da un paio di anni ho anche il mio caro VITO, il mio lievito madre.

La lezione inizia con un po’ di teoria sulle farine, sul lievito, su come si fa e come si mantiene. Si parla di rinfreschi, di esubero di pasta madre, di licoli, di pieghe e formature… mamma mia quanto devo studiare!!!!

E dopo un’infarinata teorica… (ok battutaccia) si parte  con l’impasto del pane.

Questa la ricetta:

Ingredienti:
  • 500 gr di farina, noi abbiamo usato Vivenza
  • 325 gr di acqua
  • 100 gr di lievito madre
  • 10 gr di sale

Bene, gli ingredienti li abbiano ora iniziamo ad imparare questa nuova Ricetta per fare il pane con lievito madre. Per prima cosa abbiamo sciolto il lievito in un po’ d’acqua di quella già pesata. In una ciotola abbastanza grande abbiamo unito farina, sale, il lievito sciolto e pian piano l’acqua.

Raggiunta una buona consistenza abbiamo passato l’impasto sulla spianatoia e abbiamo continuato ad impastare per circa 10 minuti. Abbiamo messo poi a riposare la pasta per circa mezz’ora coperta dalla ciotola.

Trascorso questo tempo abbiamo infarinato la spianatoia e allargato l’impasto, abbiamo poi effettuato una serie di pieghe a 3, ripiegando l’impasto prima per il lato più lungo e poi da quello più corto ancora su stesso.

Dopo l’ultima piega abbiamo messo nuovamente a riposare l’impasto per un paio d’ore circa.

Trascorso questo tempo abbiamo fatto la forma rotonda al pane e lo abbiamo riposto con la chiusura verso l’alto in un cestino con un canovaccio spolverato di farina. Richiuso ancora con il canovaccio lo abbiamo messo a lievitare per l’ultima volta fino a che raddoppiasse di volume. 

Finito pronti per la cottura!!!!

Il tempo di lievitazione è sempre difficile da indicare, dipende sempre dalla temperatura esterna, se fa caldo o freddo ecc ecc… io prima di cuocere ho atteso circa 6-7 ore, ma in estate il tempo si dimezza.

Per la cottura, ho preriscaldato il forno a 250°, ho messo la mia pagnotta sulla leccarda spolverata di farina, ho fatto un buco al centro per avere una ciambella e fatto un taglio lungo la parte esterna di questa. All’interno del forno ho messo anche un pentolino con dell’acqua ed ho infornato e cotto per 20min a 250°, 20 minuti a 200° e gli ultimi 20 minuti ho abbassato ancora a 180° e ho aperto leggermente il forno in modo da lasciare una fessura d’aria. Il pane ha cotto in totale quindi per 60 minuti.

Quando l’ho sfornato l’ho lasciato raffreddare lasciandolo rialzato in modo da far risalire l’umidità verso l’alto e non far “ammosciare” la crosticina…

mmmh che buono!!!!

questo il risultato:

  

 

 

 

 

 

 

 

 

Metodo Autolisi

Abbiamo fatto anche una seconda ricetta seguendo il metodo dell’autolisi.

In pratica con la stessa ricetta e gli stessi ingredienti abbiamo fatto una sorta di preimpasto: in una ciotola capiente abbiamo inserito la farina e circa metà dell’acqua pesata e abbiamo impastato grossolanamente.

Quando si sono formate tipo degli “straccetti” abbiamo lasciato riposare l’impasto per favorire la formazione del glutine ed avere quindi un impasto più elastico.  Dopo circa un’ora abbiamo aggiunto la restante acqua ed il lievito sciolto con parte dell’acqua dosata ed ho impastato.

In questa fase si potrebbero aggiungere anche altri ingredienti per esempio noci, olive, semi di lino o papavero (come ha fatto Davide) crusca, fiocchi d’avena… insomma libero sfogo alla creatività.

Ho scelto di fare questa pagnotta senza sale per capire anche la differenza di gusto e struttura del pane, ma cmq volendo in questa fase si può aggiungere. Abbiamo quindi impastato bene fino ad ottenere la giusta consistenza dell’impasto e lasciato riposare.

Da qui in poi tutto diventa uguale al primo metodo. Quindi riposo per 30 minuti, pieghe, riposo, formatura e riposo fino alla completa lievitazione. Pronti quindi alla cottura con i 3 step e via!

E questo è il risultato

 

 




Ciambella alla curcuma

SerenaCucina - Ciambella alla curcumaAnche questa settimana è passata! La mia è stata abbastanza dura, marito, lavoro e via dicendo…

Finalmente siamo a sabato però, e anche se fuori diluvia, anzi in questo preciso istante grandina ed il mio gatto miagola terrorizzato dei tuoni, che il week end abbia inizio, e allora coccoliamoci un po’!

Io lo faccio con uno dei miei soliti esperimenti. Come bene avrete capito, sto in fissa con la curcuma, sono nella mia “fase gialla”, la infilo praticamente ovunque, posso mai non buttarla dentro un ciambellone?! Posso mai lasciarmi sfuggire una tale occasione?! No e quindi ecco il nuovo esperimento, IL CIAMBELLONE GIALLO!

