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Linguine all’astice

lingL’astice tra i crostacei il mio preferito… vabbè diciamo che preferisco anche tutti gli altri… XD

Lui però è il re, da piccola credevo fosse il marito dell’aragosta… povera me! :p

Fatto al sugo con le linguine è il top, buono saporito, dolce… un piatto super!

Ecco come lo preparo io…

Ingredienti:

  • 300 g di linguine
  • 250 g di pomodorini
  • 1 astice di circa 600 g
  • 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
  • 1/2 cipolla
  • prezzemolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • olio
  • peperoncino
  • sale

sugo_liPrimo passaggio preparare il sugo: con un coltello separo la testa dell’astice dal resto del corpo e taglio a tocchetti la polpa della coda che ho sgusciato.

In un tegame metto a scaldare l’olio e faccio rosolare a fuoco vivo i pezzi di astice in modo da farli colorare sfumo bene con il vino e li tolgo dal fuoco. Nello stesso tegame metto la mezza cipolla tritata e l’aglio e faccio appassire a fuoco basso.

Quando la cipolla comincia ad imbiondire, unisco i pomodorini tagliati a metà e il prezzemolo, faccio andare e a metà cottura unisco anche i pezzi di astice e la testa intera, aggiusto di sale e una punta di peperoncino e lascio cuocere per una decina di minuti.

Lesso ora le linguine, le scolo bene al dente e le ripasso nel sugo di astice per circa un minuto.

Le servo fumanti con una fogliolina di prezzemolo e le chele rimaste intere, volendo anche la testa, ma mi fa un po’ impressione, io evito. :/

STREPITOSE!!!! 🙂

 

linguon




Caserecce con ragù di pesce sciabola e finocchietto

sciaboIl pesce sciabola o spatola è un lungo e stretto pescione, fa parte della famiglia dei pesci azzurri quindi oltre a essere molto buono ha anche tante qualità organolettiche utili al nostro organismo, una tra tante contiene molto Omega 3.

E’ un pesce anche mediamente economico ma purtroppo anche poco usato.

Io l’ho utilizzato per farci un buonissimo ragù, ve lo racconto.

Ingredienti:

  • 2 tranci di pesce sciabola
  • 300 g pasta
  • salsa di pomodoro
  • 10 alive nere denocciolate
  • aglio
  • olio
  • sale
  • peperoncino
  • foglie di finocchietto selvatico

Procedimento:

Come primo passaggio sfiletto i tranci di pesce spatola e li taglio a cubetti, faccio un soffritto con aglio, peperoncino e le olive denocciolate tagliate a pezzetti, unisco dopo un paio di minuti i cubetti di spatola e faccio saltare appena. Aggiungo ora la salsa e aggiusto di sale, lascio cuocere.

sciaIntanto cucino la pasta in acqua bollente, quando sarà bene al dente la salto in padella con il condimento e aggiungo un po’ del finocchietto selvatico tritato, ne lascio un po’ da mettere anche fresco sul piatto e servo.

Buona, facile, veloce, light, economica…

Non vi resta che assaggiarla!!!! 🙂

 




Orecchiette con le cime di rapa

orecchietteLe orecchiette con le cime di rapa… chi non le conosce e chi non le ha mai cucinate!

Famosissimo piatto pugliese, io vi propongo la ricetta di una mia amica e collega barese DOC, buonissima!!

Ve la racconto

 

Ingredienti

  • Orecchiette artigianali fresche 500 gr
  • Cime di rapa 1 kg
  • 6-7  pomodorini
  • 1 spicchio d’aglio
  • 8 filetti di acciughe sott’olio
  • Peperoncino secco
  • Olio EVO
  • Sale

Preparazione

Per prima cosa pulisco le cime di rapa, eliminando quasi tutte le foglie in modo che rimangano solo i broccoletti fioriti e le parti più tenere, li metto a lessare in acqua salata.

