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Insalata di aringa alla russa


insalata_aringa
Purtroppo in Russia non sono mai stata, ma mi piacerebbe moltissimo! Questa ricetta l’ho “estorta” ad una mia cara amica e collega russa, uzbeka per la precisione. Io la chiamo simpaticamente Berez 🙂

L’assaggiai in sua compagnia in un ristorante russo a Roma e subito mi colpì, io già adoro l’insalata russa, quella che tutti conosciamo, e ne mangerei a quintali, beh questa è ancora più buona, è simile ma l’aringa gli dà quella marcia in più.

Ingredienti: 

  • 1 confezione di aringhe affumicate (sono in media 3-4 aringhe)
  • 3 patate
  • 2 carote
  • 1/2 cipolla
  • 2 barbabietole rosse
  • 1 uovo sodo
  • 6 cucchiai di maionese

Per prima cosa se l’aringa è salata le metto a bagno nel latte per almeno mezza giornata.

Inizio lessando patate e carote, le sbuccio, taglio a dadini le carote e schiaccio le patate. Sbuccio e grattugio anche le barbabietole già cotte.

Faccio bollire 1 uovo e lo taglio a fettine, mi servirà per decorare la mia insalata.

Spezzetto l’aringa. Metto a bagno in acqua fredda per circa mezz’ora la cipolla in modo che si addolcisca un pochino, passato il tempo la scolo e la taglio.

Bene, gli ingredienti sono pronti passo alla preparazione vera e propria. Su un piatto inizio a fare gli strati con i vari ingredienti: prima le patate schiacciate, poi il pesce, le cipolle, uno strato di carote e sopra le barbabietole, io finisco con un altro strato di patate schiacciate sopra, livello per bene. Ad ogni strato ho salato gli ingredienti.

Sull’ultimo strato di patate dispongo le uova e servo con abbondante maionese 😉

Volendo Berez suggerisce di inserire la maionese anche tra lo strato di carote e barbabietole 🙂

Buonissima e se non fosse per la maionese direi anche leggera! 🙂

 

SerenaCucina - Insalata di aringa alla russa

 




Empanadas argentinas


empanada
Prima ricetta di questa nuova sezione non poteva non essere quella delle Empanadas. Piatto tipico argentino sono molto diffuse però in tutta l’America Latina.

La prima volta che ho assaggiato questo panzerotto è stata in un autogrill sull’autostrada tra Buenos Aires e Rosario ed è stato subito amore!!! Ero appena arrivata in Argentina e appunto dall’aeroporto di Buenos Aires stavo raggiungendo Rosario, dove avrei finalmente conosciuto i miei cugini e rivisto mia zia emigrata li 60 anni prima, ero molto emozionata non vedevo l’ora di conoscerli e di conoscere questo “nuovo mondo”. Tutte queste emozioni vi dirò mi avevano messo un certo languorino… Sosta in autogrill… fantastico, assaggerò qualcosa… aggirandomi tra gli scaffali intravedo nel bancone un panzerotto dall’aria paffutella e molto goloso… ho dovuto prenderlo!!!

Buonissimo!!! In pratica era un fagottino ripieno di carne soprattutto e poi spezie e qualche verdura…

di li a poco avrei scoperto che ogni occasione era buona per gustare un’empanadas, che ce ne sono 3 versioni principali di carne di manzo, di carne di pollo e di verdure, ma le ricette cambiano a secondo della zona quindi si possono trovare mille varianti di questa ricetta, addirittura per esempio in Patagonia invece della carne si usa il pesce e anche una versione dolce.

La leggenda dice che le preparassero le donne argentine per festeggiare il ritorno dei loro gauchos dalla pampas, dove avevano trascorso lunghi periodi con il bestiame.

Bene dopo avervi raccontato un po’ di storielle non mi rimane che scrivere anche la ricetta…

Ingredienti
per l’impasto:
  • Farina 500g
  • 240 ml di acqua
  • Sale qb
  • 50 g di olio Evo
Ripieno:
  • 1 cipolla non tanto grande
  • 50 gr  di strutto o olio evo
  • 2 uova sode
  • 50 g di uvetta
  • 1 peperoncino verde lungo
  • 1 cucchiaino di Paprika forte in polvere
  • 1 cucchiaino Cumino
  • 80 gr olive verdi denocciolate
  • 400 gr di carne di manzo tritata
Procedimento:

Per prima cosa metto ad ammollare l’uvetta in acqua. In una ciotola inserisco la farina, l’olio, l’acqua e il sale, impasto bene fino ad ottenere un impasto liscio. Faccio un panetto che copro con la pellicola trasparente e lascio riposare a per circa 30 minuti.

