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Pasta palamita pesto di pistacchi e pomodorini

SerenaCucina - Pasta Palamita Pesto di pistacchi e PomodoriniOggi mi cimento in un nuovo esperimento: Pasta palamita pesto di pistacchi e pomodorini.

Ho comprato una bellissima palamita, un pescione della famiglia dei pesci azzurri simile al tonno, ma ritenuto meno nobile e questo in realtà è per noi un vantaggio, infatti costa molto meno di un trancio di tonno e la carne è ugualmente molto buona, soda e compatta e ci si possono fare davvero molte cose sfiziose!

Essendo poi un pesce azzurro è ricca di Omega 3 e quindi fa anche bene, mi sembra fantastico, no?!

Avevo preso, qualche giorno fa ad una fiera di prodotti gastronomici, un vasetto di pesto di pistacchi di Bronte, era un po’ che pensavo ad un uso un po’ più creativo che buttarlo semplicemente sulla pasta. Ecco l’occasione l’abbino al pesciolino 🙂 e vidirò, è venuto fuori un possibile piatto della cucina sicilina, non male!

Vi racconto come ho fatto…

Ingredienti:

Procedimento:

SerenaCucina - Pasta Palamita Pesto di pistacchi e PomodoriniBene, mettiamoci a lavoro… iniziamo a preparare la mia pasta con palamita, pesto di pistacchi e pomodorini!

La prima cosa che faccio è pulire e sfilettare la palamita, ne ho poi ricavato dei cubetti di polpa.

In una ciotolina metto a mollo l’uvetta con dell’acqua tiepida, intanto passo a pulire  e tagliare a metà i pomodorini.

SerenaCucina - Pasta Palamita Pesto di pistacchi e PomodoriniPrima di passare alla cottura del condimento, metto a scaldare l’acqua della pasta e appena arriva a bollore la calo, io ho scelto delle casarecce di Gragnano.

In una padella faccio saltare lo spicchio d’aglio con l’olio e quando si è imbiondito lo tolgo e butto in padella i pomodorini che faccio andare per un paio di minuti. Aggiungo anche la palamita e per ultimo l’uvetta che ho precedentemente strizzato bene, aggiusto di sale. Faccio saltare il tutto per qualche minuto, giusto il tempo che la palamita diventi bianca e spengo.

SerenaCucina - Pasta Palamita Pesto di pistacchi e PomodoriniScolo la pasta leggermente indietro di cottura e la tuffo in padella insieme al condimento, faccio saltare ed insaporire bene per gli ultimi 2 minuti di cottura della pasta.

A fuoco spento aggiungo il pesto, amalgamo bene e servo.

Mio marito ha approvato! 🙂

 




Zucchine ripiene

SerenaCucina - Zucchine ripieneOggi vi racconto di una delle ricette cult della mia mamma! In realtà credo sia la ricetta cult di buona parte delle famiglie italiane, ma vi racconto lo stesso la mia versione! Spesso, molto spesso, mamma se la cavava con una buona teglia di zucchine ripiene e la cena era servita!

Ovviamente, essendo una ricetta proveniente dal mondo vegetale, non è propriamente la preferita di mio marito e infatti ogni volta che la propongo, lui un po’ borbottante mi rifà lo stesso siparietto:

Io: oggi zucchine ripiene!
Lui: ripiene di che?
Io: di zucchine!
Lui: e che le svuoti a fa? Lasciale in pace!

E vabbè ci divertiamo con poco! 😀

Vi racconto la ricetta va…

Ingredienti:

  • 500 g di zucchine
  • 1 uovo
  • 40 g pane raffermo
  • 50 g formaggio grattugiato
  • 50 g prosciutto cotto
  • 1 wurstel
  • Olio Evo q.b
  • Pepe
  • Sale
  • Tabasco
  • Latte

Preparazione:

 

4Per iniziare lavo bene le zucchine le taglio a metà e le metto a bollire. Intanto, in una ciotola, metto ad ammollare nel latte il pane raffermo tagliato a pezzettoni.

1Cotte le zucchine le lascio raffreddare un po’ e poi con un cucchiaino le svuoto, la polpa la metto da parte in una seconda ciotola, mi servirà per fare il ripieno.