Intanto che le cime si cuociano, preparo in una padella il condimento, faccio saltare in un paio di cucchiai di olio, l’aglio, i filetti di alici e il peperoncino. Quando tutto è ben rosolato tolgo l’aglio e aggiungo i pomodorini tagliati a metà, non devono cuocersi troppo.

orecchiQuando le cime di rapa saranno quasi cotte aggiungo in pentola le orecchiette e lascio cuocere. Scolo il tutto con la pasta bene al dente e faccio saltare in padella con il condimento.

Servo con una spolverata abbondante di ricotta salata.

OTTIME!!!! 🙂




Vellutata di zucca e porro alla curcuma e mozzarella di bufala

vellutatBuona, avvolgente e con quel pizzico di esotico che la impreziosisce, la mia vellutata di zucca e porro ha l’aggiunta della curcuma che le dona quel tono vagamente piccante davvero piacevole. Altra nota particolare è il contrasto del caldo della vellutata e l’aggiunta di pezzettini di mozzarella di bufala freschi… una delizia!

Ve dico come l’ho fatta…

 

Ingredienti

  • 500 g di zucca
  • 1 porro
  • 1 patata
  • mezzo cucchiaino di curcuma
  • sale
  • pepe
  • rosmarino secco
  • olio EVO
  • 1 mozzarella di bufala

Procedimento

vellutata1Prima di tutto pulisco zucca, patata e porro,  li taglio a pezzetti, e metto a cuocere in una pentola alta con l’acqua; li lascio cucinare coperti da un coperchio, per circa 20 minuti.

Trascorso il tempo, frullo il tutto e condisco con sale, pepe e curcuma, continuo poi la cottura per altri 5-10 minuti.

Mentre la vellutata finisce di cuocere, taglio a pezzettini la mozzarella di bufala.

Servo la vellutata ben calda con un filo d’olio, qualche fogliolina di rosmarino secco e al centro qualche cubetto di mozzarella, che pian piano si scioglierà con il calore della vellutata…

Molto buona!

🙂

 

 

 




Puttanesca con pesce spada

MEZZI-PACCHERPuttanesca e pesce spada, accoppiata ottima ve lo assicuro!

E’ piaciuta anche a mio marito che di solito borbotta sul pesce spada 🙂

Mi dispiace per le foto non sono il massimo :/ ma vi assicuro che il piatto è molto buono!

Vi racconto come l’ho fatta.

Ingredienti:

  • Bombolotti rigati 400 gr
  • Pesce spada 300 g
  • Olive nere 100 gr
  • Capperi dissalati 10 circa
  • Pomodorini 500 gr
  • Aglio 1-2 spicchi
  • Prezzemolo
  • Olio
  • Sale q.b.
  • Peperoncino
  • 8 filetti di acciughe

Procedimento:

Per prima cosa taglio a cubbotti il pesce spada e trito il prezzemolo, metto da parte. Trito anche le acciughe, le olive che ho denocciolato e i capperi dissalati; faccio saltare il tutto in padella insieme all’olio e a 1 spicchio d’aglio che tolgo quando si sarà imbiondito. A questo punto aggiungo il pesce spada che faccio rosolare per qualche minuto.

E’ il momento dei pomodorini che ho tagliato grossolanamente, li aggiungo in padella e faccio finire la cottura di tutto. Aggiungo anche un po’ di prezzemolo tritato.

Passo a lessare la pasta in acqua bollente e scolo ben al dente, la passo in padella insieme al condimento e la faccio andare in modo da farla insaporire bene, se ci sembra asciutta basta aggiungere un po’ d’acqua di cottura.

La servo caldissima con una spolverata di prezzemolo tritato.