SerenaCucina - EmpanadasPasso ora a preparare il ripieno: trito la cipolla e la faccio saltare in padella con lo strutto, anzi io preferisco l’olio, quindi con l’olio… metto poi a lessare le uova in un pentolino con dell’acqua, quando saranno cotte le sguscio e le taglio a fettine.

A cipolla imbiondita aggiungo la carne e a metà cottura circa unisco anche tutte le spezie.  Lascio cuocere per una mezz’ora circa e unisco le olive che ho tagliato a pezzettini e l’uvetta sgocciolata, mescolo bene il tutto e lascio finire di cuocere e ritirare bene.

SerenaCucina - EmpanadasIl ripieno è pronto, bisogna stendere la pasta… con il matterello faccio una sfoglia sottile di circa 2-3 mm e con un coppapasta  faccio dei cerchi e al centro di ognuno metto un po’ di ripieno ed una fettina di uovo sodo.

empanadRichiudo il tutto a mezzaluna e ripiego il bordo su se stesso per farlo sigillare bene, li spennello in superficie con dell’uovo sbattuto…

 

SerenaCucina - Empanadasnon resta che cuocere i miei fagottini… li inforno a forno già caldo per 15-20 minuti a 180°

 

 

Si mangiano calde! 🙂

 

SerenaCucina - Empanadas empanada




Tartufini di fave e pecorino


SerenaCucina - Tartufini di fave e percoino
Primo Maggio non possono mancare fave e pecorino…

mmmh ma che non lo faccio un esperimento pure con questi 2 ingredienti? Ovvio che si!

Certo, per mio marito tutta sana non sono… e già vi dico che mi ha lasciato fare questa ricetta a patto che gli andassi a ricomprare le fave… :0 è bello sapere che posso contare sul supporto almeno di mio marito…

Siamo a pranzo dalla mia carissima amica Francesca  di   missionegusto.com e secondo voi potevo portare na busta di fave e na fetta di formaggio? Non mi sembra proprio il caso! Quindi, ecco la ricetta…

Ingredienti per 15 palline:
  • 100gr di formaggio spalmabile
  • 5-6 baccelli di fave
  • 50 gr di pecorino
  • 50 gr di formaggio grattugiato
Procedimento:

SerenaCucina - Tartufini di fave e pecorinoPrimo passaggio sbucciare le fave. Taglio a pezzetti il pecorino (io preferisco quello a pezzi, è sempre più fresco e saporito) lo trito nel frullatore, aggiungo anche le fave e faccio andare di nuovo, faccio un trito grossolano, perchè mi piace che si sentano poi al morso i pezzetti sia di fave che di pecorino.

Al trito ottenuto aggiungo il formaggio spalmabile e mescolo bene. A piacere potete mettere più o meno pecorino, in base ai gusti.

SerenaCucina - Tartufini di fave e pecorinoBene ci siamo quasi, rimane solo da fare le palline, per evitare che l’impasto si appiccichi alle mani le bagno in acqua, inizio a far ruotare tra i palmi delle mani un po’ di impasto fino ad avere una pallina più o meno precisa, così via per tutto l’impasto.

Per rifinire passo le palline nel formaggio grattugiato.

Tartufini pronti… speriamo che Francesca gradisca, che quella è precisetta!!! Scherzo Frà!!! 🙂

 

SerenaCucina - Tartufini di fave e pecorino SerenaCucina - Tartufini di fave e pecorino SerenaCucina - Tartufini di fave e pecorino SerenaCucina - Tartufini di fave e pecorino SerenaCucina - Tartufini di fave e pecorino

 




Polpo e patate finger


SerenaCucina - finger polpo e patate
Il polpo con le patate, una ricetta classica della cucina mediterranea.
Oggi la ripropongo in chiave finger food. Polpo e patate finger food è una buona idea per un buffet o un aperitivo, una festa o un qualsiasi evento, elegante, moderna e che strizza l’occhio alla linea!

Ottima sia tiepida che fredda è una buona soluzione per una cena veloce o un pranzetto estivo o anche, come ho fatto io, da servire finger per un aperitivo, un brunch o un buffet.

Facile, light ma molto gustosa.

