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Farinata di ceci

SerenaCucina - Farinata di ceci

Oggi farinata di ceci!

Street food per eccellenza della Liguria, in realtà se ne trovano varianti in quasi tutta la penisola, le più famose altre alla Farinata sono la “Cecina” toscana e la “Panella” siciliana.

La farinata di ceci, inoltre è conosciuta anche come fainè, fainà è una specie di pizza o torta salata molto bassa che si prepara con olio Evo, farina di ceci, sale e acqua . 

A casa mia, in Calabria, spesso facevamo la versione ligure perchè,  da buona meridionale, ho parenti sparsi in tutta Italia e ovviamente anche la Liguria. Quindi ad ogni riunione di famiglia questa specie di pizza non poteva mancare!

Vi racconto questa ricettina…

Ingredienti:
Procedimento:

SerenaCucina - Farinata di ceciPrepariamo la Farinata di ceci. Per prima cosa metto a bagno nell’acqua la farina di ceci per 6-7 ore mescolando ogni tanto con una frusta. In una ciotola abbastanza capiente verso la farina e poi pian piano aggiungo l’acqua mescolando e cercando di non fare grumo, in caso però frullo il tutto e via. SerenaCucina - Farinata di ceciMescolo bene fino ad ottenere un composto liquido e liscio, aggiusto di sale.

Passate le ore ungo per bene una teglia da forno e ci verso dentro il composto sulla superficie cospargo qualche foglia di rosmarino.

 

SerenaCucina - Farinata di ceciMetto in forno e faccio cuocere a 200° per circa 20-30 min modalità grill.

Servo tagliata a quadratoni.

E’ davvero buona, si può consumare tiepida o fredda e per chi piace con una bella spolverata di pepe.

 

 




Trancio di Pesce spatola con verdure saltate

SerenaCucina - Trancio di spatola con verdure saltate Ok, non facciamoci prendere dal panico!

Le feste sono finite? Imbelle una prova bilancia? Ma perchè, perchè inferire così?

Ho un’idea, “Keep calm and…” meglio tenersi a debita distanza dal nemico bilancia! Oh almeno per il tempo che ci serve per buttare giù quel chiletto in più preso durante le feste! E comunque vi ricordo che carnevale, quindi altri dolci, è dietro l’angolo…

E sia, tutte ‘ste storie per giustificare e “proprinare” la ricettina light, che poi vabbè è leggera ma è anche buona… Pesce spatola con verdure saltate… ha gradito anche mio marito, che, che ve lo dico a fare, sta alle ricette light come il mio gatto sta a fare il bagnetto!

Ma bando alle ciance, vi racconto la ricetta…

Ingredienti:

2 tranci di spatola

  • 1 peperone
  • 1/2 cipolla rossa
  • 1 batata o patata dolce
  • 1 costa di sedano
  • 2 pugni di piselli
  • 1 carota
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 2 cucchiai di aceto di mele (oppure di aceto di vino bianco)
  • sale fino qb

Procedimento:

SerenaCucina - Trancio di spatola con verdure saltatePesce spatola con verdure saltate… la prima cosa da fare è affrontare le verdure e quindi, inizio a pulire tutte le verdure e a tagliarle a tocchetti abbastanza regolari. Io ho scelto le verdure e gli ortaggi che avevo in frigo, ma se volete potete sostituire o aggiungerne di altre.

SerenaCucina - Trancio di spatola con verdure saltateMetto a scaldare in padella l’olio, a temperatura tuffo le mie verdure in padella e le faccio saltare per qualche secondo. Sfumo bene con l’aceto e poi aggiungo un mestolo d’acqua e copro, lascio cuocere lasciandole però un po’ croccanti.

SerenaCucina - Trancio di spatola con verdure saltatePassato quel tempo tolgo dalla padella le verdure e le metta da parte, nella stessa padella scotto da un lato e dall’altro i tranci di pesce.

SerenaCucina - Trancio di spatola con verdure saltateAggiungo infine, di nuovo in padella, le verdure e faccio terminare la cottura sia delle verdure che del pesce. Aggiusto di sale.

Servo ben caldo il trancio del pesce insieme alle verdure.

Buono, gustoso e leggero. 🙂

 

 

 




Castagnole

SerenaCucina - CastagnoleCarnevale si avvicina e la mia seconda patria, il Lazio, mi ha fatto conoscere uno dei miei dolci preferiti, le Castagnole!

