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Salsa di peperoncino

Oggi da buona Calabrese vi parlo di peperoncini… anzi della mia salsa di peperoncini.
A dire la verità quello fissato con questa bacca è mio marito che ne consuma davvero in grosse quantità, ma soprattutto ne compra davvero tanto e spesso me ne avanza ancora di più…
Siccome davvero non so più come sistemarlo, ho pensato di provarlo anche in salsa, un’ottima soluzione da aggiungere ad un piatto già pronto, ma buona anche da consumare da sola magari su una fettina di pane abbrustolita… ma solo per palati molto strong!!!



Vi racconto la ricetta

INGREDIENTI

  • 1 Spicchio d’aglio
  • 1 Cipolla
  • 2 Jalapeño
  • 1 peperoncinoDiavolicchio di Diamante
  • 400 gr salsa di pomodoro
  • 1 cucchiaio di olio Evo
  • Sale q.b.
SerenaCucina - Salsa di peperoncino preparazione

PREPARAZIONE

Inizio a preparare la mia salsa di peperoncino lavando e mondando i peperoncini, li taglio a metà ne elimino i semi e li trito grossolanamente.

Passo a tritare anche lo spicchio d’aglio e la cipolla. Se preferite potete tritare tutto al mixer fino ad ottenere una crema, io preferisco lasciare i pezzetti interi e sentirne la masticabilità… ma sono gusti 🙂

Passo quindi a far saltare per un paio di minuti in una padella l’aglio e la cipolla con il cucchiaio di olio, aggiungo anche il peperoncino e faccio andare ancora, quando saranno ben ammorbiditi aggiungo la salsa di pomodoro e faccio cuocere bene, aggiusto di sale.

SerenaCucina - Salsa di peperoncino

Ed ecco pronta la mia salsa… certo non è proprio per i palati più delicati, ma devo dire che in giuste dosi è buona sulla bruschetta o anche come base per un’arrabbiata very Strong!
Se volete addolcirla un po’ si potrebbe aggiungere dello zucchero di canna o magari usare del peperoncino meno piccante, per esempio anche solo jalapeño potrebbe essere una soluzione, qui sotto vi riporto una tabella presa da Wikipedia che riporta la classificazione di piccantezza dei peperoncini secondo la

Scala di Scoville

Gradazione Scoville Tipo di peperoncino / Sostanza
16.000.000.000 Resiniferatossina
5.300.000.000 Tinyatossina
15.000.000 – 16.000.000 DiidrocapsaicinaCapsaicina pura
8.800.000 – 9.100.000 Nordiidrocapsaicina
6.000.000 – 8.600.000 OmodiidrocapsaicinaOmocapsaicina
2.500.000 – 5.300.000 Spray al peperoncino in uso alla polizia
3.180.000 Pepper X
2.483.584 – 2.723.058 Dragon’s Breath
2.000.000 – 2.200.000 Carolina Reaper
1.067.286 – 2.000.231 Trinidad Scorpion MorugaTrinidad Scorpion Butch TaylorNaga ViperInfinity Chili, Komodo Dragon Chili, Spray al peperoncino di uso comune
855.000 – 1.041.427 Naga MorichNaga Dorset, Seven Pod (o Seven Pots)
876.000 – 970.000 Bhut Jolokia (noto anche come Ghost Chili), Naga Jolokia (Ibrido)
350.000 – 855.000 Habanero Red SavinaIndian Tezpur
100.000 – 350.000 HabaneroJamaican Hot, Murupi White, Bird’s Eye (noto anche come “Piripiri”, “Pilipili”, “African Devil”)
50.000 – 100.000 Scotch BonnetSantakaChiltecpinRocotoThai Pepper (noto anche come Thai Dragon)
30.000 – 50.000 AjíCayenneTabascoPiquin
15.000 – 30.000 Chile de ArbolCalabreseManzano
5.000 – 15.000 Peter PepperSerranoJalapeño
2.500 – 5.000 MirasolChipotlePoblano
1.500 – 2.500 Sandia, CascabelNuMex Big JimNuMex Suave
1.000 – 1.500 AnchoAnaheimPasilla Bajio, Española
100 – 1.000 Mexican Bell, Cherry, New Mexico Pepper, Peperone, Paprica
0 – 100 Peperone dolcePimento (Pimenta dioica), Paprica dolce



Peperoncini ripieni

Peperoncini ripieni SerenaCucina

Oggi apro un nuovo capitolo del mio blog, quello delle Conserve e lo faccio con i Peperoncini ripieni… da buona calabrese 😉

Spesso a casa vedevo le mie nonne prima e la mia mamma poi, impegnate stagionalmente e ciclicamente, a preparare questo o quella confettura, questo o quel sottolio e così via. Bene, ho deciso che la tradizione deve continuare e lo farà anche tra le pagine di questo blog!



Peperoncini ripieni SerenaCucina

Inizio l’argomento con una ricetta calabrese… ovviamente, anche se in realtà non è propriamente una ricetta di famiglia… ma oh, l’orto ora ci propone i peperoncini e io assecondo l’orto e la stagionalità!

(piccola parentesi, molti dei prodotti di questa sezione saranno biologici e provenienti dalla “fighissima” azienda biologica certificata “Il Melograno 2013” 😀

La ricetta:

  • Peperoncini tondi piccanti 500
  • 30 gr di Capperi
  • 130 gr di olio
  • 20 gr di filetti di alici sottolio
  • olio
  • sale
  • aceto bianco
  • vino bianco
  • Alloro
  • Origano
  • Aglio liofilizzato (quello che si trova nei barattolini di spezie)
Peperoncini ripieni SerenaCucina

La prima cosa da fare, per avere degli ottimi Peperoncini ripieni, è sicuramente quella di affrontare i peperoncini di petto! Guanti alla mano, allora, lavo i peperoncini, li asciugo e piano piano, con l’aiuto di uno scavino/cutter, ne taglio via la parte superiore e l’interno. Una volta pronti li sbollento, un po’ alla volta, per 3 minuti in aceto, vino (io ho usato una Moscato di Terracina amabile, ma si può usare un vino bianco qualsiasi), un paio di foglie di alloro ed un po’ di sale.

Peperoncini ripieni SerenaCucina

Passati i 3 minuti li dispongo a testa in giù su di una tovaglia, dovranno scolare bene, io li ho lasciati così tutta la notte.

Il giorno dopo, quando i peperoncini saranno ben asciutti, preparo i barattoli, seguendo le linee guide riportate dal Ministero della Salute a questo link.

Preparati i barattoli, passo a preparare il ripieno dei peperoncini. In una ciotola, schiaccio con i rebbi della forchetta i filetti di alici, vi svuoto il tonno ben scolato, l’origano, ed un po’ di aglio liofilizzato ed amalgamo bene.

Peperoncini ripieni SerenaCucina

Ora posso riempire i miei peperoncini, con un cucchiaino, quindi, inserisco un po’ di composto all’interno del peperoncino, livello bene ed al centro posiziono un cappero. Proseguo fino a riempire tutti i peperoncini.

Riempiti tutti i peperoncini li dispongo nei barattoli disposti con il ripieno a contatto con il vetro estero del barattolo, riempio poi con l’olio extra vergine di oliva, avendo cura di lasciare vuoto circa un centimetro o poco meno dall’apertura del barattolo.

Peperoncini ripieni SerenaCucina

Chiudo per bene i miei preziosi barattoli e li dispongo nuovamente in pentola per la seconda bollitura, in modo che avvenga la pastorizzazione ed i barattoli prendano il sottovuoto. Anche per questo passaggio ho seguite le indicazioni del Ministero della Salute riportate a questo link.