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Ravioli ricotta limone e fragole con brodetto di scampi


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“Con questa ricetta partecipo al contest indetto da Cucina Semplicemente in collaborazione con Farina UNIQUA Verde”

Per questo contest ho pensato ad uno dei miei soliti esperimenti stravaganti, ho aggiunto alla farina un pizzico di curcuma e ho fatto dei ravioli farciti con una crema di ricotta, scorza di limone e fragole e conditi con un guazzetto di scampi.

Contest-Dallagiovanna-Farina-Uniqua-Verde-Cucina-SemplicementeTanti sapori, ma che ben si sposano, UNIti in un fagottino delizioso, fatto con questa ottima farina di “tritordeum”, un nuovo cereale, un ibrido tra grano duro e orzo selvatico, di origine spagnola. Non è Ogm, ma appunto un nuovo cereale già molto coltivato in Spagna e Portogallo.

Questa farina è ottima, anche per chi come me è perennemente a dieta, infatti oltre ad avere un basso contenuto di glutine, è ricco di fibre dietetiche e di antiossidanti ed ha più proteine e meno carboidrati rispetto ad altri cereali.

Ora però vi racconto la ricetta…

Ingredienti:
ravioli x 2 persone
  • 200 gr di farina Uniqua Verde
  • 100 gr di acqua
  • 1 pizzico di curcuma
  • 200 gr di ricotta di mucca
  • 3-4 fragole sode
  • 1 limone
  • sale
per il condimento:
  • 4 gamberoni
  • 6 scampi
  • 5-6 pomodorini
  • 1 spicchio di aglio
  • sale
  • pepe
  • olio evo
  • vino bianco 1 bicchiere
Procedimento:

uniqua_ravioliInizio dall’impasto, su una spianatoia faccio la tradizionale fontana con la farina UNIQUA e la curcuma, pian piano incorporo l’acqua ed impasto. Quando ottengo un impasto bello liscio, faccio una palla la avvolgo nella pellicola e lascio a riposare per circa mezz’ora

Uniqua_ravioli_fragolaPasso a preparare il ripieno, questo è semplice! Inizio dalle fragole, le lavo per bene e le taglio a pezzetti molto piccoli, aggiungo la ricotta e la scorza del limone, mescolo bene ed aggiusto di sale. Fatto!

Inizio a stendere la pasta, faccio le sfoglie e vi dispongo il ripieno a pallini, copro ripiegando un lembo sull’altro, schiaccio bene cercando di far uscire tutta l’aria e con l’attrezzo “raviolatore” taglio.

ravioli Uniqua fragole e ricotta con crostaceiFiniti di tagliare tutti i ravioli, spolvero con la farina, per evitare che si attacchino e vado a preparare il condimento.

Sguscio 2 gamberoni e 2-3 scampi, che trito e metto da parte, con gli avanzi faccio un brodino che poi mi servirà per fare quello che chiamo guazzetto.

In una padella metto a scaldare l’olio in cui faccio imbiondire l’aglio, aggiungo i miei crostacei, dopo un minuto circa sfumo con il vino, quando è evaporato tutto aggiungo i pomodorini tagliati a metà ed i crostacei che avevo tritato, faccio cuocere un po’ e per ultimo aggiungo un mestolo del mio brodo di pesce, lascio insaporire bene.

Bene non rimane che cuocere i ravioli in acqua bollente, li calo devono stare pochi minuti, scolo e condisco con il mio quasi guazzetto.

Buonissimi!!!

 

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Variazioni di panini con lievito madre

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Variazioni di Panini con livito madre

Ultima mia passione: il lievito madre…

oggi è il turno dei panini, anzi di Variazioni di panini! Sono venuti buonissimi, morbidi dentro e leggermente croccanti fuori…

Ho aggiunto anche qualche spezia, per dare una nota in più, ma anche al naturale sono davvero buoni!

