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Tajeddha di verdure – sformato


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Avevo a cena un paio di amici vegetariani, e presentargli le solite patate al forno e poco altro non mi andava proprio, così girovagando un po’ su internet mi sono imbattuta sulla ricetta della classica tajeddha salentina, che ovviamente ho dovuto un po’ rivisitare visto che l’ingrediente principale di questa è la cozza.

Studiando bene la ricetta classica sulla guida enogastronomica di  www.nelsalento.com  e, non vi nascondo, fantasticando anche un po’ su quei magnifici posti, tra spiagge meravigliose e acque cristalline, e ricordando una ricetta di cui mi parlò di sfuggita una mia collega leccese, ho tirato fuori il mio sformato di verdure.

I miei amici devo dire hanno gradito molto, anzi hanno voluto anche la ricetta, ma io non vedo l’ora di assaggiare la tajeddha vera!

E infatti, appena andati via, mi sono messa subito a cercare un bel hotel ovviamente in Salento… l’estate è alle porte e bisogna iniziare ad orgazzarsi! 🙂

Anche in questo caso www.nelsalento.com  con la sua guida sugli hotel direttamente sul mare salentino mi è stata davvero utile, la mia prossima vacanza penso proprio che sarà ad Otranto! Già mi vedo spalmata sulla spiaggia a prendere il sole o magari in giro per ristoranti ad assaggiare tutte le prelibatezze locali… rimane un solo grande problema da affrontare…

LA PROVA COSTUME!

Vabbè intanto vi racconto la ricetta dello sformato, tanto sono verdure… 😛

Ricetta per 2 persone:
  • 3 patate
  • 2 cipolle
  • 5 pomodori
  • pangrattato
  • sale qb
  • olio evo
  • prezzemolo qb
  • origano
  • pepe nero
Procedimento:
thaiPer prima cosa affetto patate, pomodori e cipolle, spessore circa 3/4 mm.

 

 

 

 

thied1Ungo la base di una pirofila e spolvero con del pangrattato, bene ora posso iniziare  a disporre a strati i miei ingredienti: cipolle, patate e pomodori, seguo questo ordine con precisione per favorirne la cottura e il gusto, devo anche ricordarmi che ad ogni strato devo condire con sale, olio e le spezie.

 

 

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Continuo con gli strati fino alla fine degli ingredienti, facendo attenzione che l’ultimo sia di patate.

 

 

 

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Spolvero ancora in superficie con il pangrattato, e finisco con un filo d’olio.

 

 

 

Inforno la mia tajeddha a 200° per circa 20 minuti.

Pronta! 🙂

 

 

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Spaghetti pomodori secchi, caprino e bomba calabrese


spaghetti5Un piatto di pasta al volo, pronto in pochi minuti, giusto il tempo che si cuocia la pasta.

Facilissima, super veloce e molto buona!

Anche con questo Contest partecipo a Fattorie Aperte in Sila

Vi racconto come l’ho preparata…

 

SerenaCucina - ricettaIngredienti:

 

  • 160 g di spaghetti
  • 5-6 pomodori secchi
  • 3 cucchiai di olio evo
  • 1 caprino fresco
  • 3-4 cucchiaini di Bomba Calabrese
  • Sale qb
Procedimento:

Prima cosa metto su la pentola dell’acqua e quando bolle butto gli spaghetti. Intanto preparo il condimento, ma davvero ci vuole un attimo!
Taglio a pezzi i pomodori sottolio e li amalgamo con il caprino.

 

Tiro su la pasta molto al dente e la ripasso meno di 1 minuto con un po’ di acqua di cottura e la Bomba calabrese.

Per ultimo aggiungo il pomodoro e il caprino, amalgamo bene e servo.

BUONISSIMA! 🙂

 

 

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Mezzemaniche prosciutto e zenzero


SerenaCucina - mezzemaniche prosciutto e zenzeroEsperimento svuotafigo!

Bisogna preparare il pranzo, non sono andata a fare la spesa, cosa m’invento? Non sia mai che presenti a mio marito un piatto di pasta in bianco… 🙁

Apro il frigo e scruto con attenzione ogni ripiano…  e mi trovo davanti un pezzo di radice di zenzero, un po’ di prosciutto crudo avanzato dalle piadine della sera prima, un pezzetto di burro e una mezza fetta di un pecorino sardo semistagionato…

mmmh azzardo, li metto insieme, vediamo cosa ne viene fuori…

Ingredienti:
  • 150 gr di mezzemaniche
  • 1 radice di zenzero fresco
  • 2 fette di prosciutto crudo
  • 1 noce di burro
  • pecorino sardo semistagionato da grattugiare
Procedimento:

Prima cosa metto a bollire l’acqua per cuocere la pasta, intanto inizio a preparare gli ingredienti, grattugio 2-3 cucchiai di zenzero, e faccio a striscioline le fette di prosciutto.

