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Lingua in salsa verde

linguLa lingua di vitello in salsa verde… che buona!

Me la fecero assaggiare degli amici di famiglia, io ero piccola, avrò avuto circa 10 forse 12 anni, ma mi ricordo mi piacque subito moltissimo.

La preparazione è un po’ lunga, ma non è difficile da fare, ve la racconto…

Ingredienti

    • Lingua di vitello 600 g
    • 1 gambo di sedano
    • 1 carota
    • 1 cipolla non troppo grande
    • Aceto
    • 2 foglie di alloro secco
    • Sale qb

per la salsa verde

  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 filetti di acciughe
  • 10 capperi
  • mollica di pane
  • olio
  • sale
  • aceto

lingua_coPer preparare la lingua in salsa verde al meglio io la lascio in acqua fredda per qualche ora, cambiando spesso l’acqua. Passate almeno 3-4 ore passo alla cottura, la faccio bollire in pentola per circa 1 ore e mezza o comunque finchè non risulti tenera,  insieme al sedano, la carota, la cipolla e l’alloro.

Intanto che il bollito si cucini, preparo la salsa con un trito diprezze aglio e abbondante prezzemolo, le acciughe ed i capperi, unisco un po’ di mollica di pane, infine aggiungo l’olio fino ad avere la consistenza giusta della salsa, per ultimo aggiungo il sale e l’aceto assaggiando fino ad ottenere il gusto voluto.

Una vlingua_cottaolta cotta la lingua la lascio intiepidire nella sua acqua e poi la spello, la taglio infine a fettine sottili che dispongo in un piatto da portata e condisco il tutto con la salsina.

Questo piatto può essere consumato caldo o freddo, la cosa importante è condire in anticipo le fettine di lingua in modo che si insaporiscano bene.

 

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Zeppole di San Giuseppe light

 

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Oggi prepariamo Zeppole di San Giuseppe light!

Tra le mille ricette delle zeppole o bignè di San Giuseppe che girano, aggiungo anche la mia! Questa però è una versione light che ho trovato su di un blog che seguo, ricettesuperlightdigiovi, le ho provate, a dire il vero ero un po’ titubante, ma invece sono molto buone e praticamente uguali a quelle “normali”.

Con queste dosi ne vengono fuori circa una decina.

Vi dico come le ho preparate:

Ingredienti:
  • 2 tuorli d’uovo
  • 2 cucchiai di olio di semi
  • 200 ml di acqua
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 120 gr di farina
  • 1 pizzico di sale
per la crema:
      • 1 pezzetto di scorza di limone
      • 75 gr di zucchero
      • 250 gr di latte intero
        • 1 uova

       

      • 20 gr di farina
  •  
PER GUARNIRE:
      • zucchero a velo

     

    • amarene

bignes Preparo la pasta dei bignè mettendo in una pentola acqua, zucchero e olio che porto ad ebollizione. Spengo ed aggiungo un po’ alla volta la farina, mescolando bene con una frusta. Rimetto sul fuoco e continuo a mescolare finchè non si formi una palla e l’impasto sia tutto staccato dai bordi.

biAggiunta e mescolata bene tutta la farina, faccio intiepidire l’impasto ed aggiungo uno alla volta anche i tuorli incorporandoli per bene con un mestolo di legno.

 

bigneeInserisco la pasta in una sac-à-poche e su di una teglia ricoperta da carta da forno faccio degli anelli, disponendoli ben distanziati tra loro. Faccio cuocere in forno per 35 minuti a 200°

Intanto passo alla preparazione della crema pasticciera, In una pentolino sbatto l’uovo e lo zucchero, unisco la farina e poco alla volta il latte, girando continuamente con una frusta per non far formare dei grumi, aggiungo anche un pezzetto di buccia di limone che toglierò a crema cotta.  Metto sul fuoco e porto ad ebollizione, faccio andare finchè non si riduca e risulti ben addensata, faccio raffreddare in un piatto.

Cotte le zeppole e pronta la crema, non rimane che assemblare il dolcetto. In un piatto dispongo, quindi, le zeppole ed al centro metto un cucchiaio di crema, sopra un’amarena candita e spolvero con un po’ di zucchero a velo.

Buonissime e auguri Papà!!!!

🙂
bignebigne_sang

bigQueste nel cuore sono per il mio maritino, sono senza zucchero, nell’impasto delle zeppole non l’ho proprio messo, mentre nella crema l’ho sostituito con il dolcificante in polvere, le proporzioni del passaggio da zucchero a dolcificante è 3:1. Mentre l’amarena è stata sostituita con della marmellata, sempre senza zucchero, alla ciliegia.

Che ne dite delle mie Zeppole di San Giuseppe light, sono carine, non credete?