Spariti in un attimo, menomale che non riuscita a scattare qualche foto… 🙂

Vi racconto come li ho fatti…

Ingredienti:

  • 500 gr di farina
  • 150 gr di lievito madre (oppure 7 gr di lievito di birra)
  • 350 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • 1 cucchiaino di sale
  • Spezie varie, io peperoncino, curcuma, origano, semi di papavero, semi di sesamo

 

Procedimento:

Per prima cosa amalgamo, in una grande ciotola, il lievito con l’acqua, aggiungo poi la farina ed il sale, lavoro bene. Per ultimo aggiungo pian piano anche l’olio.

lievitatoLavoro fino ad ottenere un impasto elastico e bello liscio, risulterà molto morbido, se così non fosse aggiungo ancora un po’ di acqua.

Ad impasto pronto, faccio una palla e la metto a lievitare in una ciotola molto grande spennellata di olio, copro con un foglio di pellicola e metto a lievitare. La prima ora lascio l’impasto a temperatura ambiente in modo che parta la lievitazione, poi metto la ciotola in frigo e lascio tutta la notte.

impastopaneLa mattina dopo tiro fuori il mio impasto ed inizio a dividerlo in palline di circa 50/60 gr. Ad ogni pallina aggiungo un aroma diverso: curcuma, peperoncino, origano, semi di sesamo e papavero, impasto non troppo altrimenti si smonta la lievitazione e poi faccio le forme che più mi piacciono: treccia, rosetta ecc ecc.

Dispongo i panini su una teglia ricoperta da carta da forno e rifaccio lievitare per 2/3 ore in forno spento, devono raddoppiare di volume.

pnaiBene è ora di informare, faccio cuocere  a 200°, a forno caldo, per circa 20/30 minuti circa, dipende dalle dimensioni dei panini e quando saranno belli dorati li tiro fuori…

STREPITOSI!

🙂

 

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Mousse light al cioccolato con avocado e cocco

mousse_avocadoEra un tranquillo pomeriggio di una domenica piovosa… ero su facebook e tra i vari post mi compare un’immagine con una ricetta di una mousse al cioccolato… c’erano elencati solo gli ingredienti, tra l’altro in inglese… forse non ho letto bene… una mousse sì,  ma senza uova, burro e panna… e come è possibile? La devo provare, mi dico…

e allora ecco il risultato.

Inutile dirvi che un paio di ingredienti li ho sostituiti, intanto il latte di cocco me lo sono fatta da sola e poi la ricetta diceva di usare lo sciroppo di agave che io ho sostituito con il fruttosio.

Vi dirò, buona, certo non è la stessa cosa della mousse vera però non è niente male e poi ci vuole davvero un attimo a farla!!!

Ingredienti
    • 1 avocado maturo

 

    • 1 tazzina di cacao amaro

 

    • 1 tazzina di latte di cocco o mandorla

 

    • 1 tazzina di fruttosio

 

  • estratto di vaniglia 1 cucchiaino
Procedimento:

avocad_cacaoPrima cosa da fare apro l’avocado ed estraggo la polpa, la metto in un piatto e la schiaccio bene, fino ad avere una crema.

Aggiungo ora la tazzina di cacao amaro ed amalgamo bene, già ora si inizia ad avere una bella consistenza cremosa.

Io non ho trovato il latte di cocco e allora ho insaporito il latte, in un pentolino ho messo 1 tazzina di farina di cocco e del latte, ho portato ad ebollizione ed ho filtrato con un colino a rete stretta, ne ho prelevato 1 tazzina e l’ho versato nella mousse, ho aggiunto anche il fruttosio e la vaniglia e ho mescolato bene fino a ad avere una crema bella liscia.

Avessi usato il latte di cocco sarebbe stata un’ottima ricetta veg!

Ho muosse_zuccmesso la mousse in bicchierini di vetro e sopra ho fatto uno strato con il cocco umido che avevo precedentemente fatto bollire nel latte.
Ho fatto raffreddare in frigo per almeno un paio di ore e servito con una fettina di fragola.
Buonissima!!! 🙂

 


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Lo Sformato di Anna

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Sformato di verdure al forno con finocchietto selvatico

Questa è una ricetta di mia cognata, Anna appunto, è un buonissimo sformato light, ma molto gustoso, credo sia un piatto di origini marchigiane, ma non ci giurerei… mi informerò!