Vi dico come ho preparato questo piatto…

 

Ingredienti:
  • 1 polpo (500 gr)
  • 1 cipolla
  • 1 carota
  • 1 costa di sedano
  • 1 foglia di alloro
  • 1 cucchiaio di vino bianco
  • 3 patate
  • olio evo
  • pepe nero
  • sale
  • prezzemolo tritato
  • 1 spicchio di aglio
  • aceto
Procedimento:

POLPO_PATATE_FINGER1La prima cosa da fare è pulire carota, sedano e cipolla che metto a bollire in pentola con abbondante  acqua, il cucchiaio di vino e l’alloro, aggiusto di sale.

Quando bolle prendo il polpo dalla testa e immergo i tentacoli 3-4 volte nella pentola, poi tuffo il polpo completamente in acqua e a fuoco lento faccio cuocere coperto per circa 20 min.

Intanto che il polpo si cucini, preparo le patate: lavo e metto a bollire. Una volta cotte, sbucciate e schiacciate, condisco le mie patate con olio, sale, pepe, prezzemolo ed aglio tritati e una spruzzata di aceto.

Cotto anche il polpo, scolo e lo taglio a pezzettini, condisco anche questo come le patate.

Bene, ingredienti cotti, è ora di assemblare il piatto.

Dispongo in alcuni cucchiai per zuppa giapponesi un quadratino di patate schiacciate e sopra un pezzettino di polpo, sistemo ordinatamente i cucchiai su di un vassoio di legno, e via sul tavolo pronti per essere gustati…

et voilà facile e scenico!!! 🙂




Spiedini di pollo alla curcuma

spiedini_pollo

Altro esperimento…

Scena: ristorante cinese, ordino una spettacolare porzione di spiedini al curry, belli, fumanti, fritti-fritti… no, non è un errore, erano proprio fritti-fritti… niente di che, semplici spiedini di pollo, marinati ne curry e poi fritti. Buoni, anzi… buonissimi, ma fritti… fritti-fritti!

Bisogna intervenire… mumble, mumble e come te li alleggerisco?!

E da qui… gli spiedini di petto di pollo alla curcuma.

In realtà non è poi così fantasiosa questa ricetta, il pollo al curry lo conosciamo bene, gli spiedini cinesi ve li ho raccontati… essendo, poi, la curcuma la spezia base del curry, alla fine non mi sono inventata niente… la cosa particolare, forse, Ã¨ che, anche grazie al metodo di cottura, questo piatto ha davvero poche calorie.

Ecco come li ho preparati…

Ingredienti:
  •  300 g di petto di pollo a tocchetti;
  • 1 limone;
  • 1 cucchiaio di olio Evo
  • 1 peperone
  • 1 cipolla di Tropea
  • 2 cucchiaini di curcuma
  • sale
  • yogurt bianco
Precedimento

pollo_cutPer prima cosa taglio a cubetti più o meno uguali il petto di pollo e lo metto a marinare nel succo del limone e un pizzico di sale, per circa 15-20 minuti.

Taglio a pezzetti anche la cipolla ed il peperone. Passato il tempo di marinatura, inizio a comporre i mie spiedini alternando la carne, i pezzetti di peperone e quelli di cipolla.

In una ciotola preparo un’emulsione con la curcuma un po’ di acqua e un cucchiaio di yogurt bianco, con cui spennello gli spiedini.

spiedini_crudiMetto a cuocere in una padella antiaderente con alla base l’emulsione avanzata allungata ancora con un po’ di acqua, copro con il coperchio, in modo che si sviluppi ancora più umidità e lascio andare fino a cottura.

Non li faccio asciugare troppo altrimenti la carne di pollo si secca, quindi se servisse aggiungerei ancora poca acqua.

Servo su un letto insalatina e con un filo d’olio.

Buoni e anche light!!!

spiedini_pollo spiedini_po

 

 

 

 

 

 




La frittata di Pasquetta

Serenacucina - la frittata di PasquettaQuesta è la frittata che tradizionalmente si fa a Pasquetta al mio paese in Calabria. È fatta con gli asparagi selvatici, la salsiccia curata e molti aggiungono anche “le cipollazze” più conosciute come lampascioni, cipolline, selvatiche anche queste, dal sapore molto amaro. A me non piacciono molto e quindi non le uso.

Ma vediamo come ho fatto questa ricetta…

Ingredienti
  • 4 uova
  • 150 gr di asparagi selvatici
  • 1 salamino di salsiccia calabrese piccante
  • formaggio grattugiato
  • prezzemolo tritato
  • sale
  • pepe
  • olio evo
Preparazione

serenacucina - frittata con asparagiPer prima cosa pulisco gli asparagi eliminando la parte finale più dura e li riduco a pezzetti che faccio friggere in padella antiaderente con dell’olio evo.