L’acqua bolle e butto la pasta. In una padella calda metto 1/3 delle striscioline di prosciutto che faccio diventare croccanti, le tolgo e le motto da parte, le userò alla fine per guarnire. Nella stessa padella metto a sciogliere il burro con lo zenzero grattugiato, faccio andare per un minuto e aggiungo anche il prosciutto rimasto, lascio sul fuoco davvero un paio di minuti al massimo.

Scolo la pasta molto al dente e la butto in padella insieme a circa mezzo mestolo di acqua di cottura, faccio andare fino ad ottenere una cremina buonissima. Per ultimo, ancora in padella ma a fuoco spento, aggiungo il pecorino grattugiato, amalgamo bene e servo in piatto con qualche fettina di prosciutto croccante sopra.

Oh sembra un piatto serio e mio marito non ha nemmeno borbottato, di solito è una pila di fagioli… SCHERZO!!! 🙂 :*

 

zenzero_prosciutto SerenaCucina - mezzemaniche zenzero e prosciutto




Mezzelune con baccalà come a casa mia


SerenaCucina - Mezzelune con baccalà come a casa mia
Vi confido un segreto… a me il baccalà non è che mi faccia proprio impazzire, però fatto così non mi dispiace.

Ho ripensato una ricetta che fa sempre la mia mamma, il classico baccalà in umido, ma fatto alla calabrese, quindi con la patata, il peperone crusco e potendo il ciuffetto del finocchietto selvatico. Da piccola ogni volta che tentavano di propinarmi questo piatto io mangiavo solo le patate, cha avevano un po’ il sapore del baccalà, ma le patate sono patate… ;). E questo bel piatto dal sapore rustico e tradizionale l’ho inserito in un raviolone, ecco come ho fatto…

Ingredienti:
Per la pasta
  • 200 gr di semola di grano duro
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di sale
Per il ripieno
  •  300 gr di baccalà
  • 300 gr di patate
  • pizzico di peperone crusco polverizzato
Per la salsa
  • 400 gr di pomodori pelati
  • 1 spicchio d’aglio
  • olio evo
  • 1 ciufetto di foglie di finocchietto selvatico
  • 1 peperone crusco
  • peperoncino
Procedimento:


SerenaCucina - Mezzelune con baccalà come a casa mia
Inizio la mia ricetta mettendo a bollire le patate, do’ una sbollentata veloce anche al baccalà, prima però tolgo la pelle con cui farò delle mini chips per decorare.

Passo a  preparare la pasta all’uovo, come sempre su una spianatoia faccio la fontana con farina e sale, al centro rompo le uova e pian piano inizio a lavorare fino ad ottenere un impasto bello liscio, che metto a riposare coperto sotto una ciotola.

SerenaCucina - Mezzelune con baccalà come a casa miaIntanto che la pasta riposa e che si sviluppi  la maglia glutinica (ammazza quanto so’ tecnica… 🙂 ) passo a preparare il ripieno. Pelo e schiaccio le patate in una ciotola, unisco anche il baccalà e lavoro per amalgamare i 2 ingredienti. Aggiungo anche un cucchiano circa di peperone crusco polverizzato.

SerenaCucina - Mezzelune con baccalà come a casa miaPassati circa 20 minuti vado a stendere la pasta, faccio una sfoglia di circa 2 mm e ritaglio dei cerchi con un coppapasta. Al centro dei dischi ottenuti dispongo una pallina di ripieno e chiudo ripiegando un lembo della pasta sull’altro a formare una mezzaluna, così per tutto l’impasto.

SerenaCucina - Mezzelune con baccalà come a casa miaPrima di cuocere i ravioli, rimane da preparare la salsa. Faccio imbiondire uno spicchio d’aglio ed un po’ di peperoncino in una padella con un cucchiaio di olio, tolgo l’aglio e ci tuffo la salsa di pomodoro e un po’ di finocchietto selvatico tritato, aggiusto di sale e faccio cuocere.