Ingrediente importantissimo di questa pietanza è sicuramente il finocchietto selvatico che con il suo delizioso aroma dà una marcia in più a questo piatto. E’ buono sia caldo che freddo e anche questo è davvero facile da fare.

Ecco come si prepara…

Ingredienti:

  • 2 zucchine
  • 2 patate
  • 2 pomodori grossi maturi
  • sale
  • olio
  • finocchietto selvatico
  • pepe a piacere

 Procedimento:

verdure_sfOvviamente primo passaggio pulire e affettare le verdure, quindi inizio a pelare le patate e faccio delle fettine non molto spesse. Lavo ed affetto anche e i pomodori e le zucchine, tutti dello stesso spessore.

sformatPasso ora a fare gli strati di verdure in una teglia da forno, ungo il fondo ed inizio: zucchine, pomodori e patate, finocchietto selvatico e ricomincio, ricordandomi di salare gli strati.

sformato_verFinisco con uno strato di patate e finocchietto, un filo d’olio e metto in forno a 200° per almeno 40 minuti e comunque controllo la cottura, dovrà essere ben rosolato e tutti gli strati ben cotti.

Quando è cotto lo lascio riposare per qualche minuto, in modo che si assesti bene e servo.

 

Come dicevo è buonissimo caldo, ma anche freddo, ideale per un pranzo leggero estivo.

🙂

sformato_anna aformato_annsforma




Coratella con carciofi

corataEccoci qui con un’altra ricetta per mio marito… la coratella con i carciofi, un piatto tipico della cucina romana. Tradizionalmente è il piatto re della colazione di Pasqua… si avete letto bene si mangia a colazione… :O non vi dico la mia reazione, la prima volta che mio marito mi ha detto questa cosa…

Io, però la preparo come secondo va, che mi sa che è meglio 🙂

Vi dico come l’ho preparata.

Ingredienti:

  • 1 coratella d’abbacchio  quindi cuore, fegato e polmoni
  • 3 carciofi
  • 1 cipolla
  • vino bianco secco
  • succo di mezzo limone
  • olio extravergine d’oliva
  • acqua o brodo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 foglia di alloro
  • sale
  • pepe

Procedimento

carciof_cutInizio col pulire i carciofi, tolgo le foglie più dure, l’eventuale barba all’interno e le punte e taglio tutto a pezzetti, li immergo in acqua e un po’ di succo di limone.

Passo ora alla carne, taglio anche questa a pezzetti piccoli e lascio separate le varie tipologie di carne perchè avranno tempi di cottura diversi.

Trito grossolanamente anche la cipolla e la faccio imbiondire in padella con dell’olio.

cora1Bene passo ora alla cottura dei carciofi, li metto in una casseruola con un po’ d’olio, sale e pepe e faccio andare a fuoco basso aggiungendo, di tanto in tanto, un po’ di acqua.

Nella padella con la cipolla aggiungo la coratella partendo dal polmone, con olio ed anche qui un po’ di acqua, dopo circa 10 min aggiungo il cuore; dopo ancora un quarto d’ora circa, aggiungo il resto della carne e per ultimo il fegato. Sfumo con un bicchiere di vino bianco. Lascio cuocere continuando a bagnare, se occorre, con dell’acqua.

cora_carciofQuando sarà tutto cotto unisco carciofi e coratella e condisco, lascio cuocere per altri 5 minuti in modo da far insaporire il tutto.

Servo caldo con una fogliolina di menta e volendo uno spruzzo di succo di mezzo limone.


coratella3 corata coratella




Lagane e ceci come a Maierà

Pasta fresca stesa amano accompagnata da un sugo al pomodori e ceci

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Lagane e ceci come a Maierà, è tra le mie ricette del cuore, quante volte ho preparato questo piatto insieme alle mie nonnine a Maierà, piccolo paesino in collina in provincia di Cosenza.

Mi ricordo che seguivo incantata i sapienti gesti delle loro mani che, come per magia, da un po’ di farina e dell’acqua tiravano fuori lenzuola di pasta bellissimi.