Ovviamente ne esistono mille di versioni e forse addirittura milioni di ricette a varianti, io vi racconto la mia infallibile! Si sono abbastanza modesta, lo so… 😉

Sono buone davvero e molto facili da preparare, o forse no… del resto a Carnevale ogni scherzo vale… :p

Vabbè ve le racconto, va…

Ingredienti:

  • 1 uovo
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • farina qb
  • 1 cucchiaio di anice o mistrà
  • 1 pizzico di sale
  • scorza di limone
  • semi di una bacca di vaniglia
  • 1 cucchiaio di olio
  • 1 pizzico di lievito chimico
  • olio per friggere
  • alchermes (opzionale)

Svolgimento:

Verso in una ciotola abbastanza capiente tutti i miei ingredienti (ovviamente tranne l’olio per friggere e l’alchermes) e li lavoro fino ad amalgamarli bene, trasferisco l’impasto su una spianatoia leggermente infarinata  e continuo ad impastate ed incorporare farina fino ad avere un bell’impasto liscio, morbido ma non appiccicoso e lavorabile con le mani. Metto a riposare qualche minuto.

Passo quindi alla formazione delle mie castagnole, procedo che se dovessi fare degli gnocchi, solo che invece che poi schiacciarli, con i pezzettini di pasta ottenuta farò delle palline con i palmi delle mani.

Trasformato tutto l’impasto in palline, metto a scaldare sul fuoco una padella con dell’olio, quando questo sarà ben caldo (vi svelo un trucchetto: per provare se l’olio è arrivato a temperatura, basterà immergervi il manico di una paletta di legno se questa inizierà a fare le bollicine, l’olio è a temperatura!) vi immergo poche alla volta le mie palline.

Le faccio friggere giusto il tempo che si gonfino ed imbiondiscano, saranno pronte quando verranno a galla. Le faccio asciugare dall’olio in eccesso su della carta assorbente.

Le servo o spolverate con dello zucchero semolato, oppure impregnate con alchermes e poi passate sempre nello zucchero.

VIVA VIVA IL CARNEVALE!




Zuppa di castagne, porcini e gamberi

SerenaCucina - Zuppa autunnale di castagne, porcini e gamberi

Zuppa di castagne, porcini e gamberi, vi ispira?!

Voglia di zuppa, “finalmente” le temperature si sono abbassate e dopo un autunno primaverile e metà inverno autunnale, si intravede, anche se ancora in lontananza, un debole inverno.

Molti mi daranno della pazza, ma a me l’inverno piace! Sarà che sono nata a Gennaio, sarà che non sopporto il caldo, e io ho sempre caldo! Sarà che forse il vero freddo non l’ho mai sentito, ma l’idea di poter ammirare meravigliosi paesaggi imbiancati dietro il vetro della finestra con in mano una calda tazza di tè o magari gustando un buon piatto di zuppa mi affascina.

E siccome sono in casa con il naso incollato sulla finestra a guardare la fine pioggerellina che ci accompagna ormai da 3 giorni oggi vi racconto un’ottima zuppa di castagne, porcini e gamberi. Come zuppa forse è più autunnale, ma siccome mi piace ASSAI io la faccio lo stesso!! 😀

Ingredienti:
    • 100 g di funghi porcini
    • 80 g di castagne, bollite
    • 2 carote
    • 8 gamberoni
    • 1 cipolla
    • 1 spicchio di aglio
    • 1 foglia di alloro
    • 300 ml di brodo
    • 2 cucchiai di olio di oliva extra vergine
    • 1 rametto di rosmarino
    • sale e pepe
    • crostini di pane
Procedimento:
SerenaCucina - Zuppa autunnale di castagne, porcini e gamberiInizio a preparare la Zuppa di castagne, porcini e gamberi, pulendo accuratamente i funghi con un panno umido e tagliandoli a fette. Passo poi alle carote, le pelo e taglio anche queste a fettine, stessa cosa con le cipolle.
 
SerenaCucina - Zuppa autunnale di castagne, porcini e gamberiIn un pentolino metto a bollire le castagne, le tiro via leggermente dure, andranno a finire la cottura nella zuppa. Le lascio raffreddare leggermente e poi le pelo.
 
SerenaCucina - Zuppa autunnale di castagne, porcini e gamberiIn un’altra pentola più grande faccio imbiondire aglio, cipolla, alloro e il rametto di rosmarino. Aggiungo poi i funghi le carote, aggiusto di sale.
 