SerenaCucina - Mezzelune con baccalà come a casa miaIn un’altra padella metto a scaldare pochissimo olio e ci metto dal lato esterno la pelle del baccalà che ho tagliato a pezzetti, lascio cuocere finchè non diventi croccante. Allo stesso modo faccio diventare croccante qualche scaglia di peperone crusco, queste devono stare in padella davvero pochi secondi.

SerenaCucina - Mezzelune con baccalà come a casa miaBene non resta che cuocere i ravioli in acqua bollente e scolarli quando vengono a galla.

Li condisco con abbondante sugo e servo con qualche chips di pelle di baccalà croccante e qualche peperone crusco.

Buonissimi e calabresi! 🙂

 

 

SerenaCucina - Mezzelune con baccalà come a casa mia SerenaCucina - Mezzelune con baccalà come a casa mia

 




Pasta al pesto di carciofi e polpettine


SerenaCucina - Pasta al pesto di carciofi
Vivo nella patria del carciofo romanesco e cucinare questo magnifico prodotto è davvero un piacere!

Di solito, visto che a mio marito piacciono molto, li cucino alla romana o comunque in maniera molto classica, ma questa volta ho deciso di cambiare e così ho tirato fuori questa buonissima crema di carciofi con cui ho condito la pasta e ci ho abbinato delle polpettine di carne e carciofi molto gustose. Ma vediamo come ho fatto…

Ingredienti
per il pesto
  • 2 carciofi romaneschi
  • 30 g di pistacchi
  • 7-8 cucchiai di pecorino grattugiato
  • 1 spicchio di aglio
  • olio evo q.b.
  • sale
  • pepe
per le polpettine
  • 1 carciofo romanesco
  • 100 g di carne macinata
  • 30 g di pane
  • formaggio grattugiato
  • 1 uovo
  • qualche fogliolina di menta
  • 1 spicchi di aglio
  • sale qb
  • pepe qb
  • 2 cucchiai di olio evo

Inizio dalle polpettine:

mondo SerenaCucina - Pasta al pesto di carciofiper bene i carciofi eliminando le foglie esterne e anche la parte superiore delle foglie, in modo da avere così solo la parte più tenera del fiore che taglio a pezzetti piccoli. Ne separo una minima parte che finirà in padella per fare il fondo di cottura.

SerenaCucina - Pasta al pesto di carciofiIn una ciotola metto tutti gli ingredienti, tranne aglio e olio, e li amalgamo bene. Ottenuto un impasto bello compatto inizio a fare le mie polpettine, un trucco, mi bagno un po’ le mani in modo che l’impasto non mi si attacchi, riesco così a fare delle polpettine quasi perfette! 🙂

Metto a scaldare una padella con olio e lo spicchio d’aglio, faccio imbiondire un po’ ed aggiungo quel po’ di carciofi che avevo tenuto da parte, aggiungo un po’ di acqua in modo che non si friggano (per non alzare il livello calorico) e inserisco le polpettine, copro e lascio cuocere girandole di tanto in tanto.

Polpette pronte, passiamo al Pesto!

La partenza è semprcarciof_cute la stessa… pulire i carciofi!!! 🙁
Stesso procedimento di prima, elimino la parte più coriacea e taglio a pezzetti quello che mi rimane, butto in padella a stufare con olio, sale, pepe e acqua.

SerenaCucina - Pasta al pesto di carciofiFaccio cuocere bene, trasferisco poi il tutto nel bicchiere del mixer e aggiungo il formaggio ed il pistacchio, frullo bene e aggiungo a filo l’olio, fino ad ottenere la consistenza di una crema bella liscia.

Bene ci siamo… rimane solo da cuocere la pasta…

Pasta pronte, bella al dente! La condisco con la mia crema di carciofi e sopra qualche polpettina, servo un filo d’olio e per chi lo gradisce ancora una spolverata di formaggio e via…

Buonissima!!!

P.S. Queste 2 ricette possono essere anche usate da sole o in modo diverso, magari per un aperitivo di primavera, infatti le polpettine possono anche essere servite da sole, magari come finger food e la crema può essere tranquillamente usata per condire dei crostini o per riempire dei voulevant. 🙂


SerenaCucina - Pasta al pesto di carciofipasta_carciofi

 

 




Spaghetti alla finta carbonara di bottarga

SerenaCucina - Spaghetti alla bottargaLa bottarga si produce salando ed essiccando le sacche delle uova dei pesci.