Dispongo le “barchette” di zucchine in una teglia con un foglio di carta da forno, (oppure per chi le volesse più saporite, in una teglia ben oleata e magari una spolveratina di pangrattato sul fondo) e le insaporisco una per una con un pizzico di sale.

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Passo ora al ripieno. Trito il prosciutto cotto ed il wurstel, strizzo e frantumo con le mani il pane ammollato, ed unisco tutto alla polpa di zucchine, aggiungo anche il formaggio grattugiato, sale, pepe e a 02piacere qualche goccia di Tabasco.

Con uno schiacciapatate schiaccio ed amalgamo bene tutto, fino ad avere un composto omogeneo.

 

Passo ora a riempire le zucchine, metto un po’ di impasto per ogni barchetta, così fino a finire il tutto.

01Per ultimare la ricetta passo ancora un filo d’olio sulla superficie ed un’ultima spolveratina di formaggio grattugiato in modo che si formi una bella crosticina, pronte!

00In forno preriscaldato a 250° in modalità grill, per circa 10-12 minuti, o finché siano belle dorate. Quando le tolgo le lascio riposare ancora 5 minuti prima di servirle. Buone E brava mammina!!  🙂

 

 

 

 

 




Antipasto di fragole, stracciatella e menta

SerenaCucina - Antipasto di fragole, stracciatella e mentaAntipasto di fragole stracciatella e menta…

Oggi vi stupirò con effetti nemmeno troppo speciali, se non altro per la materia prima, che ovviamente deve essere di qualità!

Avete presente le fragole? Ovviamente si, bene immaginatele di gustarle invece che nel dessert in antipasto!!

Sono matta? Si in effetti un pochino… e la cosa che dovrebbe farmi riflettere è che cominciate a non essere gli unici a dirmelo! XD

Ma basta con gli sproloqui, vi racconto questo esperimento suggeritomi da  mio fratello, che in viaggio di lavoro in Puglia, una sera mi chiama e mi dice testualmente: “devi assaggiare questa cosa: stracciatella di mozzarella e fragole, semplicemente messe insieme e mangiate”. Bene e secondo voi non sperimentavo? Ovviamente l’ho un po’ rivisitato e ne ho creato un antipasto rapido, ma sorprendentemente buono!

Vi racconto in 2 minuti la ricetta:

Ingredienti:
  • 250gr di stracciatella di vacca
  • 200gr di fragole
  • qualche fogliolina di menta
  • olio Evo
  • 3-4 fettine di pancarrè
Procedimento:

La prima cosa che faccio, per preparare il mio Antipasto di fragole stracciatella e menta, è lavare bene le foglioline di menta e le fragole, queste le taglio a fettine di circa 2-3 mm. Passo al pancarrè, elimino la parte della crosta più scura e le taglio a striscioline. Metto a scaldare sul fornello una piastra liscia e quando sarà ben calda abbrustolisco il pane, appena le mie striscioline saranno belle croccanti e leggermente colorate le levo dal fuoco.

Bene la preparazione è pronta rimane solo da impiattare! Adagio allora un po’ di stracciatella sulle fettine di fragola, una fogliolina di menta, un filo d’olio et voilà il piatto è pronto!

Ah, dimenticavo, se non doveste trovare la stracciatella potrete anche usare il ripieno della burrata.

Buon Appetito! 🙂

 

 




Broccoli e salsiccia

SerenaCucina - Broccoli e salsicciaOhhh finalmente una ricetta per mio marito… lo sapete a me non piace molto cucinare la carne, ma non piace molto neanche mangiarla in realtà, ma mio marito è carnivoro e quindi ogni tanto mi tocca…

Oggi me la cavo con un piatto abbastanza facile, certo non è propriamente la cosa più leggera, ma ogni tanto ci si può anche stare!!!

Anche questo è piatto della tradizione ma di origine campana, il famoso salsiccia e friarielli, molto diffuso però anche nelle mie zone in Calabria. Vi racconto come si prepara in casa mia…

Ingredienti:
  • 4 salsicce di maiale
  • 2 fasci di broccoletti o cime di rape
  • 2 spicchi d’aglio
  • olio extravergine di oliva
  • peperoncino
  • sale q.b.
Procedimento:

La prima cosa che mi tocca fare è ovviamente pulire i broccoli di rapa, li passo sotto l’acqua corrente ed elimino le parti più dure e le foglie gialle.