SerenaCucina - Zuppa autunnale di castagne, porcini e gamberiCopro con il brodo vegetale (anche di pollo se volete, io lo preferisco più leggero) e faccio cuocere, a fiamma media, per circa 20 minuti. A metà cottura, aggiungo le castagne lesse, lascio cuocere bene per altri 15 minuti almeno.
 
SerenaCucina - Zuppa autunnale di castagne, porcini e gamberiSposto la pentola dal fuoco e con un frullatore ad immersione, frullo leggermente la zuppa, in modo da lasciare buona parte dei pezzi interi, ma che comunque si crei anche una crema più densa. Rimetto sul fuoco e a pochi minuti dallo spegnere aggiungo i 6 gamberoni sgusciati ed i 2 interi, che poi userò anche come guarnizione.
 
Faccio andare giusto il tempo che i gamberi diventino bianchi e spengo.
SerenaCucina - Zuppa autunnale di castagne, porcini e gamberi
Taglio a pezzetti del pane raffermo ed in una padellina lo faccio tostare, in modo da avere degli ottimi crostini da accompagnare alla zuppa.
 
Servo la zuppa con i crostini di pane tostato, un filo di olio a crudo ed il gamberone intero sopra.
 
Buonissima! 🙂
 
 
 



Albero di Natale rustico

Albero di Natale rusticoRicettina veloce e d’effetto…  Albero di Natale Rustico… e già dal titolo si capisce che tipo a Pasqua sarebbe meglio fare un’altra cosa… oh poi fate come volete…  XD (si ok basta simpatia per oggi!)

Tra le mille portate del pranzo natalizio, non può mancare un bell’alberello!
Ed ecco che mi viene in mente di fare con della pasta sfoglia un bell’ Albero di Natale rustico.

Anzi, ne ho fatti 2 di gustosissimi alberi di pasta sfoglia uno farcito con della ‘nduja e l’altro con del pesto, molto buoni e sfiziosi. Perfetti per l’aperitivo e tra gli antipasti sono un’ottima soluzione veloce e scenografica.

Ve li racconto…

Ingredienti:
  • 2 fogli di pasta sfoglia
  • pesto
  • 50 gr ‘nduja
Procedimento:

SerenaCucina - Albero di Natale rusticoDavvero facile e veloce questa ricetta, soprattutto se si usa la pasta sfoglia già pronta  e io, infatti, uso quella… ho provato qualche volta a farla in casa, ma vi confesso che i risultati non sono stati sempre dei migliori… e vabbè nessuno è perfetto ;P comunque, prometto che studierò o riproverò fino a quando non troverò la ricetta giusta e la posterò… intanto meglio andare sul sicuro!

Ok, ma ora basta chiacchiere, inizio a raccontarvi la ricetta, che di sicuro è molto più interessante dei miei disastri in cucina!!! 

Per iniziare la mia ricetta ed avere così il mio bellissimo Albero di Natale rustico, spalmo bene su metà di uno dei 2 fogli di pasta sfoglia la ‘nduja e ripiego il foglio su se stesso, con un matterello schiaccio e stendo leggermente l’impasto.

SerenaCucina - Albero di Natale rusticoRipeto l’operazione con il secondo foglio ma all0interno spalmo del pesto e spolvero anche un po’ di formaggio grattugiato.

SerenaCucina - Albero di Natale rusticoFarciti i fogli li ritaglio dando la forma di un albero, li passo su una teglia foderata di carta da forno e passo a cucinare.

In forno a 200° per circa 15-20 min.

 

 

SerenaCucina - Albero di Natale rusticoSerenaCucina - Albero di Natale rustico SerenaCucina - Albero di Natale rustico

 




Cannarituli di Zia Marisa

serenacucina - cannarituliI cannarituli, sono dei dolcetti natalizi tipici di Maierà, il mio paese di origine, in provincia di Cosenza.

Questa è l’infallibile ricetta di mia zia Marisa… strepitosi, fragranti, aromatici, ma soprattutto moooolto pericolosi, si perchè non si riesce a smettere di mangiarli!!! 😀

Ve li racconto…

Ingredienti:
  • 1 bicchiere di olio
  • 2 bicchieri di vino bianco o spumante
  • 200 gr di zucchero
  • 1 limone, scorza
  • 1 bicchierino di sambuca
  • 650 gr circa di farina
  • miele
  • zuccherini colorati
Procedimento:

serenacucina - cannarituliIn una ciotola abbastanza capiente, verso l’olio, il vino e lo zucchero e amalgamo bene fino a farlo sciogliere, aggiungo anche la scorza grattugiata del limone e piano piano incorporo la farina, io ne ho usata circa 650 gr, ma zia dice di “aggiungerne finchè se ne prende e non assuma la consistenza della pasta degli gnocchi”.