🙂

 

 




Risotto viola con verza, burrata e coriandoli di prosciutto croccante

riso_viol

A questo piatto avrei voluto dare un nome un po’ artistico, una cosa tipo “violotto dal cuore freddo” poi l’ho guardato e mi sono detta che non potevo fargli un torto simile e allora mi sono limitata ai “coriandoli di prosciutto croccante” e già mi sembra abbastanza… 🙂

Ma scherzi a parte vi racconto come l’ho fatto…

Ingredienti:

  • 1 cavolo verza rosso di 300 gr circa
  • 200 gr riso
  • 1 cipolla
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • 1,5 l di brodo vegetale
  • sale
  • pepe
  • 1 mozzarella ci bufala
  • 2 fette di prosciutto crudo tagliato doppio
  • olio EVO

Procedimento:

verza, serenacucinaPer prima cosa pulisco e affetto il cavolo verza, trito la cipolla e la faccio imbiondire in pentola con un paio di cucchiai di olio. Aggiungo la verza alla cipolla e la faccio stufare per una decina di minuti.

Aggiungo il riso e lo faccio tostare; sfumo il tutto con il vino e aggiungo piano piano il brodo vegetale caldo, mescolando continuamente.

Una volta cotto il riso lo lascio riposare un minuto in pentola, a questo punto andrebbe aggiunta una noce di burro, io evito per non appesantirlo maggiormente.

serenacucina, prosciuttoIn un pentolino antiaderente faccio tostare i prosciutto crudo tagliato a listarelle.

Servo il riso in piatto con al centro un cuore di burrata e sopra una manciata di “coriandoli” di prosciutto che sono diventati croccanti. I contrasti tra il croccante del prosciutto e il morbido della burrata e il freddo di questa con il caldo del riso aggiungono un tono particolare al gusto di questo piatto.

buon appetito! 🙂




Lasagna alleggerita ai cavolfiori

LASAGNA-CAVOLFIORIIl cavolfiore, sicuramente l’ortaggio per eccellenza dell’inverno, buono e ricco di tantissime proprietà benefiche, ma non proprio gradito a tutti.

Io l’ho fatto diventare l’ingrediente principale di una gustosa lasagna.

Per non caricarla troppo ho usato una besciamella senza burro e poco formaggio parmigiano, che ho messo solo sull’ultimo strato per favorire la gratinatura della lasagna, vi assicuro che è davvero buona e anche abbastanza light…

Vi racconto come l’ho preparata.

Ingredienti:

  • 1 cavolfiore medio
  • 250 gr di lasagne verdi
  • olio EVO
  • parmigiano grattugiato qb
  • sale

Per la besciamella senza burro

  • latte 1 l
  • farina 100 gr
  • noce moscata

Procedimento:

Per prima cosa pulisco, taglio a pezzi e metto a lessare il cavolfiore in acqua salata. Procedo ora a preparare la besciamella, io la faccio senza burro così che sia più leggera, metto in una pentolina la farina e aggiungo il latte un po’ alla volta mescolando sempre con una frusta, cerco di non far creare i grumi, aggiungo anche una grattugiata di noce moscata. Faccio cuocere finchè non risulti addensata.

Scolati i cavolfiori ne frullo 3/4 e li unisco a quasi tutta la besciamella, ne lascio da parte un paio di cucchiai da stendere poi sull’ultimo strato.

LASAGNA-CARCIOFISono pronta, ora, per iniziare a fare gli strati della mia lasagna. Inizio stendendo un po’ di crema di besciamella e cavolfiori sulla base della teglia con qualche goccio d’olio, sopra la pasta, poi qualche ciuffetto di cavolfiore intero e ricomincio con la crema di besciamella, la pasta, ecc. così finchè ho raggiunto i 2/3 dell’altezza della teglia. Sull’ultimo strato di pasta stendo la besciamella senza cavolfiore una spolverata di formaggio grattugiato e un filo d’olio.

Per chi volesse renderla più ricca potrebbe aggiungere del prosciutto cotto in ogni strato, oppure del gorgonzola o anche del provolone piccante.

Metto a cuocere in forno a 200° per circa 35-40 minuti.

🙂

 

 




Farro e gamberetti su crema di asparagi

orzo_gaRicetta light ma gustosa.

Questa insalata di farro e gamberetti è valorizzata dalla gustosa crema di asparagi e dal piccante ma fresco aroma del Tabasco Verde.