🙂

 




Rollè di vitello con carciofi e prosciutto cotto

 

arrosto1Rollè di vitello con carciofi e prosciutto cotto

Sperimentiamo oggi il rollè di vitello con carciofi e prosciutto cotto… la carne non è il mio forte, preferisco cucinare di gran lunga il pesce e la pasta, forse perchè mi piacciono anche di più da mangiare, ma mio marito è carnivoro e quindi tocca farla…

Oggi mi sono inventata questo Rollè di vitello con carciofi e prosciutto cotto, è quasi primavera e vivendo nella patria del carciofo romanesco (Ladispoli e Cerveteri) ho pensato di utilizzarlo come ripieno del mio arrosto, vi racconto come l’ho creato…

Ingredienti

  • Fesa di vitello da 500 gr
  • 1 carciofo
  • 2 carote piccole
  • 1 costa di sedano
  • 1 cipolla
  • 3 fettine di prosciutto cotto
  • vino bianco
  • 1 spicchio d’aglio
  • sale
  • pepe
  • olio e.v.o.
  • Spago da cucina

carciodo_rPrimo passaggio ovviamente pulire e mondare tutte le verdure, in particolare il carciofo, di cui ho tolto le foglie più esterne e la parte superiore del fiore rimasto, ho spellato il gambo e messo in acqua e limone per non farlo ossidare.

Affetto molto finemente il carciofo e lo faccio trifolare in padella con un po’ di olio, sale, acqua e 1 spicchio di aglio, deve diventare bello morbido.

rotolo_ap rotolo3 rotolo1Passo ora a farcire il vitello, dispongo il mio rollè aperto su di un tagliere, sopra stendo uno strato di carciofi trifolati e sopra ancora le fette di prosciutto cotto.

Passo, quindi ad avvolgerlo iniziando da un lato, cerco di stringere bene il giro, in modo che il ripieno non fuoriesca in cottura.

rotoloPronto il rotolo lo lego con lo spago, il mio è piccolo quindi bastano un paio di giri. In una padella o meglio se in un tegame un po’ alto metto a cuocere il mio rollè con un fondo di sedano, carote, cipolle. Faccio rosolare bene e aggiungo il vino bianco, lascio sfumare e aggiungo di tanto in tanto un pochino d’acqua, in modo che il tutto si cucini in modo uniforme a fuoco lento e con un coperchio sopra, aggiusto di sale e di tanto in tanto giro il rotolo e lo bagno con il fondo di cottura.

Una volta cotta la carne la lascio intiepidire appena e la taglio a fettine. Frullo il fondo di cottura e le verdure in modo da avere un salsina liscia e gustosa con cui bagnerò il mio arrosto.

Dispongo le fettine in un piatto di portata e servo l’arrosto tiepido con un po’ di salsina sopra, porto il resto della salsa a tavola insieme al mio piatto.

Devo dire buono il mio Rollè di vitello con carciofi e prosciutto cotto! 🙂

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Lingotto rustico con bietola e provolone

 

lingotto1Partendo da una ricetta della mitica Sara Papa ho rielaborato questa pizza rustica a mia maniera, lei intanto usa il latte io l’ho sostituito con l’acqua e poi invece della bietola e del provolone piccante, usa spinaci ed emmentaler… vabbè diciamo che ho fatto un’altra cosa! XD

Comunque è venuta buonissima è un’ottima pizza rustica molto gustosa e facile da fare.

Siccome siamo io e mio marito, queste dosi sono per un lingotto piccolo, diciamo massimo 4 persone.

Vi racconto come l’ho fatto…

Ingredienti:

  • 200 gr di farina
  •  80 gr di lievito madre oppure 7 gr di lievito di birra
  • 100 gr di acqua
  • 2 uova
  • 70 gr di foglie di bietola cruda
  • 90 gr di provolone piccante
  • un pizzico di sale

Procedimento:

 

lin_impasPrimo passaggio preparare l’impasto, come dicevo è una pizza molto facile da fare, quindi in una ciotola ampia metto la farina, il lievito, le uova, il sale e l’acqua ed impasto bene il tutto, risulterà un impasto molto morbido ed appiccicoso, è normale.

Passo ora a lavare bene le foglie di bietola e le taglio a striscioline molto piccole, aggiungo all’impasto. Inserisco anche il formaggio tagliato a cubetti ed amalgamo bene il tutto.

linPreparo ora la teglia, la imburro ed infarino bene, io ho scelto uno stampo da plumcake, ma raddoppiando le dosi si potrebbe anche utilizzare un stampo per ciambelle (come fa Sara Papa). Verso all’interno dello stampo l’impasto aiutandomi con un cucchiaio e faccio lievitare per un paio di ore o finchè non raddoppi di dimensioni.