Metto a scaldare  sul fuoco una padella con olio, l’aglio intero e il peperoncino, appena l’olio inizierà a scaldarsi e fare le bollicine aggiungo la verdura a crudo e copro, salo leggermente e lascio andare per circa 10-15 minuti a fuoco medio fino a che i broccoletti non si siano ridotti e avranno tirato fuori l’acqua di vegetazione.

Intanto preparo la carne, separo i salsicciotti li taglio a metà e ne bucherello la superficie. Una volta ridotta la verdura, quando ancora è umida della sua acqua, aggiungo la salsiccia, se mi si è asciugata troppo per evitare che frigga troppo il tutto aggiungo anche un po’ di acqua. Ricopro la padella e lascio cuocere la salsiccia, mescolando di tanto in tanto. I buchi fatti sulla superficie della salsiccia favoriranno la fuoriuscita dei succhi della carne che andranno ad insaporire la verdura. Quando la salsiccia sarà ben cotta e le verdure asciutte, il piatto sarà pronto.

Servo ben caldo, per la gioia di mio marito!

 




Pasticcio di verdure in padella

SerenaCucina Pasticcio di verdure in padellaOggi vi racconto un’altra ricetta della tradizione della cucina povera calabrese, una delle ricette tramandate negli anni insegnatami dalle mie care nonnine.

E’ un pasticcio di verdure di campo con fagioli e pane raffermo che io ho però sostituito con il pangrattato, perchè crea una crosticina più croccante.

Che poi in realtà questo piatto è anche molto moderno, perfetto per un menù veg… quante volte tra gli scaffali del supermercato ci siamo trovati davanti a strani “hamburger” vegetariani, a mio parere questo è un piatto perfetto che sostituisce alla grande tutti quei strani cosi (e con strani sono stata buona), è un piatto completo ci sono i carboidrati del pane, le fibre e le vitamine delle verdure, le proteine dei fagioli e poi è anche buono, cosa vogliamo di più?! Se poi lo vogliamo anche vegano basta non mettere il formaggio e via! 🙂

Le mie nonne chiamavano nel dialetto di Maierà, come ormai saprete bene essere il mio paese di origine in Calabria, questo piatto “la ‘Mbrachiatedda”, ovvero appunto il pasticcio.

Vi racconto la ricetta…

Ingredienti:
  • 500 g di verdura lessa (cicoria, spinaci, bietola, tarassaco)
  • 100 g di pangrattato
  • 100 g di parmigiano grattugiato
  • 200gr di fagioli cannellini lessi
  • olio e.v.o
  • 1 spicchio di aglio
  • peperoni cruschipeperoncino
  • sale
Procedimento:

SerenaCucina - Pasticcio di verdure in padellaLa prima cosa da fare è lessare la verdura e se non si usano i fagioli in scatola lessare anche quelli.

SerenaCucina - Pasticcio di verdure in padellaSolitamente io per questa ricetta utilizzo un misto di erbe di campo, come per esempio le bietole, la cicoria, il tarassaco, l’amaranto o la borragine, in realtà però questo piatto si può fare con qualsiasi verdura a foglia, io preferisco quelle un po’ più amare anche perchè il pane ed i fagioli ne smorzano un po’ quel sentore ma poi lo sformato rimane più saporito.

SerenaCucina - Pasticcio di verdure in padellaIn una padella metto ad imbiondire uno spicchio di aglio ed il peperoncino. Una volta pronto levo l’aglio ed aggiungo prima la verdura tagliata grossolanamente ed i fagioli e faccio andare a fuoco medio schiacciando bene i fagioli.

Aggiungo in seguito il pangrattato ed il formaggio. Mescolo bene fino a che si asciughi tutta l’acqua della verdura e dei fagioli fe ottengo una sorta di impasto compattoSerenaCucina - Pasticcio di verdure in padella. Se notate che l’impasto rimane troppo liquido anche dopo averlo fatto cuocere aggiungere ancora una manciata di pangrattato.