Vi racconto adesso io, quello che ricordo e porto nel cuore della mia Lagane e ceci come a Maierà

Ingredienti

  • 200 gr di lagane
  • 150 gr di ceci secchi
  • 250 gr di polpa di pomodori
  • pecorino
  • peperone crusco dolce in polvere
  • qualche fogliolina di rosmarino secco
  • 1 spicchio di aglio
  • 4 cucchiai di olio EVO

Procedimento:

ceceiPrimo passaggio, mettere a bagno la sera prima i ceci (in alternativa si possono usare quelli già lessati diciamo circa 250 gr), o comunque faccio passare almeno 12 ore, li lesso in acqua bollente fino a che siano ben cotti.

 

ceci_sugo1Intanto preparo le lagane. A ceci cotti preparo un fondo con aglio, olio e un po’ di peperoncino e peperone secco, faccio saltare e aggiungo la polpa di pomodoro, faccio andare per qualche minuto e poi aggiungo i ceci. Lascio cucinare e ritirare il sugo, in ultimo schiaccio un pochino di ceci in modo da creare una buona cremina nel sugo.

Intanto metto a bollire l’acqua, quando bolle calo le lagane e le faccio cuocere per qualche minuto, le tiro quindi su e le passo in padella con il condimento, dove faccio ultimare la cottura.

Le servo calde e con una spolverata di formaggio.

lagane_ceci1 laganeEceci

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Vi racconto una cosa bella su questa ricetta:

Cari amici e lettori é con immenso piacere che vi annuncio che ieri sera sono stata alla presentazione del libro “Grandi Classici della tradizione italiana” in cui è presente la mia ricetta “lagane e ceci” perché eletta e premiata tra le 10 migliori del contest di Alice e Poste Italiane “Posta la ricetta”!

L’evento è stato bellissimo ed io molto emozionata… la serata è stata superbamente condotta dalla bravissima Francesca Romana Barberini ed ho avuto il piacere di incontrare alcuni volti noti di Alice come Luisanna Messeri ed il bellissimo Mattia Poggi, il quale ci ha anche deliziati con uno showcookig  insegnandoci la sua “trenette con crema di patate e carciofi” che ho assaggiato e devo dire è veramente ottima!!!

Altro show degno di nota è stato sicuramente la preparazione della carbonara dell’Executive Chef del Mirabelle, Stefano Marzetti. Ci ha stupiti con un tuorlo d’uovo panato e fritto accompagnato da una spuma di formaggi, pepe nero e guanciale croccante, servito in coppa… una vera delizia!

Dove?

La scenografia di tutto ciò era la sala Lounge del meraviglioso Hotel Splendide Royal di Roma che ci ha offerto una delle più belle ed eleganti terrazze di Roma. Le grandi vetrate della sala si aprivano su una vista mozzafiato, che dagli edifici umbertini del Pinciano spazia tra Villa Medici, Trinità  dei Monti fino al Gianicolo, e poi spettacolo nello spettacolo lo spicchio di luna proprio sulla Cupola di San Pietro tutta illuminata, da mancare il fiato!

Che dire è stata una bellissima serata ed io molto fiera ed onorata di aver potuto farne parte!

Ah lo speciale con la premiazione e la serata intera andrà in onda il 24-12 alle.ore 21.00 su Alice tv.

Questi alcuni dei momenti della serata

 

Invito di Alice per serenacucina

Invito alla presentazione del libro “Grandi Classici della tradizione italiana” in cui è presente la mia ricetta “lagane e ceci”

showcooking Mattia Poggi

showcooking Mattia Poggi

showcooking Mattia Poggi che ci ha regalato la sua ottima ricetta di trenette con crema di patate e carciofi

showcooking Chef Stefano Marzetti

showcooking Chef Stefano Marzetti

showcooking Chef Stefano Marzetti, Executive Chef del Ristorante Mirabelle.