Inforno quindi per 50 minuti a 180°

Ottimo sia caldo che freddo è perfetto per una scampagnata! 🙂

 

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Insalata di guacamole e astice

inslata_guacaPiatto molto gustoso e leggero. Super idea di Mio marito che ha pensato di trasformare la salsa guacamole in un’insalatina e di abbinarla ad uno dei crostacei più buoni in assoluto. E vi dirò di più ha anche tagliato tutti gli ingredienti!!!!! 🙂

Piatto molto facile ma di grande impatto… insomma se volete fare un figurone con poche mosse è l’ideale!

Vi racconto come ho creato questo piatto…

Ingredienti:

  • 1 Avocado maturi ma non troppo morbidi
  • 1 Pomodoro maturo ma sodo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 Cipolla piccola
  • Cumino
  • 1 Lime
  • 1 peperoncino fresco verde
  • Pepe
  • Sale
  • Olio Evo
  • 1 rametto di coriandolo
  • 1 Astice

guacaPrimo passaggio sbollento l’astice in acqua bollente per 10 minuti, lo scolo e lo faccio raffreddare. Intanto passo a preparare l’insalata di guacamole: pulisco e taglio a cubetti l’avocado, il peperoncino e il pomodoro, proseguo tritando grossolanamente la cipolla, l’aglio e i semini di cumino, se preferite si può anche usare quello in polvere.

Unisco tutti  gli ingredienti e condisco, metto da parte in una ciotola in modo che si insaporisca il tutto.

insala_guacaPasso ora a sgusciare bene l’astice recuperando tutta la polpa anche dalle chele, la taglio a pezzettoni e la unisco al guacamole, Mescolo bene il tutto cercando di non far rovinare troppo l’avocado.

Servo con un ciuffetto di coriandolo e un filo d’olio ancora sopra.

Buonissima!!! 🙂

 

guac insala_guaca SerenaCucina - Insalata guacamole e astice

 




Frittelle di “Rosamarina”

pitticeQueste frittelle sono tipiche calabresi. La “rosamarina” o meglio la neonata o bianchetti, è il novellame di pesce azzurro soprattutto sarde ed alici (ma non solo), pescato nel Mediterraneo.

Queste frittelle molto gustose possono essere servite come antipasto o finger, io le adoro e ne mangerei a non finire!!!

Utilizzando la stessa pastella si possono sostituire i fiori di zucca al novellame.

 

Ingredienti:

  • Bianchetti o rosamarina 300 gr
  • 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano
  • Sale q.b.
  • 1 uovo
  • 1 Bicchiere di latte
  • 150gr di farina
  • prezzemolo tritato
  • la punta di un cucchiaino di lievito in polvere istantaneo

 

neonataPer prima cosa sciacquo bene i pesciolini sotto acqua corrente, li scolo e li ripongo in una ciotola abbastanza capiente.

Unisco ora il latte, il sale, l’uovo, la farina ed il formaggio grattugiato, amalgamo bene il tutto e per ultimo unisco anche il lievito ed il prezzemolo tritato. Mescolo bene fino ad ottenere una pastella liscia ed omogenea.

pitte1Passo ora alla frittura, in olio ben caldo inizio ad immergere la pastella versandola a cucchiaiate, io le preferisco non molto grandi, quindi riempio a metà il cucchiaio.

Le lascio rosolare bene da entrambi i lati. Una volta cotte tiro su le mie frittelle  e le lascio scolare dall’olio in eccesso su di un foglio di carta assorbente.

Si mangiano ben caldepit

 

Io le “assaggio” mentre le cucino, ma devo trattenermi perchè una tira l’altra e rischio di non farle arrivare nemmeno in tavola!!! :p

 

 

 


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Caserecce con ragù di pesce sciabola e finocchietto

sciaboIl pesce sciabola o spatola è un lungo e stretto pescione, fa parte della famiglia dei pesci azzurri quindi oltre a essere molto buono ha anche tante qualità organolettiche utili al nostro organismo, una tra tante contiene molto Omega 3.

E’ un pesce anche mediamente economico ma purtroppo anche poco usato.

Io l’ho utilizzato per farci un buonissimo ragù, ve lo racconto.

Ingredienti:

  • 2 tranci di pesce sciabola
  • 300 g pasta
  • salsa di pomodoro
  • 10 alive nere denocciolate
  • aglio
  • olio
  • sale
  • peperoncino
  • foglie di finocchietto selvatico

Procedimento:

Come primo passaggio sfiletto i tranci di pesce spatola e li taglio a cubetti, faccio un soffritto con aglio, peperoncino e le olive denocciolate tagliate a pezzetti, unisco dopo un paio di minuti i cubetti di spatola e faccio saltare appena. Aggiungo ora la salsa e aggiusto di sale, lascio cuocere.

sciaIntanto cucino la pasta in acqua bollente, quando sarà bene al dente la salto in padella con il condimento e aggiungo un po’ del finocchietto selvatico tritato, ne lascio un po’ da mettere anche fresco sul piatto e servo.