Ci sono 2 tipi di bottarga, una fatta con le uova di tonno e una di muggine, ovviamente tra loro sono molto diversi, sia per il sapere che per il colore, molto più decisi quelli del tonno.

E’ molto usata nella tradizione sarda e siciliana.

Io l’ho interpretata così…

 

Ingredienti:
  • 40 gr di bottarga intera
  • 200 gr spaghetti
  • 1 limone
  • olio
  • sale
  • pepe nero
  • prezzemolo tritato
Procedimento:

Metto subito a scaldare l’acqua per gli spaghetti.

bpttatga_6 Intanto che l’acqua bolla passo a grattugiare la bottarga, lasciandone qualche fettina che taglio a coltello che metterò sopra per decorare.

bottarga_5Grattugio anche la scorza di limone e il prezzemolo. L’acqua bolle e quindi calo gli spaghetti. In una padella alta faccio saltare la bottarga grattugiata con l’olio, ne tiro via 1/3 e la metto da parte.

 

Sbottargacolo gli spaghetti molto al dente e li passo in padella insieme alla bottarga e ad un mestolo di acqua di cottura, faccio tirare, la bottarga ammorbidendosi assumerà l’aspetto dell’uovo e quindi ora i miei spaghetti sembrano alla carbonara, aggiungo un pizzico di pepe, la scorza di limone e per ultimo la bottarga che avevo saltato e tolto prima di aggiungere la pasta, questa avrà una consistenza diversa più croccante e sarà più sapida, dando un gusto in più al piatto.
Impiatto aggiungendo il prezzemolo tritato e le fettine di bottarga cruda…

Una vera bontà!!!

 

SerenaCucina - spaghetti alla bottargabottarga_3




Pomodori al riso

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Ricetta della tradizione romana. Non conoscevo questa ricetta prima di trasferirmi nel Lazio e vi dico la verità mi ero persa un piatto buonissimo!

E’ un piatto facile ma molto gustoso, si serve di solito insieme alle patate cotte nella stessa teglia…

mmmh che bontà!!!

Vi racconto la ricetta:

 

Ingredienti
  • 4 pomodori grossi rotondi
  • 120 grami di riso
  • 4 patate
  • 1 spicchio di aglio
  • basilico
  • olio d’oliva extra vergine di oliva
  • sale
  • pepe
 
Procedimento

pomodoro_vuotPrima cosa da fare, ovviamente, lavare i pomodori, taglio poi la parte superiore e li svuoto con un cucchiaio. Non butto via le parti separate, infatti, con la polpa condirò il riso, mentre la calotta superiore del pomodoro mi servirà per ricoprirli.
riso_pomCome dicevo, la polpa estratta dai pomodori mi servirà per condire il riso, quindi la metto in una ciotola e la condisco con olio, aglio tritato, sale, pepe e basilico. Schiaccio la polpa con una forchetta ed amalgamo bene il tutto in modo che si condisca bene.

Aggiungo quindi il riso a crudo e lascio insaporire per 20 minuti circa. Riempio ora i pomodori e li richiudo con i loro “cappelli”.

pomodor_riPasso alle patate, le sbuccio e le taglio a tocchetti, le

sistemo sul fondo di una teglia da forno e condisco con olio e sale, sopra adagio i pomodori ripieni, ancora una passata d’olio e sale e metto in forno.

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Lascio cuocere a 180° per circa 45 minuti e facendo attenzione che non si asciughino troppo. Se dovesse succedere aggiungo un po’ d’acqua.

Buonissimi!!!

 


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Pasta con la zucca

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La pasta con la zucca è un primo piatto molto particolare e davvero buono!

E’ facile da realizzare, e può essere un modo diverso e veloce di utilizzare questo buonissimo ingrediente.

Io preferisco fare questa salsa solo con la zucca, ma per dare un po’ di sapore e qualche caloria in più si potrebbe aggiungere della salsiccia o anche della pancetta affumicata, facendoli saltare in padella prima di aggiungere la zucca.

Ma vediamo come l’ho preparata io…

Ingredienti
  • 300 gr di penne rigate
  • 500 gr di zucca
  • 1 scalogno
  • rosmarino
  • formaggio grattugiato
  • sale
  • pepe
  • olio
  • acqua o brodo vegetale
Procedimento

zucca_cutOvviamente il primo passaggio che faccio è pulire e tagliare la zucca, la faccio a cubetti. Stessa cosa per lo scalogno, che metto in padella con un po’ di olio ad imbiondire.