A questo punto l’impasto risulterà quasi plastico, lo stendo allora bene sulla padella, (ah ovviamente la padella sarà unta dall’olio di prima, ma deve essere SerenaCucina - Pasticcio di verdure in padellaantiaderente altrimenti si attaccherà tutto) quasi come se fosse una frittata.

Lascio asciugare e compattare ancora bene sul fuoco fino a che si sarà creata una bella crosticina, prima su un lato e poi sull’altro, giro il mio pasticcio come se fosse una vera frittata e lo servo a fette accompagnato dagli immancabili peperoni cruschi.

Che buono!!

 




Insalata di puntarelle

SerenaCucina - Insalata di puntarelleL’insalata di puntarelle alla romana è uno dei miei contorni preferiti. Insalata fresca e gustosa è una ricetta tipica, come si può intuire anche dal nome, della cucina laziale.

Questa ricetta l’ho imparata da Benedetta, una amica di famiglia di vecchia data, romana, veniva in vacanza al mare in Calabria. Spesso ci deliziava con pranzetti e ricette tipici del territorio laziale.

E’ anche grazie a lei e al suo compagno Nicola che ho imparato ad amare questa cucina!

Vi racconto la sua ricetta…

Ingredienti:
Procedimento:

SerenaCucina - Insalata di puntarellePer preparare l’Insalata di puntarelle, una ricetta tipica della cucina regionale del Lazio, la prima cosa da fare, ovviamente è pulire il cespo di catalogna. Per questa ricetta userò solo i germogli e non le foglie, quindi le tolgo e le metto via, le userò per qualche altra ricetta.
SerenaCucina - Insalata di puntarelleLavo bene i germogli esternamente e poi li taglio a strisce abbastanza fini. Tuffo le mie striscioline di puntarelle in acqua e ghiaccio per circa un paio di ore. Questo passaggio servirà a farle arricciare e poi anche a far perdere un po’ del sapore amarognolo tipico di questa verdura.

Intanto spezzetto i filetti di alici e taglio gli spicchi di aglio, preparo anche un’emulsione di olio, aceto, sale e pepe.

SerenaCucina - Insalata di puntarelleScolo le puntarelle e in una ciotola abbastanza capiente le condisco con l’emulsione, l’aglio e i filetti di alici.

Servo con una spolverata ancora di pepe nero.

Buonissima davvero!!!

 

 

 

 




Pasta patate e fagioli

pasta7Oggi ricetta del cuore! Questo è un piatto che spesso preparava la mia cara nonna Rosina.

E’ un piatto contadino, povero, ma che mi riempie il cuore. Ricordo che da piccola quando andavo a trovarla lei lo preparava spesso e con tanto amore, perchè sapeva che mi piaceva molto.

Che poi la cosa è strana visto che e a me non piacciono molto le taccole, infatti io da furba facevo 2 cose, cercavo di prendere soprattutto pasta e patate e poi andavo alla ricerca dei fagioli che erano usciti dal baccello, quelli si che erano buoni!

In realtà queste cose le faccio ancora adesso, ma non ditelo a mio marito visto che gli toccano tutti i fagiolini!!!! hihihi XD

Insomma si questo piatto mi fa tornare bambina, ve lo racconto…

Ingredienti:
  • 160 gr di pasta
  • 200 gr di fagioli a taccole
  • 2 patate
  • 200 gr di pomodorini
  • olio Evo qb
  • parmigiano grattugiato
  • sale
  • 1 cipolla
  • peperoncino
  • prezzemolo
Procedimento:
pastafagLa prima cosa che faccio è pulire e tagliare a pezzetti le taccole le lesso in acqua salata. Stessa cosa per le patate, le pelo, le taglio a pezzzetti e le lesso.
 
pastapatatePasso poi a preparare il sugo, in una casseruola faccio imbiondire con un po’ di olio una cipolla che ho precedentemente mondato e tritato grossolanamente. Unisco i pomodori e lascio cuocere per circa 10 minuti, aggiusto di sale. Una volta cotto il pomodoro spengo ed aggiungo il basilico spezzettandolo con le mani.
 
pasta3Nel frattempo cuocio la pasta in abbondante acqua bollente e leggermente salata. La scolo molto al dente e la butto in padella insieme alla salsa di pomodoro, le taccole, e le patate, Faccio saltare ed insaporire bene.
 