SerenaCucina - frittata di asparagiQuando gli asparagi sono quasi cotti aggiungo la salsiccia fatta a fettine molto fini, salto per 1 minuto.

In un piatto rompo le 4 uova che sbatto insieme al formaggio, il prezzemolo, il formaggio grattugiato, sale e pepe.

SerenaCucina - frittata di asparagiAggiungo le uova in padella e faccio cuocere per qualche minuto la frittata, prima da un lato e poi dall’altra.

Una volta cotta la ripongo su di un foglio di carta assorbente per far asciugare l’olio in eccesso.

Di solito questa frittata si faceva la mattina e poi la si portava per la scampagnata di Pasquetta, quindi è buona sempre anche cotta molto prima!

Buon Appetito e Buona Pasquetta!!!

SerenaCucina - frittata di asparagi

SerenaCucina - frittata di asparagi




Insalata di quinoa salmone e carote viola


quinoa1
Eccoci qui con un altro dei miei esperimenti… questo molto colorato, carino che ne dite?

L’altro giorno vagando per il supermercato mi imbatto nello scaffale bio con legumi, zuppe e semi vari e tra tutte, eccola li, la confezione di quinoa che mi guardava… e io guardavo lei… e mi dissi tra me e me: “che faccio non la prendo? E certo che la prendo!” Peccato che non sapevo minimamente che sapore avesse… vabbè, pensai: “a casa… qualcosa mi invento!”

E lo so, non sono normale, soprattutto quando mi aggiro per negozi e supermercati vari…

E quindi, una volta arrivata a casa, ho tirato fuori un po’ di cose dal frigo e questo è quello che ne è venuto fuori… non male e poi è anche colorato!

Ve la racconto…

Ingredienti:

  • 150 g di semi quinoa
  • una zucchina
  • 1/2 cipolla
  • 6 pomodorini maturi
  • 100 g di fettine di salmone affumicato
  • 1/2 carota viola (ma va bene anche quella arancione)
  • sale
  • olio
  • erba santoreggia
  • succo e scorza di un limone
  • un pizzico di paprika

quinoa_cookPrima cosa lessare la quinoa, 20 minuti in acqua bollente, diciamo che per una tazza di quinoa ce ne vogliono 2 di acqua. Metto a bollire e lascio che i semi assorbano tutta l’acqua.

Secondo passaggio, pulisco e taglio la zucchina e la cipolla e le metto a stufare in padella con un po’ di acqua, olio e sale e copro.

 

Ora rimangono solo da pulire e affettare i pomodorini e la zucchine_cutcarota, i primi li faccio a dadini, mentre della seconda ne taglio un po’ a striscioline fine con il pelapatate, in modo da avere una specie di petali viola, bellissimi, che userò come decorazione, il resto la taglio a pezzetti piccoli. Metto tutto da parte.

Altro passaggio, spezzetto un po’ del salmone con le mani e anche qui ne lascio un paio di fettine intere da parte per decorazione.

Bene, ingredienti pronti, quinoa cotta e anche le zucchine sono stufate, lascio raffreddare un po’ e li unisco tutti in una ciotola, condisco bene con olio, sale, succo di limone e un pochino della sua scorza grattugiata, aggiungo anche un pizzico di paprika, mescolo bene e via…

Servo con in cima le fettine di salmone, i petali di carote e un ciuffetto di erba santoreggia…

Davvero buona! 🙂

 

insalata-di-quinoa insaata_quinoa
quinoa1




Lingua in salsa verde

linguLa lingua di vitello in salsa verde… che buona!

Me la fecero assaggiare degli amici di famiglia, io ero piccola, avrò avuto circa 10 forse 12 anni, ma mi ricordo mi piacque subito moltissimo.

La preparazione è un po’ lunga, ma non è difficile da fare, ve la racconto…

Ingredienti

    • Lingua di vitello 600 g
    • 1 gambo di sedano
    • 1 carota
    • 1 cipolla non troppo grande
    • Aceto
    • 2 foglie di alloro secco
    • Sale qb

per la salsa verde

  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 filetti di acciughe
  • 10 capperi
  • mollica di pane
  • olio
  • sale
  • aceto

lingua_coPer preparare la lingua in salsa verde al meglio io la lascio in acqua fredda per qualche ora, cambiando spesso l’acqua. Passate almeno 3-4 ore passo alla cottura, la faccio bollire in pentola per circa 1 ore e mezza o comunque finchè non risulti tenera,  insieme al sedano, la carota, la cipolla e l’alloro.