Che poi questo colore mi fa pensare molto alla primavera e dato il grigiore esterno ho proprio voglia di colore, e se coccole devono essere allora facciamole per bene… mentre il ciambellone cuoce (dopo vi racconto anche la ricetta) mi butto nello shopping sfrenato dedicato alla primavera!

Tappa fissa Dalani e prima di passare al concreto spulciando tutte le varie offerte, decido di dare un’occhiata al magazine anche per aggiornarmi sulle nuove tendenze, e infatti puntualissimo, trovo questo bellissimo articolo sullo “Spring style”

Dalani ci propone quattro stili per una mise en place di primavera fatta di sole, colore, allegria, rinnovamento ed energia. Che meraviglia!!!

Quattro linee molto diverse:

  • Rosa Quarzo e Serenity
  • Colour Splash
  • Black and White
  • Verzura

SerenaCucina per Dalaniquattro stili molto diversi, ma in cui ritrovo tutti i colori della primavera. La mia collezione preferita? mmmh forse Rosa Quarzo e Serenity colori delicati, stile elegante e romantico e poi Serenity si chiama come me… certo però anche Colour splash, decorazioni vintage fatte a mano, da grafica come posso sorvolare…  per non parlare di Verzura, una tavola imbandita o un rigoglioso orto? e Black and White? beh perfetta per occasioni più eleganti…

OK VOGLIO TUTTO, solo chi lo dice a mio marito?! ufff che vita difficile!!!!

Va beh mi consolo con una fetta del mio ciambellone…

ah… vi racconto anche la ricetta…

Ingredienti:
  • 250gr di farina
  • 200 gr di zucchero
  • 4 uova
  • 1 vasetto di yogurt
  • 1 tazzina di olio
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • buccia di limone grattugiata
  • 1 cucchiaino raso di curcuma
procedimento:

SerenaCucina - Ciambella alla curcumaPer prima cosa separo gli albumi dai tuorli, questi li sbatto in una terrina con lo zucchero, aggiungo olio, curcuma e yogurt continuando a mescolare. SerenaCucina - Ciambella alla curcumaPian piano incorporo anche la farina e la scorza del limone grattugiata.

In una seconda terrina monto a neve gli albumi, con uno sbattitore elettrico, e quando pronti li unisco al primo composto continuando a mescolare dal basso verso l’alto.
SerenaCucina - Ciambella alla curcumaAccendo il forno a 180° e faccio scaldare, imburro poi uno stampo per ciambelle.SerenaCucina - Ciambella alla curcuma

Per ultimo aggiungo il lievito, mescolo e trasferisco il composto nella teglia.

Inforno per circa 40 minuti a 180°.

 

Et voilà il ciambellone giallo è pronto!

 

 

 

 

 




Castagnole

SerenaCucina - CastagnoleCarnevale si avvicina e la mia seconda patria, il Lazio, mi ha fatto conoscere uno dei miei dolci preferiti, le Castagnole!

Ovviamente ne esistono mille di versioni e forse addirittura milioni di ricette a varianti, io vi racconto la mia infallibile! Si sono abbastanza modesta, lo so… 😉

Sono buone davvero e molto facili da preparare, o forse no… del resto a Carnevale ogni scherzo vale… :p

Vabbè ve le racconto, va…

Ingredienti:

  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • farina qb
  • 1 cucchiaio di anice o mistrà
  • 1 pizzico di sale
  • scorza di limone
  • semi di una bacca di vaniglia
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1 pizzico di lievito chimico
  • olio per friggere
  • alchermes (opzionale)

Svolgimento:

Verso in una ciotola abbastanza capiente tutti i miei ingredienti (ovviamente tranne l’olio per friggere e l’alchermes) e li lavoro fino ad amalgamarli bene, trasferisco l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata  e continuo ad impastate ed incorporare farina fino ad avere un bell’impasto liscio, morbido ma non appiccicoso e lavorabile con le mani. Metto a riposare qualche minuto.

Passo quindi alla formazione delle mie castagnole, procedo che se dovessi fare degli gnocchi, solo che invece che poi schiacciarli, con i pezzettini di pasta ottenuta farò delle palline con i palmi delle mani.

Trasformato tutto l’impasto in palline, metto a scaldare sul fuoco una padella con dell’olio, quando questo sarà ben caldo (vi svelo un trucchetto: per provare se l’olio è arrivato a temperatura, basterà immergervi il manico di una paletta di legno se questa inizierà a fare le bollicine, l’olio è a temperatura!) vi immergo poche alla volta le mie palline.

Le faccio friggere giusto il tempo che si gonfino ed imbiondiscano, saranno pronte quando verranno a galla. Le faccio asciugare dall’olio in eccesso su della carta assorbente.

Le servo o spolverate con dello zucchero semolato, oppure impregnate con alchermes e poi passate sempre nello zucchero.

VIVA VIVA IL CARNEVALE!