Buona, facile, veloce, light, economica…

Non vi resta che assaggiarla!!!! 🙂

 




Orecchiette con le cime di rapa

orecchietteLe orecchiette con le cime di rapa… chi non le conosce e chi non le ha mai cucinate!

Famosissimo piatto pugliese, io vi propongo la ricetta di una mia amica e collega barese DOC, buonissima!!

Ve la racconto

 

Ingredienti

  • Orecchiette artigianali fresche 500 gr
  • Cime di rapa 1 kg
  • 6-7  pomodorini
  • 1 spicchio d’aglio
  • 8 filetti di acciughe sott’olio
  • Peperoncino secco
  • Olio EVO
  • Sale

Preparazione

Per prima cosa pulisco le cime di rapa, eliminando quasi tutte le foglie in modo che rimangano solo i broccoletti fioriti e le parti più tenere, li metto a lessare in acqua salata.

Intanto che le cime si cuociano, preparo in una padella il condimento, faccio saltare in un paio di cucchiai di olio, l’aglio, i filetti di alici e il peperoncino. Quando tutto è ben rosolato tolgo l’aglio e aggiungo i pomodorini tagliati a metà, non devono cuocersi troppo.

orecchiQuando le cime di rapa saranno quasi cotte aggiungo in pentola le orecchiette e lascio cuocere. Scolo il tutto con la pasta bene al dente e faccio saltare in padella con il condimento.

Servo con una spolverata abbondante di ricotta salata.

OTTIME!!!! 🙂




Vellutata di zucca e porro alla curcuma e mozzarella di bufala

vellutatBuona, avvolgente e con quel pizzico di esotico che la impreziosisce, la mia vellutata di zucca e porro ha l’aggiunta della curcuma che le dona quel tono vagamente piccante davvero piacevole. Altra nota particolare è il contrasto del caldo della vellutata e l’aggiunta di pezzettini di mozzarella di bufala freschi… una delizia!

Ve dico come l’ho fatta…

 

Ingredienti

  • 500 g di zucca
  • 1 porro
  • 1 patata
  • mezzo cucchiaino di curcuma
  • sale
  • pepe
  • rosmarino secco
  • olio EVO
  • 1 mozzarella di bufala

Procedimento

vellutata1Prima di tutto pulisco zucca, patata e porro,  li taglio a pezzetti, e metto a cuocere in una pentola alta con l’acqua; li lascio cucinare coperti da un coperchio, per circa 20 minuti.

Trascorso il tempo, frullo il tutto e condisco con sale, pepe e curcuma, continuo poi la cottura per altri 5-10 minuti.

Mentre la vellutata finisce di cuocere, taglio a pezzettini la mozzarella di bufala.

Servo la vellutata ben calda con un filo d’olio, qualche fogliolina di rosmarino secco e al centro qualche cubetto di mozzarella, che pian piano si scioglierà con il calore della vellutata…

Molto buona!

🙂

 

 

 




Puttanesca con pesce spada

MEZZI-PACCHERPuttanesca e pesce spada, accoppiata ottima ve lo assicuro!

E’ piaciuta anche a mio marito che di solito borbotta sul pesce spada 🙂

Mi dispiace per le foto non sono il massimo :/ ma vi assicuro che il piatto è molto buono!

Vi racconto come l’ho fatta.

Ingredienti:

  • Bombolotti rigati 400 gr
  • Pesce spada 300 g
  • Olive nere 100 gr
  • Capperi dissalati 10 circa
  • Pomodorini 500 gr
  • Aglio 1-2 spicchi
  • Prezzemolo
  • Olio
  • Sale q.b.
  • Peperoncino
  • 8 filetti di acciughe

Procedimento:

Per prima cosa taglio a cubbotti il pesce spada e trito il prezzemolo, metto da parte. Trito anche le acciughe, le olive che ho denocciolato e i capperi dissalati; faccio saltare il tutto in padella insieme all’olio e a 1 spicchio d’aglio che tolgo quando si sarà imbiondito. A questo punto aggiungo il pesce spada che faccio rosolare per qualche minuto.

E’ il momento dei pomodorini che ho tagliato grossolanamente, li aggiungo in padella e faccio finire la cottura di tutto. Aggiungo anche un po’ di prezzemolo tritato.

Passo a lessare la pasta in acqua bollente e scolo ben al dente, la passo in padella insieme al condimento e la faccio andare in modo da farla insaporire bene, se ci sembra asciutta basta aggiungere un po’ d’acqua di cottura.

La servo caldissima con una spolverata di prezzemolo tritato.

🙂