Intanto che il bollito si cucini, preparo la salsa con un trito diprezze aglio e abbondante prezzemolo, le acciughe ed i capperi, unisco un po’ di mollica di pane, infine aggiungo l’olio fino ad avere la consistenza giusta della salsa, per ultimo aggiungo il sale e l’aceto assaggiando fino ad ottenere il gusto voluto.

Una vlingua_cottaolta cotta la lingua la lascio intiepidire nella sua acqua e poi la spello, la taglio infine a fettine sottili che dispongo in un piatto da portata e condisco il tutto con la salsina.

Questo piatto può essere consumato caldo o freddo, la cosa importante è condire in anticipo le fettine di lingua in modo che si insaporiscano bene.

 

lingu lingua




Lingotto rustico con bietola e provolone

 

lingotto1Partendo da una ricetta della mitica Sara Papa ho rielaborato questa pizza rustica a mia maniera, lei intanto usa il latte io l’ho sostituito con l’acqua e poi invece della bietola e del provolone piccante, usa spinaci ed emmentaler… vabbè diciamo che ho fatto un’altra cosa! XD

Comunque è venuta buonissima è un’ottima pizza rustica molto gustosa e facile da fare.

Siccome siamo io e mio marito, queste dosi sono per un lingotto piccolo, diciamo massimo 4 persone.

Vi racconto come l’ho fatto…

Ingredienti:

  • 200 gr di farina
  •  80 gr di lievito madre oppure 7 gr di lievito di birra
  • 100 gr di acqua
  • 2 uova
  • 70 gr di foglie di bietola cruda
  • 90 gr di provolone piccante
  • un pizzico di sale

Procedimento:

 

lin_impasPrimo passaggio preparare l’impasto, come dicevo è una pizza molto facile da fare, quindi in una ciotola ampia metto la farina, il lievito, le uova, il sale e l’acqua ed impasto bene il tutto, risulterà un impasto molto morbido ed appiccicoso, è normale.

Passo ora a lavare bene le foglie di bietola e le taglio a striscioline molto piccole, aggiungo all’impasto. Inserisco anche il formaggio tagliato a cubetti ed amalgamo bene il tutto.

linPreparo ora la teglia, la imburro ed infarino bene, io ho scelto uno stampo da plumcake, ma raddoppiando le dosi si potrebbe anche utilizzare un stampo per ciambelle (come fa Sara Papa). Verso all’interno dello stampo l’impasto aiutandomi con un cucchiaio e faccio lievitare per un paio di ore o finchè non raddoppi di dimensioni.

Inforno quindi per 50 minuti a 180°

Ottimo sia caldo che freddo è perfetto per una scampagnata! 🙂

 

lingot

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Insalata di guacamole e astice

inslata_guacaPiatto molto gustoso e leggero. Super idea di Mio marito che ha pensato di trasformare la salsa guacamole in un’insalatina e di abbinarla ad uno dei crostacei più buoni in assoluto. E vi dirò di più ha anche tagliato tutti gli ingredienti!!!!! 🙂

Piatto molto facile ma di grande impatto… insomma se volete fare un figurone con poche mosse è l’ideale!

Vi racconto come ho creato questo piatto…

Ingredienti:

  • 1 Avocado maturi ma non troppo morbidi
  • 1 Pomodoro maturo ma sodo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 Cipolla piccola
  • Cumino
  • 1 Lime
  • 1 peperoncino fresco verde
  • Pepe
  • Sale
  • Olio Evo
  • 1 rametto di coriandolo
  • 1 Astice

guacaPrimo passaggio sbollento l’astice in acqua bollente per 10 minuti, lo scolo e lo faccio raffreddare. Intanto passo a preparare l’insalata di guacamole: pulisco e taglio a cubetti l’avocado, il peperoncino e il pomodoro, proseguo tritando grossolanamente la cipolla, l’aglio e i semini di cumino, se preferite si può anche usare quello in polvere.

Unisco tutti  gli ingredienti e condisco, metto da parte in una ciotola in modo che si insaporisca il tutto.

insala_guacaPasso ora a sgusciare bene l’astice recuperando tutta la polpa anche dalle chele, la taglio a pezzettoni e la unisco al guacamole, Mescolo bene il tutto cercando di non far rovinare troppo l’avocado.

Servo con un ciuffetto di coriandolo e un filo d’olio ancora sopra.

Buonissima!!! 🙂

 

guac insala_guaca SerenaCucina - Insalata guacamole e astice