Servo con un filo d’olio a crudo, una spolverata di parmigiano e una foglia di basilico.
 
Buona… ah i fagiolini fuori dal baccello sono i miei!!!! 😀
 
 
 
 

 

 

 




Ciambella alla curcuma

SerenaCucina - Ciambella alla curcumaAnche questa settimana è passata! La mia è stata abbastanza dura, marito, lavoro e via dicendo…

Finalmente siamo a sabato però, e anche se fuori diluvia, anzi in questo preciso istante grandina ed il mio gatto miagola terrorizzato dei tuoni, che il week end abbia inizio, e allora coccoliamoci un po’!

Io lo faccio con uno dei miei soliti esperimenti. Come bene avrete capito, sto in fissa con la curcuma, sono nella mia “fase gialla”, la infilo praticamente ovunque, posso mai non buttarla dentro un ciambellone?! Posso mai lasciarmi sfuggire una tale occasione?! No e quindi ecco il nuovo esperimento, IL CIAMBELLONE GIALLO!

Che poi questo colore mi fa pensare molto alla primavera e dato il grigiore esterno ho proprio voglia di colore, e se coccole devono essere allora facciamole per bene… mentre il ciambellone cuoce (dopo vi racconto anche la ricetta) mi butto nello shopping sfrenato dedicato alla primavera!

Tappa fissa Dalani e prima di passare al concreto spulciando tutte le varie offerte, decido di dare un’occhiata al magazine anche per aggiornarmi sulle nuove tendenze, e infatti puntualissimo, trovo questo bellissimo articolo sullo “Spring style”

Dalani ci propone quattro stili per una mise en place di primavera fatta di sole, colore, allegria, rinnovamento ed energia. Che meraviglia!!!

Quattro linee molto diverse:

  • Rosa Quarzo e Serenity
  • Colour Splash
  • Black and White
  • Verzura

SerenaCucina per Dalaniquattro stili molto diversi, ma in cui ritrovo tutti i colori della primavera. La mia collezione preferita? mmmh forse Rosa Quarzo e Serenity colori delicati, stile elegante e romantico e poi Serenity si chiama come me… certo però anche Colour splash, decorazioni vintage fatte a mano, da grafica come posso sorvolare…  per non parlare di Verzura, una tavola imbandita o un rigoglioso orto? e Black and White? beh perfetta per occasioni più eleganti…

OK VOGLIO TUTTO, solo chi lo dice a mio marito?! ufff che vita difficile!!!!

Va beh mi consolo con una fetta del mio ciambellone…

ah… vi racconto anche la ricetta…

Ingredienti:
  • 250gr di farina
  • 200 gr di zucchero
  • 4 uova
  • 1 vasetto di yogurt
  • 1 tazzina di olio
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • buccia di limone grattugiata
  • 1 cucchiaino raso di curcuma
procedimento:

SerenaCucina - Ciambella alla curcumaPer prima cosa separo gli albumi dai tuorli, questi li sbatto in una terrina con lo zucchero, aggiungo olio, curcuma e yogurt continuando a mescolare. SerenaCucina - Ciambella alla curcumaPian piano incorporo anche la farina e la scorza del limone grattugiata.

In una seconda terrina monto a neve gli albumi, con uno sbattitore elettrico, e quando pronti li unisco al primo composto continuando a mescolare dal basso verso l’alto.
SerenaCucina - Ciambella alla curcumaAccendo il forno a 180° e faccio scaldare, imburro poi uno stampo per ciambelle.SerenaCucina - Ciambella alla curcuma

Per ultimo aggiungo il lievito, mescolo e trasferisco il composto nella teglia.

Inforno per circa 40 minuti a 180°.

 

Et voilà il ciambellone giallo è pronto!