serenacucina - cannarituliA questo punto passo l’impasto su di un tagliere e lavoro bene, una volta ottenuto un bell’impasto compatto e liscio inizio a fare dei rotolini che poi taglio a pezzetti come veri gnocchi, così per tutto l’impasto.

serenacucina - cannarituliMetto intanto a scaldare dell’olio in padella, a temperatura, vi tuffo la scorza di un limone, questo trucchetto oltre a non far sentire troppo l’odore del fritto, donerà al dolcetto un buon retrogusto di limone, toglierò la scorza quando sarà ambrata e prima che bruci. Tuffo nell’olio anche i miei gnocchetti che cuoceranno per pochi minuti, anche questi appena imbruniti li alzo e li adagio su un piatto con della carta assorbente, per eliminare l’olio in eccesso.serenacucina - cannarituli

Fritti tutti i miei cannarituli rimane solo da condire e guarnire. Verso i dolcetti cotti e asciutti in una padella e aggiungo il miele, faccio scaldare un po’ e mescolo continuamente, in modo che il miele caldo e sciolto si amalgami bene e penetri anche leggermente nel biscottino.

Una volta ben amalgamati al miele aggiungo per dare un po’ di colore degli zuccherini colorati e dispongo su di un vassoio.

serenacucina - cannarituliIo ne ho fatte 2 versioni, una condita come vi ho raccontato con il miele di api, meglio se di castagno ed una seconda versione con della melassa, o miele di fico, tipico sempre delle miei parti, proprio come vuole la ricetta originale.

Buonissimi!!!

 

 

serenacucina - cannarituli




Rose di sfoglia con mela e cannella e pera e cioccolato

SerenaCucina - Rose di sfoglia con mela e cannellaRose di sfoglia con mela o pera e cioccolato, dolcetto veloce e carino… ho visto girare su internet milioni di volte queste roselline e non posso non provarle!

Che poi i dolci con le mele sono anche i miei preferiti! Sbirciando qua e la le varie ricette, ho provato una classica mela e cannella e poi però, con pere e cioccolato ho azzardato uno dei miei soliti esperimenti e devo dire che sono venute entrambe molto buone.

Si, Si… non male!

Ve le racconto…

Ingredienti:

Per le rose con le mele:

  • 2 rotoli di Pasta sfoglia
  • 2 Mele
  • Zucchero a velo q.b.
  • Zucchero di canna 100 gr
  • Cannella
  • Acqua 600 ml
  • Limoni 1
  • Uova 1 per spennellare

 
 Per le rose con pere e cioccolato:

  • 2 rotoli di Pasta sfoglia
  • 2 Pere
  • Zucchero a velo q.b.
  • Gocce di cioccolato
  • Cacao in polvere
  • Uova 1 per spennellare
Procedimento:
SerenaCucina - Rose di sfoglia con mele e cannellaLa prima cosa da fare per preparare le mie Rose di sfoglia con mela o pera e cioccolato è pulire la frutta, quindi mi armo di coltello e buona volontà e dopo aver ben lavato mele e pere, levo il torsolo e le taglio a fettine molto fini.
Metto le fettine di mela in una ciotola con acqua e limone e faccio cuocere al microonde per 3 minuti, in modo che le fettine si ammorbidiscano.SerenaCucina - Rose di sfoglia con mele e cannella
Faccio lo stesso con le pere ma senza limone. Scolo bene le fettine e le metto da parte.
 
SSerenaCucina - Rose di sfoglia con mela e cannellaecondo passaggio prendo la pasta sfoglia, la stendo e la taglio a striscioline larghe circa 5 cm.
Ora inizio a montare le rose: per quelle con le mele stendo al centro della striscia zucchero di canna e cannella e poi partendo dal centro della striscia inizio a posizionare le fettine lasciando metà fettina fuori e comunque SerenaCucina - Rose di sfoglia con pere e cioccolatolasciando sulla base abbastanza pasta da poter piegare sulle mele, chiudo ed inizio ad arrotolare la striscia su stessa.
Ripongo la rosellina in un pirottino e poi su una teglia da forno.
 