 

Premiazione contest "posta la ricetta£ di Alice e poste italiane

Premiazione contest "posta la ricetta£ di Alice e poste italiane

Premiazione contest “posta la ricetta” di Alice e poste italiane

Libro "Grandi Classici della tradizione italiana" in cui è presente la mia ricetta "lagane e ceci"

Libro “Grandi Classici della tradizione italiana” in cui è presente la mia ricetta “lagane e ceci”




Insalata di quinoa salmone e carote viola


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Eccoci qui con un altro dei miei esperimenti… questo molto colorato, carino che ne dite?

L’altro giorno vagando per il supermercato mi imbatto nello scaffale bio con legumi, zuppe e semi vari e tra tutte, eccola li, la confezione di quinoa che mi guardava… e io guardavo lei… e mi dissi tra me e me: “che faccio non la prendo? E certo che la prendo!” Peccato che non sapevo minimamente che sapore avesse… vabbè, pensai: “a casa… qualcosa mi invento!”

E lo so, non sono normale, soprattutto quando mi aggiro per negozi e supermercati vari…

E quindi, una volta arrivata a casa, ho tirato fuori un po’ di cose dal frigo e questo è quello che ne è venuto fuori… non male e poi è anche colorato!

Ve la racconto…

Ingredienti:

  • 150 g di semi quinoa
  • una zucchina
  • 1/2 cipolla
  • 6 pomodorini maturi
  • 100 g di fettine di salmone affumicato
  • 1/2 carota viola (ma va bene anche quella arancione)
  • sale
  • olio
  • erba santoreggia
  • succo e scorza di un limone
  • un pizzico di paprika

quinoa_cookPrima cosa lessare la quinoa, 20 minuti in acqua bollente, diciamo che per una tazza di quinoa ce ne vogliono 2 di acqua. Metto a bollire e lascio che i semi assorbano tutta l’acqua.

Secondo passaggio, pulisco e taglio la zucchina e la cipolla e le metto a stufare in padella con un po’ di acqua, olio e sale e copro.

 

Ora rimangono solo da pulire e affettare i pomodorini e la zucchine_cutcarota, i primi li faccio a dadini, mentre della seconda ne taglio un po’ a striscioline fine con il pelapatate, in modo da avere una specie di petali viola, bellissimi, che userò come decorazione, il resto la taglio a pezzetti piccoli. Metto tutto da parte.

Altro passaggio, spezzetto un po’ del salmone con le mani e anche qui ne lascio un paio di fettine intere da parte per decorazione.

Bene, ingredienti pronti, quinoa cotta e anche le zucchine sono stufate, lascio raffreddare un po’ e li unisco tutti in una ciotola, condisco bene con olio, sale, succo di limone e un pochino della sua scorza grattugiata, aggiungo anche un pizzico di paprika, mescolo bene e via…

Servo con in cima le fettine di salmone, i petali di carote e un ciuffetto di erba santoreggia…

Davvero buona! 🙂

 

insalata-di-quinoa insaata_quinoa
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Lagane

lagane

A scuola di pasta fresca

Oggi mani in pasta! Preparo un taglio di pasta fresca che fa parte della mia tradizione calabrese: le lagane.

Praticamente sono quasi delle pappardelle ma senza uovo, come dicevo sono tipiche della parte nord della Calabria e anche della Basilicata. Normalmente si cucinano insieme ai legumi quali ceci o fagioli e sono buonissime!

Vi racconto come le facevo insieme alle mie nonne…

Ingredienti:

  • 200 gr di semola di grano duro
  • 100 gr di farina 00
  • 160 gr di acqua
  • 1 pizzico di sale

Procedimento:

fotana_pastaPer prima cosa unisco le farine ed il sale, su una spianata di legno faccio la fontana con le polveri e piano piano aggiungo l’acqua al centro, inizio ad impastare fino ad ottenere un bell’impasto elastico e liscio, lo copro e lo lascio riposare per circa mezz’ora.
lagane_sfolgiaE’ ora di impastare, mattarello in mano e via… prelevo un pezzetto di pasta, spolvero bene il tagliere per non far attaccare la pasta e inizio a stendere la sfoglia. La particolarità delle lagane è che la sfoglia non deve essere troppo fine, quindi arrivo ad uno spessore di circa 2-3 mm.