Vi racconto come l’ho preparata…

Ingredienti:
  • 300 g Farro
  • 200 gr Gamberetti
  • 10 Asparagi
  • Olio
  • sale
  • Pepe bianco macinato
  • Tabasco verde
Procedimento:

Incomincio col pulire i gamberetti, li scotto poi in acqua bollente per qualche minuto e li tiro su lasciandoli raffreddare in un piatto. Nella stessa acqua metto a cuocere il farro per circa 20 minuti.

In un altro tegame, nel frattempo che il farro si cucini, metto a cuocere in acqua salata gli asparagi precedentemente mondati e tagliati a pezzettini. A cottura ultimata frullo gli asparagi con un mestolo di acqua, 1 cucchiaio circa di olio, sale e pepe bianco.

Una volta cotto il farro lo scolo e lo unisco ai gamberetti; condisco con olio, sale, pepe e qualche goccia di Tabasco verde, amalgamo bene il tutto ed impiatto insieme alla crema di asparagi.

Light e buona! 🙂




Mezzi paccheri alla pajata

pajata2“Rigatoni con la Pajata”, ricetta tipica della cucina povera romana, quella del popolo, caratterizzata dall’utilizzo del cosiddetto “quinto quarto”, ovvero dalle parti meno nobili delle carni.

Questa è la mia versione, nella quale non uso i rigatoni ma questo particolare taglio di pasta: dei mezzi paccheri rigati di Gragnano trafilati in bronzo. Ottimi, davvero!

In questa ricetta utilizzo una pajata prelessata, perchè trovarla fresca è praticamente impossibile quindi, tutta una serie di passaggi di preparazione di questo prodotto, non saranno eseguiti. Molti non amano questo piatto e, vi assicuro, la prima volta anche per me non è stato facile, soprattutto perchè non fa parte della mia tradizione; però, una volta assaggiato, è stato subito amore!

Ed ecco la ricetta della “mia” pajata…

Ingredienti:

  • 300gr di mezzi paccheri rigati
  • 500 gr di pajata prelessata
  • salsa di pomodoro
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • 1/2 cipolla
  • peperoncino
  • sale
  • olio
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • Pecorino romano

Procedimento

paj_salPreparo per prima cosa un trito grossolano di sedano, carota e cipolla che faccio soffriggere in padella con un po’ d’olio, quando saranno rosolati aggiungo la pajata tagliata a pezzetti ed il peperoncino, faccio scottare. Sfumo ora con il bicchiere di vino e lascio evaporare.

 

Aggiungo la salsa di pomodoropaja_sug e un paio di bicchieri d’acqua e lascio cuocere bene, coperta. Aggiusto di sale.

Nel frattempo lesso i rigatoni, li scolo molto al dente e li condisco con il sugo, li servo spolverati da abbondante pecorino romano.

Buon appetito! 🙂

 

 




Cuori con zucchine e gamberetti alla menta

pastaAnche se con un giorno di ritardo, non poteva mancare la mia ricetta di San Valentino… Vabbè, giusto perchè la pasta è a forma di cuore, altrimenti sarebbe un normale piatto di pasta 😀

Ecco come l’ho preparata…

Ingredienti:

  • Pasta si semola di grano dura
  • Zucchina
  • Gamberetti sgusciati
  • Menta piperita
  • Cipollotto
  • Olio
  • Sale
  • Peperoncino
  • Filetto di alice sott’olio

Procedimento:

gmaberi-mentaLaviamo e affettiamo la zucchina e il cipollotto, e facciamo saltare in padella con l’olio e il filetto d’acciuga; per far cuocere le zucchine, aggiungiamo un mezzo mestolo d’acqua. A metà cottura aggiungiamo i gamberetti e qualche fogliolina spezzettata a mano di menta piperita, copriamo e facciamo andare.

Intanto cuociamo la pasta in acqua bollente, tirandola su molto al dente, perchè va saltata in padella con il condimento.

Serviamo con un ciuffetto di menta a guarnire.

Buon San Valentino o San Faustino, fate voi! 🙂