Altra ricetta tipica della tradizione calabrese è la polenta con i peperoni cruschi.
Questa è una delle ricette preferite da mio papà e anche se lontano la faccio pensando a lui! Read more
In questo blog racconterò le mie ricette e qualche aneddoto ad esse legate, vi parlerò un po’ di me, ma soprattutto vi parlerò della mia passione, la cucina, quella tradizionale soprattutto ma condividerò anche qualche esperimento… :)
Altra ricetta tipica della tradizione calabrese è la polenta con i peperoni cruschi.
Questa è una delle ricette preferite da mio papà e anche se lontano la faccio pensando a lui! Read more
“Rigatoni con la Pajata”, ricetta tipica della cucina povera romana, quella del popolo, caratterizzata dall’utilizzo del cosiddetto “quinto quarto”, ovvero dalle parti meno nobili delle carni.
Questa è la mia versione, nella quale non uso i rigatoni ma questo particolare taglio di pasta: dei mezzi paccheri rigati di Gragnano trafilati in bronzo. Ottimi, davvero! Read more
Il Carciofo alla Giudia è una ricetta della tradizione romana, ebraico-romana per la precisione, ed è… Buonissimo!!!
Mio marito, mi fece assaggiare questa prelibatezza e, devo essere sincera, non è che i carciofi mi piacessero molto ma, dopo averli assaggiati in questa variante della tradizione, sono stata costretta dal mio palato a rivalutarli!
Ecco come si prepara un Carciofo alla Giudia…
Un unico appunto prima di cominciare: per eseguire questa ricetta, bisogna utilizzare necessariamente i carciofi romaneschi; si, insomma, quelli dalla forma rotonda e senza spine.
Igredienti:
Procedimento:
Per prima cosa procedo a pulire i carciofi: tolgo dal fiore le foglie più esterne e più dure, taglio la parte superiore del fiore rimasto e procedo a pelare il gambo. A questo punto, cerco di allargare un po’ il fiore, prima di tuffarlo in una ciotola con acqua e limone, dove resterà fino a pulitura terminata degli altri carciofi, affinchè non si ossidi.
Finito di pulire tutti i carciofi, li lascio scolare su di un panno assorbente e metto a scaldare un tegame con dentro molto olio. Io preferisco usare quello extravergine di oliva, perchè ne aumenta la croccantezza e, soprattutto, li rende più digeribili.
Ad olio caldo, tuffo i carciofi a testa in giù, spingendolo verso il basso, in modo da farne appiattire la corolla e lascio cuocere per circa 10 minuti o, comunque, fino a quando le foglie esterne risultino croccanti e il gambo cotto (ammorbidito).
A questo punto, lascio scolare l’olio in eccesso su un foglio di carta assorbente e aggiungo sale a gusto.
Mi raccomando, il Carciofo alla Giudia si mangia caldissimo! 🙂
Anche se con un giorno di ritardo, non poteva mancare la mia ricetta di San Valentino… Vabbè, giusto perchè la pasta è a forma di cuore, altrimenti sarebbe un normale piatto di pasta 😀
Ecco come l’ho preparata… Read more
Buono, facile e veloce, questo secondo piatto è sicuramente la soluzione a cui ricorro quando ci sono ospiti inattesi in vista.
Ecco come procedo…
Ingredienti:
Disponiamo i tranci di salmone su di una teglia ricoperta da carta da forno, insaporiamo con il mix di spezie (io lo preparo con: salvia, rosmarino, timo, alloro, finocchietto selvatico e peperoncino, il tutto essiccato e sminuzzato), saliamo e passiamo un filo d’olio. Ricopriamo il tutto con le patate affettate molto finemente e, per completare, passiamo di nuovo il mix di spezie, sale e olio sopra alle patate.
Mettiamo in forno a 180°/200° per circa 20 minuti e.. Il piatto è pronto!
Facile, no?!
E’ domenica mattina, ed è anche la prima domenica del blog. Bisogna festeggiare e allora… Torta! 😉
Ma siccome sono brava, Torta light all’arancia, così anche la dieta e la linea sono contente!
Ho assaggiato questa torta ieri in un ristorante e, dopo una spiegazione volante della chef, oggi provo a rifarla… Sperando di ricordare tutto!!!
E’ light perchè non ha grassi, se non la cioccolata che ho aggiunto io sopra. Non ha infatti né olio né burro né uova; io l’ho interpretata come una rivisitazione della torta all’acqua, vi spiego come l’ho fatta, a me è piaciuta molto, spero anche a voi!!! Read more
Sperimentando ricette…
Esperimento n.1: gnocchetti allo zafferano. Ok, non mi sono inventata niente, ma proviamoli lo stesso.
Bene, ma… Come li condisco?!
Esperimento n.2: condimento. Asparagi e lupini… Staranno bene?! Read more
Tra i miei secondi preferiti, di sicuro, inserisco questo semplice e veloce piatto di pesce che preferisco in bianco e più asciutto rispetto alla tradizionale ricetta con la salsa. Ecco come lo preparo :
Ingredienti:
Procedimento:
Iniziamo a pulire le seppioline levando la pelle, l’artiglio e svuotando il cappello; poi laviamo bene.
Tritiamo lo scalogno e lasciamolo imbiondire in una padella abbastanza grande con l’olio, circa 2, 3 cucchiai.
Uniamo i moscardini, li saltiamo per qualche secondo e sfumiamo con una spruzzata di vino. Aggiungiamo poi i piselli e mezzo bicchiere d’acqua o brodo vegetale, saliamo e copriamo.
Per la versione con il pomodoro, la salsa va aggiunta in questo passaggio del procedimento.
Lasciamo cuocere finchè le seppie saranno morbide aggiungendo, se serve, ancora acqua o brodo.
Il piatto va servito fumante e… Buon appetito!
Oggi vi scrivo dei “Pipi Cruschi”, alla lettera peperoni croccanti. E’ una ricetta tipica calabrese, e si fanno con i peperoni secchi. Per essiccare i peperoni freschi bisogna infilzarli con ago e fili di cotone o spago, fino ad ottenere delle lunghe file di peperoni di circa mezzo metro, queste vengono appese rivolte al sole ad essiccare. Sicuramente vi sarà capitato di vedere al sud balconi adoranti e colorati da rossi peperoni. Read more
Questa ricetta me la sono proprio inventata… 🙂
E’ andata così: compro questi mini totani, quasi dei moscardini, in realtà, e… cosa ci faccio? Io li vorrei fare ripieni, si, ma che noia, saranno 200… Ed ecco l’idea! Ne faccio un po’ ripieni e un po’ li uso per farcire i ravioli. Tadan! Ideona, all’opera! Read more