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Frittelle di “Rosamarina”

pitticeQueste frittelle sono tipiche calabresi. La “rosamarina” o meglio la neonata o bianchetti, è il novellame di pesce azzurro soprattutto sarde ed alici (ma non solo), pescato nel Mediterraneo.

Queste frittelle molto gustose possono essere servite come antipasto o finger, io le adoro e ne mangerei a non finire!!!

Utilizzando la stessa pastella si possono sostituire i fiori di zucca al novellame.

 

Ingredienti:

  • Bianchetti o rosamarina 300 gr
  • 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano
  • Sale q.b.
  • 1 uovo
  • 1 Bicchiere di latte
  • 150gr di farina
  • prezzemolo tritato
  • la punta di un cucchiaino di lievito in polvere istantaneo

 

neonataPer prima cosa sciacquo bene i pesciolini sotto acqua corrente, li scolo e li ripongo in una ciotola abbastanza capiente.

Unisco ora il latte, il sale, l’uovo, la farina ed il formaggio grattugiato, amalgamo bene il tutto e per ultimo unisco anche il lievito ed il prezzemolo tritato. Mescolo bene fino ad ottenere una pastella liscia ed omogenea.

pitte1Passo ora alla frittura, in olio ben caldo inizio ad immergere la pastella versandola a cucchiaiate, io le preferisco non molto grandi, quindi riempio a metà il cucchiaio.

Le lascio rosolare bene da entrambi i lati. Una volta cotte tiro su le mie frittelle  e le lascio scolare dall’olio in eccesso su di un foglio di carta assorbente.

Si mangiano ben caldepit

 

Io le “assaggio” mentre le cucino, ma devo trattenermi perchè una tira l’altra e rischio di non farle arrivare nemmeno in tavola!!! :p

 

 

 


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Panzanella

PANZANELLALa panzanella, buona fresca e leggera. Tipica ricetta estiva del Lazio è una dei tanti modi per riutilizzare il pane raffermo. Vi racconto la versione di mio marito e quindi la mia… 🙂

 

Ingredienti:

  • 2 Pomodori maturi da insalata oppure pomodorini ciliegini
  • Basilico 10 foglie circa
  • Sale
  • Pepe nero macinato
  • Pane raffermo 400 gr
  • Aceto di vino bianco 3 cucchiai

 

Per prima cosa preparo la cipolla tagliandola molto fine e la metto a bagno in acqua e 2 cucchiai di aceto, deve stare tanto circa un paio d’ore.

Taglio i pomodori e li condisco.

Passo al pane, lo spezzettato e lo metto a bagno con acqua e l’aceto rimasto, a me piace inzuppatissimo quindi, quando si è ben ammollato lo strizzo e lo metto in un piatto con la cipolla scolata e i pomodori, passo a condire il tutto e aggiungo anche qualche foglia spezzettata di basilico.

Qualcuno lascia la cipolla più grossolana e aggiunge anche il cetriolo, ma a me piace più così!

Servo con un filo d’olio ancora sopra e una foglia di basilico.

Che buona!!!

 




Supplì al nero di seppia

SUPPLIOggi vi propongo una cosa buonissima e utile anche in caso avanzi del risotto: i supplì al nero di seppia, davvero una golosità.
Già solo il risotto è una vera prelibatezza, ed è anche un piatto ricercato e particolare che non tutti amano soprattuto per il colore, ma a mio avviso è davvero interessante e proporlo nei supplì potrebbe essere un modo per farlo apprezzare ancora di più.

Ve li racconto…

 

 

Ingredienti:

Per il risotto:

  • 300 g di riso
  • 2 seppie
  • 2 spicchi d’aglio
  • brodo, meglio se di pesce
  • 2 sacche d’inchiostro,
  • prezzemolo
  • olio extravergine d’oliva
  • sale
  • vino bianco

Per i Supplì:

  • pane grattugiato
  • 2 uova
  • farina
  • olio
  • sale
  • 1 mozzarella

Pulisco le seppie, salvando le sacche di inchiostro e le taglio a pezzetti. Metto sul fuoco un tegame con 1 cucchiaio d’olio e le teste d’aglio, faccio imbiondire e aggiungo le seppie, appena si ritirano spruzzo con un po’ di vino bianco e faccio sfumare bene.

