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Zeppole di San Giuseppe light

 

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Oggi prepariamo Zeppole di San Giuseppe light!

Tra le mille ricette delle zeppole o bignè di San Giuseppe che girano, aggiungo anche la mia! Questa però è una versione light che ho trovato su di un blog che seguo, ricettesuperlightdigiovi, le ho provate, a dire il vero ero un po’ titubante, ma invece sono molto buone e praticamente uguali a quelle “normali”.

Con queste dosi ne vengono fuori circa una decina.

Vi dico come le ho preparate:

Ingredienti:
  • 2 tuorli d’uovo
  • 2 cucchiai di olio di semi
  • 200 ml di acqua
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 120 gr di farina
  • 1 pizzico di sale
per la crema:
      • 1 pezzetto di scorza di limone
      • 75 gr di zucchero
      • 250 gr di latte intero
        • 1 uova

       

      • 20 gr di farina
  •  
PER GUARNIRE:
      • zucchero a velo

     

    • amarene

bignes Preparo la pasta dei bignè mettendo in una pentola acqua, zucchero e olio che porto ad ebollizione. Spengo ed aggiungo un po’ alla volta la farina, mescolando bene con una frusta. Rimetto sul fuoco e continuo a mescolare finchè non si formi una palla e l’impasto sia tutto staccato dai bordi.

biAggiunta e mescolata bene tutta la farina, faccio intiepidire l’impasto ed aggiungo uno alla volta anche i tuorli incorporandoli per bene con un mestolo di legno.

 

bigneeInserisco la pasta in una sac-à-poche e su di una teglia ricoperta da carta da forno faccio degli anelli, disponendoli ben distanziati tra loro. Faccio cuocere in forno per 35 minuti a 200°

Intanto passo alla preparazione della crema pasticciera, In una pentolino sbatto l’uovo e lo zucchero, unisco la farina e poco alla volta il latte, girando continuamente con una frusta per non far formare dei grumi, aggiungo anche un pezzetto di buccia di limone che toglierò a crema cotta.  Metto sul fuoco e porto ad ebollizione, faccio andare finchè non si riduca e risulti ben addensata, faccio raffreddare in un piatto.

Cotte le zeppole e pronta la crema, non rimane che assemblare il dolcetto. In un piatto dispongo, quindi, le zeppole ed al centro metto un cucchiaio di crema, sopra un’amarena candita e spolvero con un po’ di zucchero a velo.

Buonissime e auguri Papà!!!!

🙂
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bigQueste nel cuore sono per il mio maritino, sono senza zucchero, nell’impasto delle zeppole non l’ho proprio messo, mentre nella crema l’ho sostituito con il dolcificante in polvere, le proporzioni del passaggio da zucchero a dolcificante è 3:1. Mentre l’amarena è stata sostituita con della marmellata, sempre senza zucchero, alla ciliegia.

Che ne dite delle mie Zeppole di San Giuseppe light, sono carine, non credete?

🙂

 




Biscotti rustici con cioccolato bianco e bacche di goji

quadratoOk, non sono propriamente light questi biscottoni dall’aspetto  un po’ rustico, ma suono veramente fragranti e golosi!

La nota in più è sicuramente l’uso della bacca di goji, nota in oriente coma il “frutto della longevità”, ricca di vitamine e proprietà benefiche.

Vi dico come li ho preparati:

 

Ingredienti:
  • 300 gr farina
  • 100 gr olio Evo
  • 300 gr zucchero
  • 2/3 bustina lievito
  • 100 gr bacche di goji
  • 50 gr di gocce di cioccolato
  • 50 gr di nocciole spezzettate
  • 1 limone piccolo
  • 3 uova
Procedimento

Inizio sbattendo le uova con lo zucchero e la buccia grattugiata del limone, aggiungo quindi l’olio e pian piano la farina unita al lievito, amalgamo bene il tutto. Inserisco ora la frutta secca e le gocce di cioccolato bianco e continuo ad impastare in modo che si distribuiscano uniformemente.

Stendo l’impasto in modo omogeneo, dovrà essere alto circo 1-1,5 cm, su una placca ricoperta con un foglio di carta da forno.

Lascio cuocere per 20 min a 180°. Ad impasto caldo, appena tirato fuori dal forno,  lo taglio a quadrati e rimetto a tostare i biscotti in forno per altri 10 minuti.