Aggiungo poi la zucca e un paio di mestoli di acqua o brodo, qualche fogliolina di rosmarino secco e copro con un coperchio. Faccio cuocere fino a quando la zucca non sia bella morbida, se si asciugasse troppo continuerei ad aggiungere l’acqua.

zucca_cipCon un cucchiaio di legno o plastica schiaccio grossolanamente la zucca, in modo che diventi una crema.

Intanto cucino la pasta, io adoro i fusilli. La scolo al molto al dente e la tuffo in padella con la salsa, aggiungo un po’ di acqua di cottura della pasta e faccio insaporire bene.

Servo con una spolverata di formaggio, un pizzico di pepe e un rametto di rosmarino fresco.

Gustosa!!!!

 

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Ravioli ricotta limone e fragole con brodetto di scampi


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“Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente in collaborazione con Farina UNIQUA Verde”

Per questo contest ho pensato ad uno dei miei soliti esperimenti stravaganti, ho aggiunto alla farina un pizzico di curcuma e ho fatto dei ravioli farciti con una crema di ricotta, scorza di limone e fragole e conditi con un guazzetto di scampi.

Contest-Dallagiovanna-Farina-Uniqua-Verde-Cucina-SemplicementeTanti sapori, ma che ben si sposano, UNIti in un fagottino delizioso, fatto con questa ottima farina di “tritordeum”, un nuovo cereale, un ibrido tra grano duro e orzo selvatico, di origine spagnola. Non è Ogm, ma appunto un nuovo cereale già molto coltivato in Spagna e Portogallo.

Questa farina è ottima, anche per chi come me è perennemente a dieta, infatti oltre ad avere un basso contenuto di glutine, è ricco di fibre dietetiche e di antiossidanti ed ha più proteine e meno carboidrati rispetto ad altri cereali.

Ora però vi racconto la ricetta…

Ingredienti:
ravioli x 2 persone
  • 200 gr di farina Uniqua Verde
  • 100 gr di acqua
  • 1 pizzico di curcuma
  • 200 gr di ricotta di mucca
  • 3-4 fragole sode
  • 1 limone
  • sale
per il condimento:
  • 4 gamberoni
  • 6 scampi
  • 5-6 pomodorini
  • 1 spicchio di aglio
  • sale
  • pepe
  • olio evo
  • vino bianco 1 bicchiere
Procedimento:

uniqua_ravioliInizio dall’impasto, su una spianatoia faccio la tradizionale fontana con la farina UNIQUA e la curcuma, pian piano incorporo l’acqua ed impasto. Quando ottengo un impasto bello liscio, faccio una palla la avvolgo nella pellicola e lascio a riposare per circa mezz’ora

Uniqua_ravioli_fragolaPasso a preparare il ripieno, questo è semplice! Inizio dalle fragole, le lavo per bene e le taglio a pezzetti molto piccoli, aggiungo la ricotta e la scorza del limone, mescolo bene ed aggiusto di sale. Fatto!

Inizio a stendere la pasta, faccio le sfoglie e vi dispongo il ripieno a pallini, copro ripiegando un lembo sull’altro, schiaccio bene cercando di far uscire tutta l’aria e con l’attrezzo “raviolatore” taglio.

ravioli Uniqua fragole e ricotta con crostaceiFiniti di tagliare tutti i ravioli, spolvero con la farina, per evitare che si attacchino e vado a preparare il condimento.

Sguscio 2 gamberoni e 2-3 scampi, che trito e metto da parte, con gli avanzi faccio un brodino che poi mi servirà per fare quello che chiamo guazzetto.

In una padella metto a scaldare l’olio in cui faccio imbiondire l’aglio, aggiungo i miei crostacei, dopo un minuto circa sfumo con il vino, quando è evaporato tutto aggiungo i pomodorini tagliati a metà ed i crostacei che avevo tritato, faccio cuocere un po’ e per ultimo aggiungo un mestolo del mio brodo di pesce, lascio insaporire bene.

Bene non rimane che cuocere i ravioli in acqua bollente, li calo devono stare pochi minuti, scolo e condisco con il mio quasi guazzetto.

Buonissimi!!!

 

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Lagane e ceci come a Maierà

Pasta fresca stesa amano accompagnata da un sugo al pomodori e ceci

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Lagane e ceci come a Maierà, è tra le mie ricette del cuore, quante volte ho preparato questo piatto insieme alle mie nonnine a Maierà, piccolo paesino in collina in provincia di Cosenza.