SerenaCucina - Rose di sfoglia con pere e cioccolatoPer le rose con pera e cioccolato il procedimento è lo stesso, solo che nel centro della pasta, alla base della frutta invece di mettere zucchero e cannella stendo le gocce di cioccolato, procedo poi con le pere e arrotolo, pirottino e poi sulla teglia.
 
SerenaCucina - Rose di sfoglia con pere e cioccolato e mele e cannellaProcedo così fino a terminare gli ingredienti.
Rimane solo da cuocere, infilo la teglia in forno preriscaldato a 180° per 45-50 min.
Servo spolverando le roselline con dello zucchero a velo e su quelle con le pere anche un po’ di cacao.
 
Carine, semplici e veloci ma soprattutto Buonissime!!
 
 
 




Humus di ceci

SerenaCucina - Humus di ceciOggi ho voglia di ceci, si ma non la solita zuppa, vorrei qualcosa di più esotico… ci sono, preparo l’humus!

L’humus è una crema di ceci di origine libanese molto buona. E’ l’ideale per un buffet servendola con del pane bruscato e della focaccia. A me piace molto spalmata sulla classica bruschetta aglio e olio, e poi è un modo carino di preparare i ceci, che vi dico la verità non è che mi facciano proprio impazzire…

Vi racconto la ricetta, anzi a dire il vero queste sono 2 ricette una dell’humus appunto e l’altra del tahin, o burro di sesamo, che è un ingrediente base per preparare la nostra crema di ceci.

Ingredienti:

  • 1 tazza di ceci
  • 2 cucchiai di olio all’aglio
  • 1 cucchiaio di tahin
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • sale qb

per il tahin:

  • 35 g semi di sesamo biologici
  • olio di semi di sesamo q.b. o olio di semi
  • sale q.b.

Procedimento:

Per il Tahin o burro di sesamoSerenaCucina - Humus di ceci

Per prima cosa, tosto in padella per qualche minuto a fiamma bassa i semi di sesamo, girandoli spesso.SerenaCucina - Humus di ceci

Una volta tostati, li frullo con un frullatore ad immersione aggiungendo un po’ alla volta l’olio di semi di sesamo e aggiusto di sale. Dovrò ottenere una crema omogenea.

Pronto! Facile no?!SerenaCucina - Humus di ceci

 

 

 

 

Per l’humus

SerenaCucina - Humus di ceciLa sera prima pulisco i ceci e li metto a bagno per tutta la notte in tre tazze d’acqua. Il giorno dopo li lesso per un paio d’ore in abbondante acqua, schiumandoli al bisogno, fino a che diventeranno molto morbidi.
Una volta cotti li scolo, lasciando da parte però un po’ di acqua di cottura, li frullo aggiungendo un po’ dell’acqua fino ad avere un purè denso.
Aggiungo l’olio d’aglio, che ho preparato schiacciando e riscaldando 2 spicchi d’aglio in padella con dell’olio, ma senza friggerlo, e poi filtrando il tutto.

SerenaCucina - Humus di ceciAggiungo e mescolo il resto dei sapori regolandomi con l’acqua fino ad ottenere un composto cremoso e liscio. A freddo assaggio e regolo di sale, servo con una foglia di prezzemolo e un pizzico di paprika.

E’ ottimo da gustare con delle verdurine tagliate a listarelle crude o cotte oppure spalmata su bruschette o come fanno in libano sul pane pita insieme ed olive ed insalata






Crispelle calabresi

SerenaCucina - Crispelle calabresiLe crispelle calabresi sono delle frittelle di pasta lievitata. Sono diffuse in tutta la regione e a seconda delle zona ha nomi diversi. Tradizionalmente dalle miei parti, nell’alto tirreno cosentino, si usa preparale per la festa di Santa Lucia, quindi il 13 Dicembre o comunque nel periodo natalizio, ma ovviamente ogni scusa è buona per gustarle… Ne esistono 2 varianti: una con l’impasto di patate (cuddurieddri cosentini solitamente dalla forma a ciambella) ed una senza, dalla forma a bastoncino ritorto.

Solitamente sono farciti con dei filetti di alici, oppure un pezzetto di baccalà spugnato… io fino le preferisco semplici senza alcuna farcitura…

vi racconto come le ho preparate:

Ingredienti:

  • 200 g di farina 00
  • 50 g di semola rimacinata
  • 180 ml di acqua
  • 6 g di lievito di birra
  • filetti di alici filetti di acciuga sottolio
  • 3 g di sale
  • olio per friggere, io girasoli

Procedimento:

SerenaCucina - Crispelle calabresiPrimo passaggio setacciare le farine, io uso aggiungere alla farina 00 anche 50 gr di semola rimacinata per avere un fritto più croccante ma volendo si può usare anche solo 250 gr di 00.

