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Spiedini croccanti di carne alla paprika

SPIEDINIQuesta ricetta l’ho vista in tv, in una puntata della Parodi mi pare, mi è sembrata carina e l’ho voluta provare.

Ovviamente ho apportato qualche modifica, non perchè non fosse buona, piuttosto perchè ho seri problemi a seguire alla lettera una qualsiasi cosa prestabilita si, insomma, dopo un po’ faccio di testa mia, e non è che ne escano sempre dei capolavori!

Questa volta, però, per fortuna, mi è andata bene!! 🙂

Vediamo come fare questi spiedini…

 

Ingredienti:
  • fette di carpaccio di carne (una a spiedino)
  • mix di spezie (rosmarino, origano, timo, salvia)
  • aglio
  • peperoncino
  • paprika
  • sale
  • uova
  • farina
  • corn flakes
  • olio di semi
  • stecchini di legno per spiedini
Procediamo:

Prendiamo una fettina di carpaccio e stendiamola sopra un tagliere, spargiamo sopra tutte le nostre spezie per condire, quindi: il mix, la paprika, il sale, un pizzico di aglio tritano finissimo, quasi polverizzato, e il peperoncino a piacere. A parte, sminuzziamo i corn flakes.

Ora arrotoliamo la fettina ben stretta allo stecchino di legno e procediamo con la panatura, prima nella farina, poi nelle uova sbattute e, infine, nei corn flaks che abbiamo precedentemente sminuzzato con le mani.

Non ci resta che friggere l’involtino in olio bollente fino alla doratura, diciamo 5/6 minuti e servirlo! Io li ho accompagnati ad una buona senape piccante, ma va bene anche la panna acida.

Mooolto buoni!!! 🙂
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Crocette di fichi secchi

crocetteOggi vi voglio parlare di un dolce della tradizione calabrese: le crocette di fichi secchi. E’ una lavorazione molto antica e si faceva per poter conservare i fichi per l’inverno, quando la stagione era più povera e la terra dava meno frutti.

Molto buono e dai sapori antichi; gustare questo dolce mi fa tornare in mente quando l’est lo preparavo insieme alle mie nonne. Certo, è un po’ calorico ma, se non fosse così, che dolce sarebbe?!

Vediamo come si prepara:

Ingredienti:

  • Fichi secchi
  • Gherigli di noci
  • Buccia grattugiata di cedro o limone
  • Zucchero
  • Liquore di cedro o limoncello
 
Procedimento:

Taglio a metà i fichi lasciando unite le 2 parti dal picciolo, divido a metà anche i gherigli di noci.

Unisco lo zucchero e la scorza grattugiata, mescolo bene, in modo che lo zucchero venga inumidito dagli oli essenziali della scorza e aggiungo qualche goccia di liquore al cedro.

Dispongo una coppia di fichi in modo da creare una croce, appunto, inserendo poi nelle 4 parti lo zucchero e metà gheriglio di noce, richiudo con altri 2 fichi aperti e schiacciare in modo da faccio aderire al meglio i 4 “petali”.

Posiziono le crocette su una placca ricoperta di carta forno e faccio cuocere finché non diventino di un bel colore lucido e dorato, per circa 15 minuti a 160°.

Inumidisco con il liquore le crocette ancora calde, in modo che siano ben aromatizzate e, una volta fredde, le spolverizzo con zucchero a velo a piacere.

Le crocette si conservano per molto tempo; una volta venivano avvolte nelle foglie di vite prima di essere passate in forno. Questo passaggio, non solo serviva a farle conservare a lungo, ma la vite donava un buon aroma alle crocette. Oggi, invece, possiamo conservarle nelle vaschette di alluminio.

Solitamente, essendo un dolce tradizionale, vengono consumate durante il periodo natalizio.




Gnocchi ripieni cacio e pepe

IMG_2990Questo primo piatto di derivazione romana è davvero molto interessante…

Ingredienti:

Per la pasta:
1 kg di patate,
300 g di farina
sale

Per il ripieno:
  • 100gr di ricotta
  • 100 gr di pecorino romano grattugiato
  • pepe
Procedimento

Lessiamo le patate e schiacciamole; possiamo pelarle prima oppure, se si utilizza uno schiacciapatate, si possono inserire anche con la buccia, che poi rimarrà bloccata nel bicchiere e non passerà attraverso i fori.

Aggiungiamo la farina e il sale ed impastiamo. Passiamo a  preparare il ripieno: grattugiamo il pecorino e uniamolo alla ricotta, mescoliamoli bene e aggiungiamo il pepe a piacere.

Riprendiamo l’impasto e facciamo delle coppette, al centro vi poniamo delle palline di ripieno grandi circa mezzo centimetro e, con molta calma, richiudiamo a pallina anche l’impasto intorno al ripieno… Ed ecco il nostro gnocco pronto! Procediamo quindi con tutto il resto dell’impasto.

Una volta terminata la lavorazione, i nostri gnocchi vanno lessati in acqua bollente e tirati su un paio di minuti dopo essere venuti a galla. A questo punto li saltiamo in olio e pepe e li serviamo con una spolverata di formaggio pecorino.

Buon appetito!!!

 

SerenaCucina - Gnocchi ripieni cacio e pepe




Cannoli di pane, stracciatella e pomodori datterini

cannoli di paneTra i miei antipasti preferiti, inserisco di sicuro questi buonissimi cannoli fatti di pane in cassetta, meglio se quello per tramezzini, ripieni di una buonissima caprese di stracciatella. Una possibile variante, sicuramente più gustosa, è data dall’uso di una buona bufala, meglio se affumicata.

Sono davvero facili da realizzare e credo anche che facciano molta scena; ma vediamo come si preparano:

 

Ingredienti:
  • 1 pacco di pane per tramezzini
  • 1 burrata o 1 mozzarella di bufala
  • 250 gr di pomodorini datterini
  • basilico
  • sale
  • pepe
Procediamo:

Tagliamo a metà le lunghe fette di pane, dopo averle appiattite con il matterello. Arrotoliamole da un lato, in modo da avere un cannolo, poi sovrapponiamo le due estremità e schiacciamo bene, in modo da sigillarle.

Posizioniamo i cannoli in una teglia con della carta da forno, facendo attenzione a metterli con le estremità chiuse rivolte in basso. A questo punto possiamo metterli in forno a 160°/180° per 10 minuti, in modo che diventino rosati.

Procediamo ora con la preparazione del ripieno.

Laviamo bene e tagliamo a cubetti i datterini, condiamoli con olio, sale, basilico e pepe e/o peperoncino a piacere.
Aggiungiamo la stracciatella scolata un po’ dal siero, mescoliamo e procediamo a riempire i nostri cannoli.

Un consiglio che mi sento di dare: non prepariamoli troppo tempo prima, perchè altrimenti il pane si inumidirà e perderà la sua croccantezza.

Serviamoli decorati da una bella foglia di basilico.