Mi ricordo che seguivo incantata i sapienti gesti delle loro mani che, come per magia, da un po’ di farina e dell’acqua tiravano fuori lenzuola di pasta bellissimi.

Vi racconto adesso io, quello che ricordo e porto nel cuore della mia Lagane e ceci come a Maierà

Ingredienti

  • 200 gr di lagane
  • 150 gr di ceci secchi
  • 250 gr di polpa di pomodori
  • pecorino
  • peperone crusco dolce in polvere
  • qualche fogliolina di rosmarino secco
  • 1 spicchio di aglio
  • 4 cucchiai di olio EVO

Procedimento:

ceceiPrimo passaggio, mettere a bagno la sera prima i ceci (in alternativa si possono usare quelli già lessati diciamo circa 250 gr), o comunque faccio passare almeno 12 ore, li lesso in acqua bollente fino a che siano ben cotti.

 

ceci_sugo1Intanto preparo le lagane. A ceci cotti preparo un fondo con aglio, olio e un po’ di peperoncino e peperone secco, faccio saltare e aggiungo la polpa di pomodoro, faccio andare per qualche minuto e poi aggiungo i ceci. Lascio cucinare e ritirare il sugo, in ultimo schiaccio un pochino di ceci in modo da creare una buona cremina nel sugo.

Intanto metto a bollire l’acqua, quando bolle calo le lagane e le faccio cuocere per qualche minuto, le tiro quindi su e le passo in padella con il condimento, dove faccio ultimare la cottura.

Le servo calde e con una spolverata di formaggio.

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Vi racconto una cosa bella su questa ricetta:

Cari amici e lettori é con immenso piacere che vi annuncio che ieri sera sono stata alla presentazione del libro “Grandi Classici della tradizione italiana” in cui è presente la mia ricetta “lagane e ceci” perché eletta e premiata tra le 10 migliori del contest di Alice e Poste Italiane “Posta la ricetta”!

L’evento è stato bellissimo ed io molto emozionata… la serata è stata superbamente condotta dalla bravissima Francesca Romana Barberini ed ho avuto il piacere di incontrare alcuni volti noti di Alice come Luisanna Messeri ed il bellissimo Mattia Poggi, il quale ci ha anche deliziati con uno showcookig  insegnandoci la sua “trenette con crema di patate e carciofi” che ho assaggiato e devo dire è veramente ottima!!!

Altro show degno di nota è stato sicuramente la preparazione della carbonara dell’Executive Chef del Mirabelle, Stefano Marzetti. Ci ha stupiti con un tuorlo d’uovo panato e fritto accompagnato da una spuma di formaggi, pepe nero e guanciale croccante, servito in coppa… una vera delizia!

Dove?

La scenografia di tutto ciò era la sala Lounge del meraviglioso Hotel Splendide Royal di Roma che ci ha offerto una delle più belle ed eleganti terrazze di Roma. Le grandi vetrate della sala si aprivano su una vista mozzafiato, che dagli edifici umbertini del Pinciano spazia tra Villa Medici, Trinità  dei Monti fino al Gianicolo, e poi spettacolo nello spettacolo lo spicchio di luna proprio sulla Cupola di San Pietro tutta illuminata, da mancare il fiato!

Che dire è stata una bellissima serata ed io molto fiera ed onorata di aver potuto farne parte!

Ah lo speciale con la premiazione e la serata intera andrà in onda il 24-12 alle.ore 21.00 su Alice tv.

Questi alcuni dei momenti della serata

 

Invito di Alice per serenacucina

Invito alla presentazione del libro “Grandi Classici della tradizione italiana” in cui è presente la mia ricetta “lagane e ceci”

showcooking Mattia Poggi

showcooking Mattia Poggi

showcooking Mattia Poggi che ci ha regalato la sua ottima ricetta di trenette con crema di patate e carciofi

showcooking Chef Stefano Marzetti

showcooking Chef Stefano Marzetti

showcooking Chef Stefano Marzetti, Executive Chef del Ristorante Mirabelle.

 

Premiazione contest "posta la ricetta£ di Alice e poste italiane

Premiazione contest "posta la ricetta£ di Alice e poste italiane

Premiazione contest “posta la ricetta” di Alice e poste italiane

Libro "Grandi Classici della tradizione italiana" in cui è presente la mia ricetta "lagane e ceci"

Libro “Grandi Classici della tradizione italiana” in cui è presente la mia ricetta “lagane e ceci”