 

 

 

 

 




Amatriciana al mare

Serenacucina Matriciana al mareE’ un po’ che va di moda ripensare i piatti della tradizione in chiave moderna, alleggerendoli,  magari anche solo svecchiandone la presentazione, c’è  chi porta un piatto di terra al mare e viceversa, chi si inventa il ragù vegetariano e chi cucina l’hamburger vegano…

In tutto questo turbinio di esperimenti, rivisitazioni e ripensamenti culinari, poteva mai mancare la mia versione dell’Amatriciana di mare? Ovviamente no! 🙂

Anche perchè, già l’amatriciana, quella vera, è tra i miei piatti preferiti, figuriamoci riuscire a farla diventare un piatto di pesce!!!

Vi racconto il mio esperimento…

 Ingredienti:
  • 300 g di mezzi paccheri di Gragnano
  • 300 gr di moscardini
  • 500 gr di cozze
  • abbondante pecorino romano
  • 1 barattolo di pomodori pelati
  • sale
  • olio Evo
  • pepe
  • 1 peperoncino
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
Procedimento:

Serenacucina Matriciana al mareDopo aver pulito bene il pesce, in una padella faccio imbiondire uno spicchio d’aglio ed il peperoncino, ci tuffo dentro i moscardini che sfumo con mezzo bicchiere di vino. Serenacucina Matriciana al mare

Evaporato bene il vino trasferisco i moscardini in un piatto e, tolto l’aglio, butto nella stessa padella le cozze che faccio aprire. Per evitare che queste si rinsecchiscano le levo dalla padella man mano che si aprono.
Serenacucina Matriciana al mareAperte tutte le cozze, filtro il fondo di cottura e lo rimetto in padella insieme ai pelati ed un pizzico di pepe; faccio cuocere la salsa. Serenacucina Matriciana al mareAssaggio per aggiustare eventualmente di sale, io non ne aggiungo perchè con il fondo delle cozze e il pecorino che andrà poi la salsa è già ben saporita.

Quasi a fine cottura aggiungo in padella una generosa manciata di pecorino romano e spengo.

Serenacucina Matriciana al mareIntanto faccio cuocere la pasta in acqua bollente, la scolo indietro di cottura che faccio finire in padella con la salsa.

Per ultimi, quasi prima di impiattare unisco i moscardini saltati.

Servo al dente e con ancora una spolverata di pecorino romano.

Buonissima!!

 

 

 




Chips di mele, uno snak sano e leggero

SerenaCucina - Chips di meleLe chips che buone… e se fossero anche salutari e leggere? Deciso, oggi prepariamo le Chips di mele!

Ho voglia di giocare un po’! Più volte mi è capitato di comprare al supermercato le chips di mele in busta, si tipo patatine ma dolci. E’ un ottimo snack sicuramente molto più leggero e salutare rispetto alle classiche patatine che oltre ad essere fritte sono piene di sale, queste invece sono semplici fettine di mele disidratate. Sono facilissime da preparare e anche divertenti ed insolite da servire, potrebbero essere abbinate a delle fette di prosciutto crudo in un antipasto o anche consumate da sole in aperitivo, da provare! Intanto vi racconto come le ho preparate…

Ingredienti:
  • 2 mele golden
  • cannella opzionale
  • zucchero di canna opzionale
Procedimento:

SerenaCucina - Chips di meleRicetta semplicissima e volocissima, ho lavato per bene le 2 mele, le ho asciugate e con una mandolina le ho tagliate a fettine molto fini.

Finito… ora devo cuocere! Ci sono 2 metodi per disidratare le fettine di mela, ovviamente se non si dispone dell’essiccatore.

SerenaCucina - Chips di meleIl primo metodo, quello più comune, è disporre le fettine su una leccarda ricoperta da carta da forno e cuocere per 5-6 ore a 80° girando le fettine di tanto in tanto.

Il secondo metodo, mooooolto più veloce, è quello di cuocere le fettine al microonde disposte sul suo piatto, per 7 minuti a 800°, facendo però attenzione a non far diventare le fettine nere. Fatto!

Se le fettine dovessero risultare ancora morbide è solo per effetto del calore, una volta raffreddate dovrebbero diventare croccanti.

Io ho lasciato le fettine di mela al naturale, sono già dolci così, ma chi volesse renderle ancora più gustose e golose, prima di passarle in forno le può spolverizzare con dello zucchero di canna.

Servo le mie fettine su un piatto con un pizzico di cannella… che buone!!! 🙂