Sciolgo poi il lievito in un po’ di acqua. In una ciotola abbastanza grande unisco la farina, l’acqua tiepida ed il lievito sciolto, impasto un po’ e per ultimo il sale.

SerenaCucina - Crispelle calabresiImpasto bene, il composto è abbastanza morbido, fino a che sia tutto omogeneo e lo lascio riposare in forno con la luce accesa per circa 2 ore, o fino al raddoppio.

Lievitata la pasta, metto a scaldare sul fuoco una padella con molto olio, poi ungendomi bene le mani prelevo un po’ di impasto, al centro inserisco un filetto di acciuga e richiudo su stesso l’impasto girandolo ed allungandolo formando un bastoncino ritorto e lo tuffo SerenaCucina - Crispelle calabresidelicatamente nell’olio bollente.

Continuo così fino a finire tutto l’impasto. Friggo poche crispelle alla volta in modo da farle dorare uniformemente, le sollevo dalla padella con una schiumarola, e le paso in un SerenaCucina - Crispelle calabresipiatto rivestito di carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso.

E se riesco a salvarne qualcuna, mentre friggo, dalle grinfie degli avventori… e dalle mie, le servo caldissime… 😀

Sono davvero buone!

 

SerenaCucina - Crispelle calabresiSerenaCucina - Crispelle calabresi SerenaCucina - Crispelle calabresi SerenaCucina - Crispelle calabresi SerenaCucina - Crispelle calabresi SerenaCucina - Crispelle calabresi

 




Spalle di coniglio all’ischitana ma a modo mio

SerenaCucina - Spalle di coniglio all'ischitana ma a modo mioConiglio all’ischitana sia!

Quest’estate sarei dovuta andare in vacanza ad Ischia, sarei… perchè per tutte una serie di cose e di incastri luogo-temporali non ci sono riuscita, allora celebro la mia vacanza saltata con questa ricettina… vabbè giusto per la cronaca poi sono stata a Venezia… quindi non è che mi sia andata proprio malissimo… 😉

Me ne faccio una ragione e tra un boccone e l’altro di questo buonissimo piatto inizio a dare un’occhiata agli alberghi dell’isola per la prossima primavera… hotel con spa OVVIAMENTE… mi devo pur rifare, giusto?!

Vi racconto la ricetta va, che qua mi sa che mi sto allargando un tantino… mio marito al pensiero della spa potrebbe svenire… 😮 (cmq AAA CERCASI AMICA PER VACANZA CONSENSIENTE ALLA SPA ISCHITANA) XD

Ricetta…

Ingredienti:
  • 4 spalle di coniglio
  • 400 gr di pomodorino ciliegia
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 2 spicchio d’aglio
  • 1 ciuffetto di basilico
  • 1 ciuffetto di origano
  • 1 rametto di timo
  • 1 ciuffetto di maggiorana
  • 1 peperoncino
  • mix di erbe aromatiche  q.b.
  • olio di oliva extravergine q.b.
  • aceto bianco q.b.
  • sale q.b.
Procedimento:

SerenaCucina - Spalle di coniglio all'ischitana ma a modo mioLa prima cosa che faccio, per preparare il coniglio all’ischitana ma a modo mio, è mettere in acqua e aceto le spalle del coniglio e lo lascio così per un’oretta circa. Intanto passo a lavare e tagliare a metà i pomodorini.

SerenaCucina - Spalle di coniglio all'ischitana ma a modo mioIn una padella con l’olio faccio saltare il coniglio insieme a aglio e peperoncino, quando le spalle si saranno ben rosolate, sfumo col vino bianco e faccio andare per qualche minuto.

SerenaCucina - Spalle di coniglio all'ischitana ma a modo mioIn ultimo aggiungo i pomodorini e lascio andare fino a cottura ultimata. Intanto che il coniglio va, faccio un trito grossolano con tutte le erbe aromatiche e ne aggiungo un po’ anche in cottura.

Tolgo da fuoco aggiungo il restante trito di aromatiche e servo subito ben caldo.

Ottimo!!! 🙂

 

SerenaCucina - Spalle di coniglio all'ischitana ma a modo mio SerenaCucina - Spalle di coniglio all'ischitana ma a modo mio SerenaCucina - Spalle di coniglio all'ischitana ma a modo mio