Torta light di mele

SerenaCucina - Torta di mele lightOggi preparo uno dei miei dolci preferiti, la torta di mele, ma light!

In realtà adoro tutti i dolci fatti con le mele, dai biscotti con cuore morbido, alle sfoglie, agli strudel appunto…  mmmh che buoni!!!

Mi piace tantissimo la mela da cotta, ma anche semplicemente quella bollita “da ospedale”, invece cruda… insomma, forse mi fa pensare troppo alla dieta… però bisogna mangiarla, fa molto bene e quindi… mi tocca!!! 😀

Scherzi a parte mangiamo tutti tante mele e tanta frutta, così saremo più sani e più belli!! (questa frase mi ricorda qualcosa… Xp)

Oh per rimanere in tema salute, io ho fatto questa torta in versione light. Girovagando online ho trovato diverse versioni light di questo dolce, diciamo che questa è un po’ il riassunto calibrato sul mio gusto, meno farina e zucchero del previsto e senza grassi… spero vi piaccia!

Vi racconto la ricetta…

Ingredienti:
  • 220g di farina 00
  • 80+10 gr di zucchero
  • 4 mele
  • 2 uova
  • 1 vasetto di yogurt bianco dolce
  • 100 gr di latte
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1 limone
Procedimento:

SerenaCucina - Torta di mele lightInizio subito a preparare la mia Torta light di mele partendo dalla cosa più divertente: sbucciare e tagliare le mele, le faccio a fettine abbastanza fine, diciamo 3 mm e le cospargo con il succo del limone per evitare che si anneriscano, le copro e le metto da parte.

Passo ora a preparare l’impasto, inizio ad amalgamare le uova con lo zucchero* ed unisco poi pian piano il latte, lo yogurt, la farina un po’ per volta e la cannella.  Lavoro bene fino ad ottenere un impasto liscio. Frullo grossolanamente metà delle fettine di mele ed aggiungo all’impasto insieme al succo di limone, lavoro bene e per ultimo aggiungo anche la bustina di lievito.

SerenaCucina - Torta di mele lightAccendo il forno a 180°, imburro ed infarino una teglia da forno, vi verso l’impasto e sopra dispongo le fettine di mele. Spolvero la superficie della torta con pochissimo zucchero, se di canna meglio, questo donerà in cottura alle mele un tono più ambrato e alla parte di torta una crosticina croccante.

Non rimane che infornare a 180° per 35-40 minuti, trascorso questo tempo provo con lo stecchino, se questo risulta asciutto spengo ma lascio la torta in forno ancora per mezz’ora. La torta siccome ha dentro molte mele rimarrà comunque un pochino umida.

Per completare l’opera ho servito questa delizia con un po’ di crema pasticciera alla vaniglia… che bontà!

Buon appetito!

 

 

  • * Volendo fare una versione ancora più light si potrebbe usare il dolcificante al posto dello zucchero, io normalmente calcolo una proporzione di 1 a 3, una di dolcificante equivale a 3 di zucchero, quindi per 80gr di zucchero, userei circa 25gr di dolcificante in polvere.

 


SerenaCucina - Torta di mele light
SerenaCucina - Torta di mele light SerenaCucina - Torta di mele light

 

 




Focaccine 3 gusti

SerenaCucina - Focaccine 3 gustiEsubero lievito madre… come lo smaltisco, cosa mi posso inventare?!

FOCACCINE! 🙂

Inizio ad impastare e tra un po’ di farina e un goccio d’acqua, mi viene in mente di farle in 3 diversi gusti diversi… quali?

Ecco la ricetta 🙂

Ingredienti:
  • 320 gr lievito madre non rinfrescato
  • 150 gr farina (io in questo caso di tritordeum)
  • 60 gr acqua
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1 pizzico di bicarbonato
  • sale
  • rosmarino
  • pesto
  • salsa di peperoncino calabrese
Procedimento:

SerenaCucina - Focaccine 3 gustiInizio ad impastare il lievito, la farina, l’olio, il bicarbonato e il pizzico di sale. Lavoro fino ad ottenere un bell’impasto morbido e liscio, lo separo in 3 parti uguali.

pizzettinAggiungo ad un pezzetto di pasta un paio di cucchiaini di pesto e ad un altro 2 cucchiaini di salsa di peperoncino e lavoro, ovviamente separatamente, fino a che sia tutto ben amalgamato.

 

pizzette2Stendo ora le 3 paste e ne ricavo dei dischetti che dispongo sulle placche con della carta da forno sotto.

SerenaCucina - Focaccine 3 gustiSui dischi di pasta non aromatizzata spolvero un po’ di sale e un po’ di rosmarino secco, mentre sulle pizzette aromatizzate aggiungo ancora sopra una punta di peperoncino o pesto a seconda della pasta e lascio lievitare per almeno 3-4 ore o fino a quando non saranno raddoppiate.

Cucino in forno caldo  per circa 15-20 minuti a 200°

Deliziose!

 

SerenaCucina - Focaccine 3 gusti SerenaCucina - Focaccine 3 gusti