Servo con una spolverata leggerissima di zucchero a velo.

🙂

 




Torta light all’arancia


Torta light all'aranciaE’ domenica mattina, ed è anche la prima domenica del blog. Bisogna festeggiare e allora… Torta! 😉
Ma siccome sono brava, Torta light all’arancia, così anche la dieta e la linea sono contente!

Ho assaggiato questa torta  ieri in un ristorante e, dopo una spiegazione volante della chef, oggi provo a rifarla… Sperando di ricordare tutto!!!

E’ light perchè non ha grassi, se non la cioccolata che ho aggiunto io sopra. Non ha infatti né olio né burro né uova; io l’ho interpretata come una rivisitazione della torta all’acqua, vi spiego come l’ho fatta, a me è piaciuta molto, spero anche a voi!!!

Ingredienti:

  • 2 grandi arance tarocco non trattate
  • 230 g di farina
  • 150g di zucchero
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 bacca di vaniglia (o 1 bustina di vanillina… sacrilegioooooo, scherzo!)
  • acqua
Procedimento:

Bene, a lavoro, prepariamo questa Torta light all’arancia!

La prima cosa da fare è lavare accuratamente un’arancia, scegliendola con la buccia fine e bella succosa.

Senza sbucciarla, la tagliamo a pezzetti e togliamo i semi, la parte dell’occhiello, del picciolo e quella striscia bianca centrale che unisce gli spicchi.

Pesiamo i pezzi di arancia e aggiungiamo acqua, fino ad arrivare a 300gr; non dovrebbe servirne tanta. Frulliamo bene tutto, aggiungiamo lo zucchero, la farina e i semi della bacca di vaniglia e amalgamiamo bene. Spremiamo la seconda arancia e aggiungiamo il succo all’impasto, amalgamiamo e, infine, mettiamo il lievito.

Versiamo l’impasto in una teglia ben imburrata e infarinata (io ho usato lo stampo rettangolare del plumcake), e inforniamo a 180° per un’ora, facendo sempre la prova stecchino prima di sfornare.

IoSerenaCucina l’ho guarnita con del cioccolato fondente al 70% fuso e qualche scaglietta di cioccolato bianco; se volete, può essere farcita con della crema pasticciera o anche gustata con una spolverata di zucchero a velo.

🙂




Crocette di fichi secchi

crocetteOggi vi voglio parlare di un dolce della tradizione calabrese: le crocette di fichi secchi. E’ una lavorazione molto antica e si faceva per poter conservare i fichi per l’inverno, quando la stagione era più povera e la terra dava meno frutti.

Molto buono e dai sapori antichi; gustare questo dolce mi fa tornare in mente quando l’est lo preparavo insieme alle mie nonne. Certo, è un po’ calorico ma, se non fosse così, che dolce sarebbe?!

Vediamo come si prepara:

Ingredienti:

  • Fichi secchi
  • Gherigli di noci
  • Buccia grattugiata di cedro o limone
  • Zucchero
  • Liquore di cedro o limoncello
 
Procedimento:

Taglio a metà i fichi lasciando unite le 2 parti dal picciolo, divido a metà anche i gherigli di noci.

Unisco lo zucchero e la scorza grattugiata, mescolo bene, in modo che lo zucchero venga inumidito dagli oli essenziali della scorza e aggiungo qualche goccia di liquore al cedro.

Dispongo una coppia di fichi in modo da creare una croce, appunto, inserendo poi nelle 4 parti lo zucchero e metà gheriglio di noce, richiudo con altri 2 fichi aperti e schiacciare in modo da faccio aderire al meglio i 4 “petali”.

Posiziono le crocette su una placca ricoperta di carta forno e faccio cuocere finché non diventino di un bel colore lucido e dorato, per circa 15 minuti a 160°.

Inumidisco con il liquore le crocette ancora calde, in modo che siano ben aromatizzate e, una volta fredde, le spolverizzo con zucchero a velo a piacere.

Le crocette si conservano per molto tempo; una volta venivano avvolte nelle foglie di vite prima di essere passate in forno. Questo passaggio, non solo serviva a farle conservare a lungo, ma la vite donava un buon aroma alle crocette. Oggi, invece, possiamo conservarle nelle vaschette di alluminio.

Solitamente, essendo un dolce tradizionale, vengono consumate durante il periodo natalizio.