Aggiungo ora il riso che faccio tostare insieme alle seppie. In un altra pentola intanto ho preparato un brodo vegetale, che mantengo caldo ed aggiungo piano piano, un mestolo alla volta, al riso mantecando continuamente.

A 3/4 di cottura del riso aggiungo l’inchiostro e continuo a girare fino a cottura. Servo con una mangiata di prezzemolo tritato.
Ora immaginiamo di aver cotto riso per un esercito e ne avanza mezza pentola, come lo recuperiamo? Ma facciamo i supplì SUBITOOOOO 🙂

SUPPLI3A riso freddo prepariamo delle polpette allungate, nascondendo all’interno 1 cubetto di mozzarella, che ho precedentemente tagliato a cubetti e fatto scolare un po’ del suo siero. Passo ora a panare il supplì, prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e per ultimo nel pangrattato.

Friggo in abbondante olio.

Si mangiano caldi perchè la mozzarella all’interno deve filare!

Buoni! 🙂

 

 




Farro e gamberetti su crema di asparagi

orzo_gaRicetta light ma gustosa.

Questa insalata di farro e gamberetti è valorizzata dalla gustosa crema di asparagi e dal piccante ma fresco aroma del Tabasco Verde.

Vi racconto come l’ho preparata…

Ingredienti:
  • 300 g Farro
  • 200 gr Gamberetti
  • 10 Asparagi
  • Olio
  • sale
  • Pepe bianco macinato
  • Tabasco verde
Procedimento:

Incomincio col pulire i gamberetti, li scotto poi in acqua bollente per qualche minuto e li tiro su lasciandoli raffreddare in un piatto. Nella stessa acqua metto a cuocere il farro per circa 20 minuti.

In un altro tegame, nel frattempo che il farro si cucini, metto a cuocere in acqua salata gli asparagi precedentemente mondati e tagliati a pezzettini. A cottura ultimata frullo gli asparagi con un mestolo di acqua, 1 cucchiaio circa di olio, sale e pepe bianco.

Una volta cotto il farro lo scolo e lo unisco ai gamberetti; condisco con olio, sale, pepe e qualche goccia di Tabasco verde, amalgamo bene il tutto ed impiatto insieme alla crema di asparagi.

Light e buona! 🙂




Cannoli di pane, stracciatella e pomodori datterini

cannoli di paneTra i miei antipasti preferiti, inserisco di sicuro questi buonissimi cannoli fatti di pane in cassetta, meglio se quello per tramezzini, ripieni di una buonissima caprese di stracciatella. Una possibile variante, sicuramente più gustosa, è data dall’uso di una buona bufala, meglio se affumicata.

Sono davvero facili da realizzare e credo anche che facciano molta scena; ma vediamo come si preparano:

 

Ingredienti:
  • 1 pacco di pane per tramezzini
  • 1 burrata o 1 mozzarella di bufala
  • 250 gr di pomodorini datterini
  • basilico
  • sale
  • pepe
Procediamo:

Tagliamo a metà le lunghe fette di pane, dopo averle appiattite con il matterello. Arrotoliamole da un lato, in modo da avere un cannolo, poi sovrapponiamo le due estremità e schiacciamo bene, in modo da sigillarle.

Posizioniamo i cannoli in una teglia con della carta da forno, facendo attenzione a metterli con le estremità chiuse rivolte in basso. A questo punto possiamo metterli in forno a 160°/180° per 10 minuti, in modo che diventino rosati.

Procediamo ora con la preparazione del ripieno.

Laviamo bene e tagliamo a cubetti i datterini, condiamoli con olio, sale, basilico e pepe e/o peperoncino a piacere.
Aggiungiamo la stracciatella scolata un po’ dal siero, mescoliamo e procediamo a riempire i nostri cannoli.

Un consiglio che mi sento di dare: non prepariamoli troppo tempo prima, perchè altrimenti il pane si inumidirà e perderà la sua croccantezza.

Serviamoli decorati da una bella foglia di basilico.