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Stesa la sfoglia inizio ad arrotolarla su se stessa partendo da un lato e con un coltello non seghettato inizio a tagliare le striscioline di pasta, anche queste abbastanza larghe.

 

lagane1Srotolo il rotolino di pasta appena tagliato e lo infarino di nuovo bene. Procedo così per tutto l’impasto. dispongo la pasta ad asciugare sul tavolo creando dei nidi ed infarino ancora.

Le lagane si cucinano in acqua bollente per pochi minuti.

 

 

 

lagane_1 lagane2




Linguine all’astice

lingL’astice tra i crostacei il mio preferito… vabbè diciamo che preferisco anche tutti gli altri… XD

Lui però è il re, da piccola credevo fosse il marito dell’aragosta… povera me! :p

Fatto al sugo con le linguine è il top, buono saporito, dolce… un piatto super!

Ecco come lo preparo io…

Ingredienti:

  • 300 g di linguine
  • 250 g di pomodorini
  • 1 astice di circa 600 g
  • 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
  • 1/2 cipolla
  • prezzemolo
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • olio
  • peperoncino
  • sale

sugo_liPrimo passaggio preparare il sugo: con un coltello separo la testa dell’astice dal resto del corpo e taglio a tocchetti la polpa della coda che ho sgusciato.

In un tegame metto a scaldare l’olio e faccio rosolare a fuoco vivo i pezzi di astice in modo da farli colorare sfumo bene con il vino e li tolgo dal fuoco. Nello stesso tegame metto la mezza cipolla tritata e l’aglio e faccio appassire a fuoco basso.

Quando la cipolla comincia ad imbiondire, unisco i pomodorini tagliati a metà e il prezzemolo, faccio andare e a metà cottura unisco anche i pezzi di astice e la testa intera, aggiusto di sale e una punta di peperoncino e lascio cuocere per una decina di minuti.

Lesso ora le linguine, le scolo bene al dente e le ripasso nel sugo di astice per circa un minuto.

Le servo fumanti con una fogliolina di prezzemolo e le chele rimaste intere, volendo anche la testa, ma mi fa un po’ impressione, io evito. :/

STREPITOSE!!!! 🙂

 

linguon




Grissini aromatizzati

 

grissiniCon lo stesso impasto dei crackers ho fatto questi gustosissimi grissini.

Ho utilizzato l’esubero di pasta madre, ma si possono realizzare tranquillamente anche con del normale lievito di birra.

Sono davvero molto buoni e fragranti, io poi li ho aromatizzati con varie spezie… super! 🙂

 

Ve li racconto…

Ingredienti:

con la pasta madre

  • 200 g di pasta madre non rinfrescata
  • 100 g di farina (per noi farina integrale di farro)
  • 35 g di acqua tiepida
  • 20 g di olio
  • 7 g di sale fino
Senza la pasta madre
  • 250 g farina
  • pochissimo lievito di birra circa 2 gr
  • 60 gr di olio
  • 90 di acqua
  • sale

 

Procediamo:

pallinePrimo passaggio, impasto il lievito madre diluendolo con l’acqua e l’olio, aggiungo poi la farina e il sale e creo un impasto bello liscio.

Se invece usassi il lievito di birra, lo farei sciogliere con poca d’acqua in una ciotola, in un altro contenitore unirei la farina con l’acqua rimasta, unirei il tutto, anche l’olio e lavorerei bene fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.

semiProcedo ora a creare i grissini, taglio quindi dei pezzettini di pasta e li allungo fino ad avere uno spessore di circa 1,5 cm. Per ultimo li passo nelle spezie che più mi piacciono, io in questo caso ne ho fatto 6 versioni: semi di papavero, semi di sesamo, paprika, curcuma, origano, aglio e peperoncino, ma potete sbizzarrirvi come più vi piace.

grissLi dispongo su una teglia ricoperta di carta da forno
e li lascio lievitare circa 1 ora, quando saranno raddoppiati li passo in forno  per circa 20 minuti a 200°C.

Carini e molto buoni!!!

 

 

 

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